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    Lukaku, recupera tranquillo: questo Dzeko è perfetto per Inzaghi

    Nel 3-5-2 del tecnico nerazzurro il bosniaco calca a pennello, Romelu è ancora all’inizio del processo di adattamento a un calcio diverso da quello di Conte: le gerarchie d’attacco tra presente e futuroDa fine agosto l’attacco dell’Inter di Simone Inzaghi è lo stesso dello scorso anno, con l’eccezione di Alexis Sanchez che si è già ben ambientato all’Olympique di Marsiglia. Con Romelu Lukaku fuori dai giochi per alcune settimane, lo spazio si è liberato soprattutto per Edin Dzeko, pilastro della squadra che ha chiuso lo scorso campionato al secondo posto. E la sintonia tra il bosniaco e il 3-5-2 dell’allenatore è balzata subito all’occhio. LEGGI TUTTO

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    L’uomo che c’è anche quando non c’è: il peso di Ibra in questo Milan

    Il ritorno in campo previsto solo nel 2023, ma intanto Zlatan a Milanello si sente: discorsi ai nuovi, pranzi insieme e…C’è, ma non c’è. Concetto ribaltabile senza difficoltà: non c’è, ma c’è. Perché quando si parla di Zlatan Ibrahimovic, esserci è la prima cosa. In famiglia. Sui social. In campo, quando si può. E quando non si può lui, appunto, c’è ugualmente. Soprattutto a Milanello. LEGGI TUTTO

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    Benfica, ti ricordi? Di Maria, 15 anni dopo, contro il club che lo salvò dalla miniera

    A 19 anni il Fideo parte per il Portogallo: in tre anni il suo bilancio sarà di 124 partite, 15 gol e tre trofei. In Champions l’esordio contro il Milan, in ItaliaIl giorno in cui ha firmato con il Benfica ha estinto un debito contratto anni prima, da ragazzino, con i genitori. Angel Di Maria ha 12 anni ed è già “el fideo”, lo spaghetto. Alto e lungo, esile e sgusciante, in due parole piccolo piccolo. Più degli altri. Pure troppo. LEGGI TUTTO

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    Banti e Allegri livornesi “contro”. Ma quante insinuazioni in passato…

    Il tecnico della Juve e l’arbitro che era alla Var a Lissone domenica sera sono concittadini e amici. E ogni volta che il fischietto sbagliava “pro” Max era il finimondoC’era una volta un arbitro, che era amico di un allenatore e ogni volta che gli capitava di fischiare a favore della squadra guidata dal suo amico si scatenava il putiferio. LEGGI TUTTO

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    Ecco il Saot: la tecnologia ai raggi X che rivoluziona il fuorigioco

    Acronimo di Semi-Automated Offside Technology, il sistema “anti-casi Candreva” che risolverà tutto in pochi secondi. A ottobre si parte La “criptonite” contro i casi di fuorigioco moderni e futuri sarà il SAOT, un acronimo (di “Semi-Automated Offside Technology”) che risolve tutto in pochi secondi e non lascia tracce in stile Juventus-Salernitana. Il Fuorigioco Semiautomatico avrà certamente una componente umana nel finale del suo percorso ma situazioni dubbie e episodi copia-e-incolla come quello accaduto con Candreva-Bonucci verranno annullate, azzerate, spolpate. In pratica, non ci saranno più angoli ciechi, punti bui, zone inestricabili, telecamere non fruibili. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Malinovskyi resta in bilico: dal Marsiglia al West Ham, a gennaio…

    Dal suo arrivo in Italia, Ruslan Malinovskyi è sempre stato fondamentale per l’Atalanta. Da centrocampista centrale si è adattato a fare il trequartista e, spesso, la seconda punta. Con ottimi risultati, in termini di assist e gol, numeri che facevano pensare a una sua conferma anche per i prossimi anni. Invece qualcosa nelle ultime settimane si è rotto. Non solo in campo, ma soprattutto a livello di rapporti.FUTURO INCERTO – La conferenza stampa di Gasperini, gli annunci sui social della moglie dell’ucraino. Tanti segnali di una relazione, tra allenatore e giocatore, che si è logorata. E che poteva portare a un addio entro il primo settembre: Marsiglia, Nottingham Forest e West Ham hanno provato il colpo, ma si sono fermate di fronte alla richiesta di 50 milioni di euro di Luca Percassi, deciso più che mai a non privarsi di Malinoviskyi. La sua permanenza in estate non esclude un addio a gennaio, se la situazione non dovesse sistemarsi: tra Ruslan e Gasp la partita resta aperta. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Nuno Gomes: “Un Benfica tutto all’attacco. Vlahovic? Pare Haaland…”

    L’ex attaccante portoghese: “La Juve si gioca col Benfica il secondo posto dietro al Psg. Magari i bianconeri non giocano un calcio convincente, ma restano molto competitivi”Nuno Gomes ha diviso gran parte della vita sportiva tra l’area di rigore del Benfica e quella di una squadra del nostro campionato (la Fiorentina). Italia-Portogallo si rinnova questa sera, in Champions. LEGGI TUTTO

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    Ibra: “Non smetto, resto il numero 1. Milan, torno presto e… con violenza”

    Zlatan va di moda: collabora con Dsquared2 e rilancia:”De Ketelaere un top, i rossoneri sono più forti”Ibra sembra un ninja: ha la solita presenza scenica e per una sera è vestito di nero. Attraversa una stanza, si siede a un divano e parla. Parla di moda, di Milan, del suo ginocchio che gli ha tolto la sensazione di correre su un prato. Parla con l’aria di chi si sente in controllo di tutto. A un certo punto, Zlatan Ibrahimovic si ferma e lo dice, “Io sono arroganza, zero paura”, come se il mondo non lo avesse capito, dopo due libri, 23 campionati, oltre 500 gol. Zlatan è a Milano, in zona Porta Nuova, ed è al negozio Dsquared2 per presentare la sua seconda capsule collection ”Black on Black”, una collezione ristretta creata in collaborazione con gli stilisti Dean e Dan Caten. LEGGI TUTTO