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    Juve-Benfica, un ospite d'eccezione allo Stadium: Leclerc in posa con Pogba

    Tifoso d’eccezione questa sera all’Allianz Stadium per Juve-Benfica. Sugli spalti dell’impianto torinese, infatti, è stato avvistato anche Charles Leclerc, pilota della Ferrari, che non ha voluto perdersi la possibilità di assistere al match di Champions League. Stando alle immagini pubblicate sui social da alcuni tifosi, il monegasco si è anche intrattenuto con Paul Pogba. Ecco di seguito un post. 

    Oggi abbiamo un ospite speciale allo Stadium@paulpogba @Charles_Leclerc pic.twitter.com/iCeMApd8wh
    — JuventusFC (@juventusfc) September 14, 2022 LEGGI TUTTO

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    Vinicio fece la rivoluzione: 'il trucco' della difesa a zona. Ma non lo capirono

    ’O Lione a Napoli negli anni 70 pensò a un modo di giocare più redditizio: quattro difensori in linea con la ricerca ossessiva del fuorigioco. Ci mise tanto a convincere i vecchi, dava frutti. Poi però… Questa è la storia di un’idea che durò lo spazio di due mesi, o poco più. Troppo rivoluzionaria per l’epoca e per il Paese che avrebbe dovuto ospitarla. Finì come finiscono tutte le rivoluzioni, anche le più belle e le più giuste: ci si rifugiò nelle certezze del passato, spaventati dalla novità. Vinse il desiderio di conservazione, non il progresso. E anche chi ebbe quell’idea, per non perdere il lavoro e lo stipendio, si adeguò e chinò la testa. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, recupera tranquillo: questo Dzeko è perfetto per Inzaghi

    Nel 3-5-2 del tecnico nerazzurro il bosniaco calca a pennello, Romelu è ancora all’inizio del processo di adattamento a un calcio diverso da quello di Conte: le gerarchie d’attacco tra presente e futuroDa fine agosto l’attacco dell’Inter di Simone Inzaghi è lo stesso dello scorso anno, con l’eccezione di Alexis Sanchez che si è già ben ambientato all’Olympique di Marsiglia. Con Romelu Lukaku fuori dai giochi per alcune settimane, lo spazio si è liberato soprattutto per Edin Dzeko, pilastro della squadra che ha chiuso lo scorso campionato al secondo posto. E la sintonia tra il bosniaco e il 3-5-2 dell’allenatore è balzata subito all’occhio. LEGGI TUTTO

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    L’uomo che c’è anche quando non c’è: il peso di Ibra in questo Milan

    Il ritorno in campo previsto solo nel 2023, ma intanto Zlatan a Milanello si sente: discorsi ai nuovi, pranzi insieme e…C’è, ma non c’è. Concetto ribaltabile senza difficoltà: non c’è, ma c’è. Perché quando si parla di Zlatan Ibrahimovic, esserci è la prima cosa. In famiglia. Sui social. In campo, quando si può. E quando non si può lui, appunto, c’è ugualmente. Soprattutto a Milanello. LEGGI TUTTO

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    Benfica, ti ricordi? Di Maria, 15 anni dopo, contro il club che lo salvò dalla miniera

    A 19 anni il Fideo parte per il Portogallo: in tre anni il suo bilancio sarà di 124 partite, 15 gol e tre trofei. In Champions l’esordio contro il Milan, in ItaliaIl giorno in cui ha firmato con il Benfica ha estinto un debito contratto anni prima, da ragazzino, con i genitori. Angel Di Maria ha 12 anni ed è già “el fideo”, lo spaghetto. Alto e lungo, esile e sgusciante, in due parole piccolo piccolo. Più degli altri. Pure troppo. LEGGI TUTTO

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    Banti e Allegri livornesi “contro”. Ma quante insinuazioni in passato…

    Il tecnico della Juve e l’arbitro che era alla Var a Lissone domenica sera sono concittadini e amici. E ogni volta che il fischietto sbagliava “pro” Max era il finimondoC’era una volta un arbitro, che era amico di un allenatore e ogni volta che gli capitava di fischiare a favore della squadra guidata dal suo amico si scatenava il putiferio. LEGGI TUTTO

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    Ecco il Saot: la tecnologia ai raggi X che rivoluziona il fuorigioco

    Acronimo di Semi-Automated Offside Technology, il sistema “anti-casi Candreva” che risolverà tutto in pochi secondi. A ottobre si parte La “criptonite” contro i casi di fuorigioco moderni e futuri sarà il SAOT, un acronimo (di “Semi-Automated Offside Technology”) che risolve tutto in pochi secondi e non lascia tracce in stile Juventus-Salernitana. Il Fuorigioco Semiautomatico avrà certamente una componente umana nel finale del suo percorso ma situazioni dubbie e episodi copia-e-incolla come quello accaduto con Candreva-Bonucci verranno annullate, azzerate, spolpate. In pratica, non ci saranno più angoli ciechi, punti bui, zone inestricabili, telecamere non fruibili. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Malinovskyi resta in bilico: dal Marsiglia al West Ham, a gennaio…

    Dal suo arrivo in Italia, Ruslan Malinovskyi è sempre stato fondamentale per l’Atalanta. Da centrocampista centrale si è adattato a fare il trequartista e, spesso, la seconda punta. Con ottimi risultati, in termini di assist e gol, numeri che facevano pensare a una sua conferma anche per i prossimi anni. Invece qualcosa nelle ultime settimane si è rotto. Non solo in campo, ma soprattutto a livello di rapporti.FUTURO INCERTO – La conferenza stampa di Gasperini, gli annunci sui social della moglie dell’ucraino. Tanti segnali di una relazione, tra allenatore e giocatore, che si è logorata. E che poteva portare a un addio entro il primo settembre: Marsiglia, Nottingham Forest e West Ham hanno provato il colpo, ma si sono fermate di fronte alla richiesta di 50 milioni di euro di Luca Percassi, deciso più che mai a non privarsi di Malinoviskyi. La sua permanenza in estate non esclude un addio a gennaio, se la situazione non dovesse sistemarsi: tra Ruslan e Gasp la partita resta aperta. LEGGI TUTTO