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    Vucinic: “Paulo e Mourinho fanno la differenza. E Vlahovic già si muove come un big”

    Il montenegrino, doppio ex della partita: “Mi sarebbe piaciuto farmi allenare da José, la sua Inter ai miei tempi era un carrarmato…”L’Italia lo ha adottato nell’estate del 2000, quando aveva 16 anni e arrivò a Lecce. Adesso, Mirko Vucinic è rientrato in patria e presto tornerà al lavoro con la sua nazionale: ad inizio 2022, è entrato nello staff del c.t. Radulovic. “Mi piace allenare, voglio imparare il più possibile”. Da calciatore si è esaltato con Zeman, Spalletti, Ranieri e Conte. Adesso guarda in tv la Roma di Mourinho. Per Mirko, giallorosso fino al 2011 e poi campione con i bianconeri, una gara speciale. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Matuidi: “Dybala alla Roma mi ha sorpreso, ma a rimetterci non è lui…”

    L’ex bianconero, partner della Joya nel fondo Origin: “A Torino è stato fondamentale, sentiranno la sua mancanza. Però che colpo i bianconeri con Di Maria, è uno speciale” Gli scarpini sono in un angolo della villa di Miami. Blaise Matuidi li ha lasciati lì da qualche mese. “Per ora il calcio l’ho messo da parte”, dice senza giri di parole il francese. E’ ancora ambassador dell’Inter Miami e i tanti titoli vinti in carriera, a cominciare da quelli con la Juve o il Mondiale 2018 con la Francia, restano nella memoria, ma il suo presente si chiama Origin, il fondo che ha contribuito a creare e in cui ha coinvolto anche l’amico Dybala. “La cosa bella è che in questo progetto noi calciatori siamo protagonisti come fossimo in una squadra. Ma non ci sono allenatori, dirigenti o agenti. Così io chiamo Paulo e decidiamo senza intermediari”. Origin è un fondo che ha come fine quello di aiutare nello sviluppo le start up tecnologiche. Dall’azienda che produce e-bike di ultima generazione a quella che si occupa di salute mentale nelle aziende, passando per il credito speciale ai gamers o gli Nft. Se un progetto lo merita e ha anche un fine etico, il team di Matuidi, di cui fa parte anche l’ex difensore Yohan Benalouane, valuta la possibilità di finanziarlo. LEGGI TUTTO

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    Milan, a centrocampo sale Vranckx. E in difesa c’è una scelta da fare…

    Con Onyedika quasi sfumato e Onana in calo, cambiano le strategie rossonere in mediana. Per l’ultimo difensore invece ci sono due progetti sul tavolo Il Milan non è convinto di Jean Onana. Il camerunese, in questa fase del mercato, è stato uno dei candidati per il centrocampo, dove il Milan cerca un rinforzo giovane, a costo limitato, con qualità difensive. Negli ultimi giorni non c’è stato alcun contatto con Bordeaux e agenti del centrocampista, che in settimana sono andati in Francia per parlare con il club proprietario del cartellino. Onana si può prendere per 6 milioni più 1 di bonus e percentuale sulla rivendita, forse meno, ma il Milan sembra orientato a passare oltre. LEGGI TUTTO

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    Inter, così dominante e così indifesa: i quattro motivi della batosta

    I nerazzurri illudono, poi Sarri spacca la partita con due cambi. Ma dietro il 3-1 dell’Olimpico c’è molto di più…Come lo scorso anno: prima caduta in campionato a Roma contro la Lazio, stesso risultato, 3-1. Ma allora avvenne dopo otto giornate, stavolta alla terza l’Inter è già in ginocchio. Ora i nerazzurri rischiano di essere staccati da Napoli e Roma (se passa a Torino) e sorpassati da un gruppetto di squadre, tra le quali Juve (se batte Mou) e dal Milan che medita di giocarsi il derby di sabato prossimo guardando i cugini dall’alto in basso. LEGGI TUTTO