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    Inter, 6 nomi per un colpo a sinistra: ecco tutti gli obiettivi per gennaio

    Da Pedraza a Bensebaini passando per Mazzocchi, tutti i profili attualmente al vaglio della dirigenza nerazzurra per rinforzare la corsia sinistra nel caso Gosens non ingraniIdee e progetti che possono materializzarsi nei prossimi due o tre mesi per cambiare il volto dell’Inter a sinistra. La massiccia dose di risorse che il presidente Zhang immetterà nelle casse societarie entro fine anno, vale a dire un centinaio di milioni, servirà a garantire stabilità al club e a concretizzare quei rinnovi ritenuti prioritari, su tutti quello di Skriniar. Tuttavia, con la prospettiva di blindare la difesa garantendo la permanenza dello slovacco almeno fino a giugno (quindi a prescindere dall’eventuale rinnovo), la dirigenza nerazzurra può tornare a guardare a quella fascia sinistra in cui Inzaghi non ha ancora trovato ciò che cerca. Tanti i profili al vaglio, tutti già ben noti e in qualche caso già inseguiti in tempi non sospetti. Ma resta inteso che qualsiasi operazione in entrata sulla corsia sinistra dipenderà dall’eventuale partenza di Gosens. LEGGI TUTTO

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    Altro che pausa: fatiche nazionali sullo scudetto. Napoli e Inter le più spremute

    Spalletti ritrova il gruppo con più minutaggio sulle gambe, ma i nerazzurri hanno il record di giocatori in campo: 15. E c’è chi ha fatto il pieno di entusiasmoLa chiamano “pausa” per le nazionali, ma per molti è tutto fuorché una pausa. Durante la finestra Fifa si è continuato a giocare. O almeno hanno continuato quelli che hanno l’onore di vestire la maglia del proprio Paese. Sono tanti. E dopo il servizio patrio sono tornati a disposizione dei loro allenatori. LEGGI TUTTO

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    Inter-Roma, tra Dybala e Mkhitaryan è sliding doors: ma per ora ci guadagna Mou

    In estate sono stati i protagonisti del mercato dei nerazzurri e dei giallorossi. Dopo un avvio di stagione opposto, domani si sfidano a San Siro Chissà cosa sarebbe successo se il 2 luglio, invece di annunciare il suo trasferimento all’Inter, Mkhitaryan avesse invece avesse detto sì alla proposta della Roma. Che, anche dal punto di vista economico, aveva fatto tutto il possibile – e anche di più – per accontentarlo. LEGGI TUTTO

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    Botti, trainer dei cavalli di Allegri: “Max competente, ed è ambizioso come nel calcio”

    Ieri vittoria a Chantilly con Real Cecile (che è in comproprietà con Ancelotti): “Max è un vero appassionato, le corse le ha nel sangue e non è un caso che la divisa della scuderia sia amaranto e stella bianca, in onore del Livorno. Corto Muso? Il nome l’ha scelto mia moglie Ilaria, prendendo spunto dalla famosa conferenza stampa della Juve”.In attesa di riaprire un ciclo vincente con la Juventus, magari rispolverando il famoso “corto muso”, Massimiliano Allegri si può godere i trionfi dell’altra sua scuderia. Quella dei cavalli allenati dal noto Alessandro Botti, a Chantilly, a una cinquantina di chilometri a nord di Parigi. E proprio a Chantilly ieri a tagliare per primo il traguardo è stato non Corto Muso, ma Real Cecile, che il tecnico bianconero detiene in coproprietà con Carlo Ancelotti. LEGGI TUTTO

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    Quando nel 2003 Kakà imitò Ancelotti e con una magia sconfisse l'Empoli

    Domani sera al Castellani arriva il Milan di Pioli. Diciannove anni fa quello con Carletto in panchina riuscì a conquistare i tre punti solo grazie a una tiro improvviso e potente dalla distanza del brasiliano. Un gesto che ha precedenti illustri…Manca un quarto d’ora alla fine, non si può più aspettare. Carlo Ancelotti passeggia davanti alla panchina, stranamente nervoso. Ha capito che al suo Milan, qui a Empoli, non bastano i ricami di Rui Costa, di Seedorf e di Pirlo, o le accelerazioni di Shevchenko. Serve altro, se si vuole mantenere la testa della classifica prima di volare a Tokio per giocarsi la Coppa del Mondo per Club contro il Boca Juniors. È sabato 6 dicembre 2003 e i rossoneri campioni d’Europa stanno facendo una fatica bestiale per domare l’Empoli di Attilio Perotti. LEGGI TUTTO

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    È l'ora di Ballo-Touré, il karateka che (ri)prova a uscire dall'ombra di Theo

    Domani a Empoli Pioli affiderà a lui, eterno secondo, la fascia sinistra. In tutto il 2022, con Hernandez davanti, ha giocato solo venti minuti. Adesso ha una nuova occasione Alla fine tocca a Ballo. Il tappabuchi, la seconda scelta, il terzino velocista che ha giocato solo venti minuti in due spezzoni di partita in tutto il 2022. Il vice Theo che aveva perso il posto anche come alternativa. Un’estate con la valigia pronta e il telefono accanto al letto, perché l’addio sarebbe potuto arrivare in qualsiasi momento. E invece no, eccolo lì, pronto a far sentire la sua voce ai milanisti. Una sorta di “ci sono anche io, se serve do una mano”. Lo farà a Empoli. LEGGI TUTTO

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    San Siro, a che punto siamo? Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo stadio

    Inter e Milan con il progetto con più verde e meno cemento puntano ad avere l’ok definitivo a inizio 2023. Restano i nodi della capienza, dell’aumento dei costi e della forma della CattedraleMercoledì in Comune a Milano è cominciato il dibattito pubblico sul nuovo stadio di San Siro. Inter e Milan, che hanno presentato il piano di fattibilità nell’estate 2019, hanno iniziato a illustrare il loro dossier. Dal Meazza demolito fino alla capienza e alla forma della Cattedrale, dal peso del dibattito pubblico fino ai tempi e ai costi del maxi intervento su San Siro, ecco a che punto siamo. LEGGI TUTTO