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    Montevago, gigante buono di Stankovic che fa impazzire Mancini

    Dejan lo ha lanciato a San Siro contro l’Inter, poi le conferme con Fiorentina e Torino. Muscoli e gol, così si è fatto spazio nella Samp. La sua storia? Ha inizio in un derby… C’è un’immagine vecchia ormai di una decina di giorni che ha fatto sorridere tutta la famiglia Montevago, cioè il loro Daniele che – appena gettato nella lotta della Serie A da Stankovic – va a contrasto con De Vrij. Un armadio l’olandese dell’Inter, insormontabile per qualunque debuttante ma non per il giovane attaccante 19enne della Sampdoria, un gigante buono fuori dal campo e guerriero dentro che con i suoi 90 chili di puri muscoli ha fatto a sportellate contro tutta la difesa nerazzurra. LEGGI TUTTO

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    Un gol non fa felice Gosens: Robin in panchina e senza Mondiale, il mercato chiama

    Mercoledì l’esterno tedesco ha trovato la prima rete in Serie A con la maglia nerazzurra, ma a gennaio la voglia di campo potrebbe riportarlo in Germania: in Bundesliga il 28enne ha diversi estimatori, il club ci pensaSegnare fa bene, impone sorrisi anche ai musi più lunghi e aumenta l’autostima. Non è uno spot pubblicitario poco convincente, ma l’effetto della grandinata di gol dell’Inter, che contro il Bologna ha ritrovato entusiasmo e voglia di divertirsi in campo. Il sesto gol, l’ultimo, lo ha firmato Robin Gosens a partita abbondantemente chiusa: un pallone vagante in arrivo dalla destra dopo un paio di interventi bucati. Lui, dal secondo palo, è piombato sulla palla per il tap-in del 6-1. Sorrisi, abbracci, i tifosi che cantano il suo nome. LEGGI TUTTO

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    Prima flop, poi rinato, oggi persona non gradita: le mille vite di Karsdorp alla Roma

    Dopo un primo periodo di scetticismo e un prestito lontano dall’Italia era riuscito a imporsi anche nella Capitale, ma con le parole di Mourinho la sua storia in giallorosso potrebbe essere arrivata al capolineaUn lungo giro sulle montagne russe. Che rischia di interrompersi a breve. L’immagine rende l’idea del percorso di Rick Karsdorp con la maglia della Roma. Iniziato nel 2017 per volere di Ramón Rodríguez Verdejo, per tutti Monchi. L’uomo che aveva accettato di prendere le redini del mercato giallorosso, prima di tornarsene – a causa della troppa pressione – deluso e amareggiato nella sua Siviglia. Il tutto nel giro di due anni. LEGGI TUTTO

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    Georgia, Kvaratskhelia convocato per l’amichevole contro il Marocco

    TBILISI, GEORGIA – MARCH 28: Khvicha Kvaratskhelia of Georgia celebrates after scoring their side’s first goal during the FIFA World Cup 2022 Qatar qualifying match between Georgia and Spain at the Boris Paichadze Dinamo Arena on March 28, 2021 in Tbilisi, Georgia. 30% of the stadium capacity have been allowed into the match as a Covid-19 precaution. (Photo by Levan Verdzeuli/Getty Images) LEGGI TUTTO

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    Furlani, grande finanza e tifo rossonero: scopriamo chi è il futuro a.d. del Milan

    Dopo l’addio di Gazidis, la guida del club è destinata a passare a un manager che per 12 anni ha lavorato con Elliott. Un milanese e milanista dall’esperienza internazionale Dopo il saluto “social” di Ivan Gazidis, il Milan si appresta ad annunciare il prossimo amministratore delegato. La scelta è ormai caduta su Giorgio Furlani, classe 1979, milanese, milanista, già membro del cda e per 12 anni portfolio manager di Elliott. LEGGI TUTTO

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    Napoli, qui dove si vive la grande attesa dell'accadimento “straordinario”

    I due mesi di sosta per il Mondiale assomigliano a un calvario per chi spera in silenzio. La paura si mischia alla magiaA Napoli otto punti di vantaggio diventano l’attesa dell’accadimento straordinario. Con conseguente calvario: due mesi di sosta mondiale e poi l’anno che verrà, tutto da giocare. Ma il pensiero si crea. La voglia viene. Fino alla costruzione di un tempo – calcistico – esotico. Anche perché otto punti sono una distanza messneriana tra la vetta e il resto, uno stacco che non si era mai visto nemmeno negli anni di Maradona o quelli di nuova speranza e meno raccolta di Sarri. LEGGI TUTTO

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    Fagioli bomber a sorpresa, fasce e non solo: così la Juve va in gol senza Vlahovic

    L’assenza dell’attaccante serbo si è sommata al rallentamento di Milik dopo la grande partenza. Ma le reti sono arrivate da altri reparti, grazie soprattutto all’aumento di occasioni portato dai cross Nel momento in cui la Juventus ha perso per infortunio Dusan Vlahovic, a Lisbona, più di metà delle reti stagionale bianconere (13 su 25) erano arrivate dai due centravanti: 8 dal serbo e 5 da Arkadiusz Milik. Che era stato la soluzione a tanti problemi di inizio stagione, ma adesso è in mezzo a una carestia realizzativa che nell’ultimo mese abbondante – nove partite tra Champions e campionato – lo ha visto segnare solo col Benfica. In un periodo coinciso anche con le assenze per infortunio di Di Maria e McKennie, senza i loro gol però Allegri si è trovato a scoprire finalmente altri modi per andare a segno. LEGGI TUTTO

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    Gavetta, umiltà e il tifo in Curva Nord: Dimarco, il milanese che si è preso l’Inter

    Nato a Milano, cresciuto nel vivaio nerazzurro e da sempre super tifoso: da difensore a padrone della fascia (con la spinta di Mancini): ecco come è diventato indispensabile (e bomber…) Un piede sinistro come il suo in Italia ce l’hanno in pochi. Lasciamo e lasciate stare i paragoni illustri con i grandi del passato, ma Federico Dimarco con quel mancino è capace di disegnare traiettorie che fanno male. Conclusioni, cross e punizioni: il campionario è vasto e spesso fa male al portiere avversario. Ieri sera il ragazzo cresciuto a Porta Romana, zona centralissima di Milano, ha firmato la prima doppietta con la maglia nerazzurra e ha festeggiato con la sua gente, lui che fin dalla nascita è tifoso dell’Inter e ha frequentato spesso la Curva Nord insieme allo zio Sergio. Fede contro il Bologna aveva dentro motivazioni speciali dopo la sconfitta nel derby d’Italia perché quella dello Stadium è una gara che lui sente più delle altre. Ripensare a quel ko adesso non sarà meno doloroso, ma Dimarco e la sua Inter se lo sono messi in fretta alle spalle ripartendo con una grande prestazione e un’affermazione importante per la classifica. LEGGI TUTTO