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    “Ma dove vuole andare?”. Quando nessuno ancora credeva in Arrigo Sacchi

    Prima della Grande Rivoluzione, in mezzo a scarsi risultati e tanto scetticismo, solo Erikson seppe pronosticare la futura grandezza del Milan dopo la sconfitta contro la sua Fiorentina “L’estate sta finendo”, cantano i Righeira, ma non è vero che un anno se ne va. Anzi: è soltanto all’inizio. E sarà l’anno della Grande Rivoluzione, del Milan che domina il campo e gli avversari, stupisce la gente, fa gol e spettacolo e si avvia a diventare qualcosa di eterno, da conservare nella memoria e trascrivere nei libri di storia. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Barzagli: “Rincorsa possibile: con Chiesa e Pogba Allegri ha più qualità”

    L’ex bianconero crede alla rimonta scudetto: “Il Mondiale è un’incognita, i giochi sono aperti. Max mai in confusione”Andrea Barzagli ha conosciuto una Juventus che sapeva solo vincere: a parte i primi 6 mesi in bianconero (gennaio-giugno 2011) a Torino ha sempre vinto lo scudetto (8 di fila). Ha smesso nel 2019, quando anche Massimiliano Allegri salutò, e per un periodo è stato collaboratore tecnico di Maurizio Sarri prima diventare commentatore di Dazn. LEGGI TUTTO

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    Milan, quanto costano i rinnovi (fatti e da fare): un piano da 200 milioni

    Da Theo a Tonali, da Tomori a Kalulu, già stanziati oltre 100 milioni in ingaggi. Ne mancano tre e pesano quasi altrettantoLe ristrutturazioni, senza i bonus statali, costano. Questo sta facendo il Milan, passo dopo passo, nel 2022: aggiornare la rosa campione d’Italia ristrutturando gli accordi con i giocatori più importanti e gli attori non protagonisti. Otto contratti della rosa attuale sono stati rinnovati in questo anno solare: Theo Hernandez, Tomori, Tonali, Kalulu, Pobega, Krunic, Ibrahimovic e Gabbia, dal più al meno caro. In più, a luglio è stato esercitato il diritto di opzione per Antonio Mirante e in estate sono arrivati i riscatti di Alessandro Florenzi e Junior Messias. Altri tre titolari aspettano una firma: Rafa Leao, Ismael Bennacer e Olivier Giroud. LEGGI TUTTO

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    Inter, Dzeko rinnova e per gennaio al posto di Gosens spunta Jesus Vazquez

    Il contratto del bosniaco sarà prolungato, con stipendio “tagliato”. Durante la finestra invernale, quando il tedesco cambierà maglia, occhi sull’esterno del Valencia: può arrivare in prestito. Marcus Thuram idea a parametro zero per la prossima estateMarco Guidi – Davide Stoppini12 novembre
    – Milano Rinnovare e rinnovarsi, l’obiettivo è chiaro. Rinnovare un contratto, perché è il campo che lo chiede. E prendere un’altra strada dove è necessario intervenire. Il rinnovo è quello di Edin Dzeko, che ora ha tutta l’aria di essere prevedibile, se non annunciato. LEGGI TUTTO

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    Juve, la rimonta scudetto parte dalla fascia: nel mirino Karsdorp o Odriozola

    I bianconeri cercano un rinforzo low cost a destra per il sogno tricolore: l’olandese della Roma piace ma in prestito. L’alternativa è l’ex viola ora al Real MadridAllianz Stadium, domani ore 20.45, ultima fatica prima della sosta Mondiale. La Juventus punta ad arrivarci nel migliore dei modi, battendo la Lazio e superandola, con la speranza che prima la Fiorentina fermi il Milan. Così la Signora chiuderebbe il 2022 al secondo posto, un traguardo insperato dopo l’inizio shock dei bianconeri. LEGGI TUTTO

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    Dopo Kalulu, ora restano solo le spine: quale futuro per Leao e Bennacer?

    Le trattative ristagnano in entrambi i casi (scadenza 2024). Sul portoghese influirà anche il Mondiale, mentre l’agente dell’algerino ha preso tempo per guardarsi intorno. Strade in salitaNegli ultimi mesi si sta rincorrendo una riflessione, nel mondo del web rossonero, sulla quale è complicato dissentire: chi vuole realmente rinnovare il proprio contratto col Milan, contratta a fari spenti e poi firma al riparo dalle luci mediatiche. Un ragionamento che si è fatto strada dopo gli autografi di Tomori, Tonali, adesso Kalulu, e che aveva preso Hernandez come punto di riferimento massimo. LEGGI TUTTO

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    Ventola: “Ho pianto per Ronaldo e non dimentico il 5 maggio. Su Atalanta-Inter vi dico…”

    L’ex attaccante delle due formazioni nerazzurre parla della gara di domenica e racconta aneddoti su Vieri (“Ogni tanto si addormenta in diretta tv”), Ronnie (“Un fenomeno anche a padel, ma se gli fai un pallonetto…”) e Cassano (“Tenerlo a freno? Non si può”)Atalanta-Inter sarà la sua partita, ma un’intervista con Nicola Ventola non può essere circoscritta al match di domenica al Gewiss Stadium. L’ex attaccante nato a Grumo Appula ha giocato con Ronaldo e Vieri, si è visto soffiare l’ormai celebre scudetto del 5 maggio (e la rabbia non gli è ancora passata…), è stato convocato in Nazionale e, senza tutti gli infortuni e le operazioni che ha avuto, avrebbe segnato molto, ma molto di più. Adesso è apprezzato opinionista (lo sentiremo sulla Rai in occasione dei Mondiali) e avrà il non facile compito di tenere a freno… Cassano. Lo abbiamo incontrato alle Next Gen Atp Final di Milano, dove era ospite della Panasonic: ha parlato senza freni e soprattutto senza nascondere di aver pianto rivedendo il documentario di Dazn su Ronnie, compagno e avversario di recenti sfide a padel. LEGGI TUTTO