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    La partita di Ferrieri Caputi: decisa e rispettata, oltre ogni tabù

    Il primo arbitro donna della Serie A supera a pieni voti il debutto in Sassuolo-Salernitana. Ha diretto la gara all’inglese, con competenza, prestanza fisica e senza alcuna esitazione Dalla nostra inviata Alessandra Bocci2 ottobre
    – REGGIO EMILIA Alle 14.56 di una domenica assolata, il calcio italiano rompe il tabù già abbattuto in Germania e Francia. Accade quando lo speaker del Mapei Stadium annuncia che la direzione di gara è affidata alla signora Ferrieri Caputi, con i signori Ranghetti e Vivenzi. LEGGI TUTTO

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    La Premier ci prova per Locatelli: ora l'Arsenal, in estate rifiutato lo United

    L’ha sognata, inseguita, sofferta e alla fine conquistata. La maglia della Juventus per Manuel Locatelli è un qualcosa di veramente speciale, una sorta di seconda pelle. Le emozioni, nel bene e nel male, quando giochi per la squadra del tuo cuore sono più intense. E proprio per una ragione di cuore questa estate il centrocampista lecchese aveva cortesemente declinato una proposta del Manchester United. Il bianconero al centro di tutto anche se qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Ascolta “Juve, la nuova condizione di Locatelli: l’Arsenal ci prova. E quel clamoroso rifiuto estivo…” su Spreaker.LA SITUAZIONE- Locatelli ha sempre messo la Juve al centro, vuole aiutarla a tornare al vertice. Ma per la Vecchia Signora Manuel è importante ma non imprescindibile. Tradotto: se dovesse arrivare una buona offerta dal mercato verrebbe presa in considerazione. E proprio quella Premier League declinata in estate sta tornando a farsi sentire per gennaio. L’Arsenal ha fatto un sondaggio per capire le intenzioni del ragazzo. Troppo presto per parlare di una vera e propria trattativa ma resta una traccia da seguire. Ora tocca a Locatelli convincere Allegri e la Juventus per allontanare il mercato.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, che colpo Anguissa! Altra grande intuizione di Guintoli: è costato 15 milioni

    Il Napoli chiude i conti in soli 37 minuti contro il Torino e lo fa trascinato da uno degli insostituibili di Spalletti. L’uomo copertina è lui, Frank Zambo Anguissa. Prestazione enorme al Maradona, si riscopre goleador con una doppietta in soli dodici minuti e domina letteralmente il centrocampo dal punto di vista fisico e tecnico. Osimhen non c’è, così tocca al camerunense riempire l’area e lo fa già al sesto quando giganteggia su Buongiorno infilando di testa il pallone nell’angolino. Altra prova del suo strapotere fisico la si ha sul secondo gol, quando si butta dentro nel buco lasciato dalla difesa granata, Politano lo lancia e lui si invola verso la porta avversaria. Palla al piede brucia ancora Buongiorno che non riesce a stargli dietro e con freddezza, dopo una cavalcata da centrocampo, la infila nell’angolino.STAGIONE RECORD – È un Anguissa dominante, che mai aveva fatto così bene in carriera. Quelli di ieri sono il primo e il secondo gol da quando è in Serie A. Lo scorso anno, infatti, è rimasto a quota zero reti realizzate. Siamo appena al secondo mese della stagione, eppure ha già superato i suoi record personali. 3 gol e 3 assist in questo avvio tra campionato e Champions League, il suo massimo era al Villarreal con 2 gol e 2 assist. Una stagione iniziata con il piede giusto, anche con l’esordio assoluto in Champions, dove è salito in cattedra un’altra volta, rivelandosi il migliore in campo e segnando il suo primo gol nella massima competizione europea contro il Liverpool, un avversario tutt’altro che banale. LEGGI TUTTO