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    Da Fagioli a Volpato, l’Italia scopre i giovani. Emergenza o progetto?

    Gli exploit di Juventus e Roma raccontano di un vento che sta cambiando? Forse. Certo è che per fare come all’estero la strada è ancora lungaPrima Fagioli, poi Volpato. Generazione Z. L’interesse e perfino l’entusiasmo suscitati dagli autori delle reti grazie alle quali Juventus e Roma nell’ultima giornata di campionato sono venute a capo di due partite complicate meritano qualche ulteriore riflessione. Sono la conferma che il vento sta cambiando, che finalmente pure in Italia i giovani calciatori cominciano a trovare lo spazio che meritano e che serve alla loro crescita oppure sono poco più che due lampi nel buio? LEGGI TUTTO

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    Arte e ribellione: la Veronica, il dribbling del torero, e il mistero su chi la inventò

    Passarsi il pallone da un piede all’altro mentre col corpo ruota su se stesso, un atto sublime per pochi artisti. Ma chi fu il primo? Una pista passa dall’Argentina e va a Parigi, un’altra dall’Austria…Italo Calvino, nella prima delle sue “Lezioni americane”, sostenne le ragioni della leggerezza contro quelle del peso, il che significava per lui uscire dall’opacità del mondo, dall’inerzia e delle complicazioni. La ricerca della leggerezza era (ed è) soprattutto la ricerca dell’equilibrio e della semplicità. E poi volteggiava con le parole tra una citazione di Ovidio e una di Lucrezio, tra una poesia di Cavalcanti e un dialogo di Shakespeare, giungendo alla conclusione che la leggerezza è un valore (anche morale) da portarsi nel Terzo Millennio. Nel calcio esiste un gesto che, più degli altri, è simbolo di leggerezza: la “veronica”. LEGGI TUTTO

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    Da Umberto ad Andrea: Agnelli e Juve, storia di un legame d'amore

    Il primo è stato il più giovane presidente della Signora, il secondo ha riportato il cognome Agnelli alla presidenza dopo 48 anni. Ecco l’eredità calcistica di papà Umberto ad Andrea l’amoreIl mondo in una foto. Un bimbo con il pallone sotto il braccio e un padre che lo guarda in maniera amorevole. Quel papà ieri avrebbe compiuto 88 anni e sarebbe stato fiero di come e quanto suo figlio sia stato bravo a innovare e far crescere la Juventus nel solco della continuità. Ciò che unisce Umberto e Andrea non è solo il sangue e il cognome, Agnelli, ma anche l’amore per quei colori, il bianco e il nero, che il figlio ha scoperto grazie al padre e che come lui è riuscito a riportare in alto, aprendo un nuovo ciclo unico e vincente. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi ha pronta l'Inter anti-Juve: a Monaco ne ha risparmiati 7, ecco chi giocherà a Torino

    Contro il Bayern sono rimasti in panchina Dumfries, Dimarco e Bastoni, ma anche Dzeko, Calhanoglu, Mkhitaryan e Skriniar sono entrati nella ripresa. Un’ora per Lautaro e BarellaL’Inter ieri sera ha dormito a Monaco e stamani in charter tornerà a Milano. Il pullman della squadra andrà dritto alla Pinetina dove la squadra si allenerà. Niente giorno di riposo: domenica c’è la trasferta sul campo della Juventus e ogni aspetto va curato nei minimi dettagli per arrivare pronti al derby d’Italia. LEGGI TUTTO

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    “Gli infortuni? Abbiamo sbagliato qualcosa”: ecco con chi ce l’ha Allegri

    La frase del tecnico alla vigilia di una gara importante da affrontare con 12 indisponibili non è casuale: tra scelte azzardate, recuperi forzati, errori di preparazione e imprevisti, cosa sta succedendo alla Continassa L’ultima stagionale della Juve in Champions League senza 12 calciatori in lista, la metà fuori dai giochi per un problema muscolare. Tra le questioni affrontate da Max Allegri alla vigilia del match col Psg, quella relativa agli infortuni è la più scottante. Non solo perché le assenze pesano inevitabilmente sulla gara decisiva per ripiegare almeno in Europa League, ma soprattutto per come sono saltati i piani di inizio stagione per i tanti indisponibili che si sono accumulati fino a questo momento. LEGGI TUTTO

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    Tra Mondiale e infortuni, come cambiano le prospettive del mercato di gennaio

    Tra il recupero di giocatori chiave alle tentazioni per le stelle del Qatar, sarà un periodo caldo per il nostro campionatoUna cosa è certa: sarà un gennaio molto caldo. E non c’entrano le previsioni meteorologiche, magari prendendo spunto dalla scia di bel tempo che ci ha accompagnati fin qui. Sarà un gennaio molto caldo – più caldo del solito – per il nostro calcio, il nostro campionato. LEGGI TUTTO

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    Volpato e gli altri, viaggio nella fabbrica di talenti della Roma

    La struttura, il progetto e un concetto base: “Meno tattica e più tecnica”. Alla scoperta dei segreti del vivaio giallorosso che, oltre al “bambino” come lo ha definito Mou, ha già in rampa di lancio altre stelline. Ecco chi sono…Bambino, lo ha definito Mourinho a Verona, subito dopo che Cristian Volpato aveva regalato alla Roma la vittoria che vale – per ora – il ritorno in Champions League. Solo che il bambino non è solo, con lui ce ne sono altri. LEGGI TUTTO