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    Giovane Juve, sei rinnovi già blindati e Iling (ma non solo) a un passo: i mattoni del futuro

    Giorni di fermento alla Continassa: da chi come Barrenechea e Compagnon ha già vissuto la prima squadra, tutti i contratti firmati e in arrivo tra Next Gen e Primavera Il lavoro di semina per il futuro in casa Juve passa dal campo e non solo. I giovani talenti vanno blindati, al fine di poter sviluppare con più serenità il loro potenziale. E per questo da un po’ di giorni in sede c’è grande fermento, tra chi è alla firma del suo primo contratto da professionista (come il capitano della Juve Primavera, Giulio Doratiotto, che si legato ai colori bianconeri fino al 2024) e chi deve prolungare il suo rapporto col club per qualche anno ancora. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il piano per i rinnovi: Lobotka su tutti, ma anche Zielinski e Osimhen…

    Il club azzurro, durante il mercato invernale, si concentrerà sui prolungamenti dei suoi gioielli. Così come il Milan con Leao e l’Inter con Skriniar, ma con situazioni più complicateLa fuga del Napoli è doppia. Non soltanto gli otto punti di vantaggio sulla seconda (il Milan) in campionato, estrema sintesi di un entusiasmante e forse irripetibile avvio di stagione. Ma anche il primo posto nel Gran Premio dei rinnovi, una situazione che in tanti sottovalutano. Invece, avere i contratti a posto, soprattutto quelli in scadenza, significa non complicarsi la vita e non inseguire sostituti che hanno costi di cartellino proibitivi. LEGGI TUTTO

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    Inter, niente Champions? Oltre 60 milioni in meno. E quanti altri problemi

    Partecipare all’Europa League obbligherebbe a vendere un giocatore in più per colmare il buco nel bilancio. Diventerebbero complicati anche i rinnovi. In calo pure i ricavi degli sponsorLa preoccupazione dei dirigenti dell’Inter per l’andamento deludente che la squadra sta avendo finora in campionato non è legata solo alla seconda stella che non arriverà neppure quest’anno. Guardando la classifica e il rendimento di Skriniar e compagni a essere in dubbio è soprattutto la partecipazione alla Champions 2023-24, un risultato che creerebbe problemi seri al bilancio del club. Assai più grandi della mancata vittoria dello scudetto che con sé porta bonus dagli sponsor, la possibilità di giocare la finale di Supercoppa Italiana, ma anche i premi da pagare ai giocatori. Senza la Champions, e magari con la qualificazione all’Europa League, sparirebbero oltre quaranta milioni in arrivo dalla Uefa, non ci sarebbe più la possibilità di fare certi incassi nella fase a gironi (17-18 milioni lordi al botteghino tra Bayern, Barcellona e Viktoria Plzen) e sarebbe più complicato convincere i calciatori in scadenza a rinnovare il loro contratto. Forse anche per questo motivo Marotta e Ausilio stanno giocando d’anticipo con Skriniar: a preoccuparli sono la scadenza del 30 giugno e la corte del Psg, ma anche i risultati deludenti ottenuti e le prospettive per la prossima stagione senza Champions. LEGGI TUTTO

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    Stanchezza, contratto e un Mondiale da proteggere: Milan, hai smarrito Leao?

    Un gol nelle ultime sei partite di campionato, tra errori sottoporta e prestazioni anonime come quella di Cremona. Pioli lo ha inserito – per vari motivi – nelle rotazioni, ma Rafa pare avere la testa altroveAll’esterno di Milanello è sembrata una mossa a sorpresa, in realtà era una rotazione concordata. Rafa fuori dall’undici titolare a Cremona, per ridargli un po’ di respiro e utilizzarlo a gara in corso. Probabilmente nel piano gara di Pioli non era previsto che l’ingresso di Leao sarebbe equivalso alla scialuppa di salvataggio nel mare in tempesta. LEGGI TUTTO