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    Anatomia di Mou, il pifferaio magico che miete successi e vittime sacrificali

    Karsdorp è l’ultimo della lista sull’altare del suo metodo. È felice solo se il gruppo è ai suoi piedi: ma se il suo ego esulta, ecco le premesse della débâcleCi risiamo. La barca fa acqua? Si butta a mare qualcuno. È un metodo, ancora prima che una necessità. Metodo Mourinho. L’altare di José è un rosario di successi ma anche di vittime sacrificali. Sangue innocente? Irrilevante. Sangue utile alla causa. Ieri Rick Karsdorp (non nominarlo è stato un modo raffinato per nominarlo alla massima potenza), nel recente passato la colonna infame del disastro norvegese, prima ancora i vari Casillas, Pogba, De Bruyne, tra gli altri. Luke Shaw ebbe a dire di lui: “Mourinho distrugge i suoi giocatori, non so perché lo fa, ma è così”. LEGGI TUTTO

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    Juve mai bella ma sempre vincente. Dopo il Mondiale può essere l'anti-Napoli

    Anche al Bentegodi i bianconeri non hanno entusiasmato infilando però il 5° successo di fila. Devono ancora giocare i due scontri diretti con la capolista e post Qatar avranno Vlahovic, Pogba e ChiesaAl minuto 93 Allegri si piega sulle ginocchia, vicino alla panchina, e chiude gli occhi. Sembra un bimbo spaventato di fronte a un film horror; in realtà non ha il coraggio di osservare Simone Verdi, ala spenta del Verona ultimo in classifica, mentre calcia una punizione dal limite dell’area. È l’immagine di questa Juve spesso bruttarella e sempre vincente: non guardarsi troppo attorno, incrociare le dita, non prendere gol e salire in classifica (magari tra le polemiche, come accaduto stavolta per le proteste dei veneti). LEGGI TUTTO

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    Montevago, gigante buono di Stankovic che fa impazzire Mancini

    Dejan lo ha lanciato a San Siro contro l’Inter, poi le conferme con Fiorentina e Torino. Muscoli e gol, così si è fatto spazio nella Samp. La sua storia? Ha inizio in un derby… C’è un’immagine vecchia ormai di una decina di giorni che ha fatto sorridere tutta la famiglia Montevago, cioè il loro Daniele che – appena gettato nella lotta della Serie A da Stankovic – va a contrasto con De Vrij. Un armadio l’olandese dell’Inter, insormontabile per qualunque debuttante ma non per il giovane attaccante 19enne della Sampdoria, un gigante buono fuori dal campo e guerriero dentro che con i suoi 90 chili di puri muscoli ha fatto a sportellate contro tutta la difesa nerazzurra. LEGGI TUTTO