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    Mai titolare e zero gol: Origi, adesso il Milan vuole uno scatto

    L’inizio di stagione è stato compromesso da infortuni muscolari, ma il club ha scommesso su di lui e Giroud ha bisogno di un viceCentoquattordici minuti, poco meno di una partita con i supplementari. Divock Origi è arrivato al Milan per essere decisivo nei 90’, ma manca ancora all’appello: 114 sono i minuti complessivi giocati tra campionato (54’, in 4 gare) e Champions, un’ora esatta di gioco distribuita in tre diverse occasioni. LEGGI TUTTO

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    Sacchi sulla Champions: “Spalletti è da semifinale. Juve, scelte sbagliate”

    “Il Napoli è bellissimo: attaccano e difendono in 11. Milan, puoi dare di più, I bianconeri si sono limitati a comprare campioni. Non basta. Inter, l’autostima potrebbe essere l’arma in più”Tre italiane agli ottavi di Champions: non è un sogno, ma una possibilità. Arrigo Sacchi osserva la situazione, studia le classifiche, analizza le prossime sfide e spiega: “Sarebbe un grande successo, ma non ci si deve illudere. La prudenza è fondamentale, l’esaltazione è dannosa. Nei giudizi si deve sempre andare coi piedi di piombo”. LEGGI TUTTO

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    Juve, il grande freddo: la squadra contesta il ritiro e Allegri

    Allenatore e giocatori sono sempre più distanti, anche per via della misura presa dopo il ko ad Haifa. Dal gioco ai metodi di lavoro, passando per la comunicazione: ecco tutti i motivi delle divergenzeNon è il meno dieci dal Napoli capolista. E nemmeno il meno sette dal quarto posto che vale la Champions o il vento che spinge verso l’eliminazione dall’Europa che conta. Alla Juventus il gelo è calato sulla Continassa, ma il meteo non c’entra, così come la crisi energetica. A essersi raffreddato è piuttosto il rapporto tra Massimiliano Allegri e la squadra, se mai si può ipotizzare sia stato caldo in precedenza. LEGGI TUTTO

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    Da Juric a Bocchetti: Gasperini nel Genoa ha forgiato una classe di allenatori

    Dal Grifone allenato da Gasp, che nel 2009 sfiorò la Champions, alla carriera di allenatore: molti hanno seguito questa strada, come la nuova guida del Verona Si scrive Gasperini, si legge MCD: minimo comune denominatore. Sembra di essere tornati sui banchi di scuola, non è così ma poco ci manca. Dietro la cattedra c’è il maestro Gian Piero, ostinato a professare una nuova idea di gioco. Davanti a sé ha un gruppo di “studenti”, che al posto del grembiule indossano una divisa rossoblù. LEGGI TUTTO

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    Pugno duro, staff, mercato: cosa dovrà fare la Juve per non fallire gli obiettivi minimi

    Mancare i primi quattro posti sarebbe un disastro economico: in discussione c’è l’intera area tecnica, al di là della resa dei conti futura col tecnico. Sotto la lente anche la troppa sufficienza dei giocatori Il tracollo della Juve dopo appena due mesi dall’inizio della stagione impone di tenere la barra dritta almeno sugli obiettivi minimi, quelli che vanno necessariamente centrati per evitare il disastro economico e che oggi appaiono lontanissimi. Concludere nelle prime quattro posizioni in campionato è la priorità assoluta, presenziare a una competizione europea anche nella seconda parte della stagione limiterebbe solo in parte la figuraccia fuori dall’Italia. LEGGI TUTTO

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    Alesi e Traoré, baby bomber crescono: in Champions c’è anche un Milan che vince

    I due attaccanti della Primavera sono fra i protagonisti della squadra di Abate che è prima nel gruppo E di Youth League, a un passo dalla qualificazione. Vi raccontiamo chi sono In Champions c’è un Milan che zoppica e un altro che corre veloce. Il primo è terzo a 4 punti con la Dinamo Zagabria, ancora in corsa per la qualificazione ma a -3 dalla vetta; l’altro, quello dei baby di Ignazio Abate, guarda tutti dall’alto in Youth League, primo a 8 punti davanti alla Dinamo Zagabria (6), al Salisburgo (5) e al Chelsea, ultimo a 2. Classifica ribaltata, proprio come i risultati. Nell’ultimo turno il Milan Primavera ha rifilato tre reti ai Blues guadagnandosi la vetta. Tra i protagonisti principali, oltre al gran lavoro di Abate, i gol di Chaka Traoré e Gabriele Alesi, due esterni offensivi del 2004. LEGGI TUTTO

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    Giroud ha fatto 13! Il Milan si ritrova un bomber ricco di minuti (e di gol)

    Il francese, tra Diavolo e nazionale, ha messo in fila tredici partite consecutive da titolare, con sei gol e tre assist. E a 36 anni Oly ha il Mondiale nel mirino Giroud ha fatto 13. Tredici partite di fila da titolare tra Milan e Nazionale. L’anno scorso ha toccato quota 16, in campo dal primo minuto dal 23 gennaio contro la Juventus fino al tris di Reggio Emilia. Campione d’Italia con doppietta nella partita decisiva. Giroud è l’uomo in più del Milan, l’highlander di 36 anni che non vuole tirare il freno. LEGGI TUTTO