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    Da una parte Zhang, dall'altra Inzaghi: ecco Marotta l'equilibrista…

    L’amministratore delegato nerazzurro ha un ruolo fondamentale: media tra le necessità di attivo della proprietà e il desiderio dell’allenatore di non vedere la squadra indebolita da qui alla fine del calciomercatoA chi sta nel mezzo tocca sempre un compito scomodo. Quello della mediazione, della comprensione, della diplomazia. Giuseppe Marotta in questo momento è alla costante ricerca di un equilibrio tra quelle che sono le urgenze di Simone Inzaghi e quelle che sono le indicazioni di Steven Zhang, dettate dalla situazione economica del club. Leggasi attivo sul mercato, di circa 60 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Di Maria come Tevez. Ma CR7 e Platini… Ecco come è andato il debutto dei big alla Juve

    Nonostante l’infortunio, l’esordio del Fideo contro il Sassuolo è stato da incorniciare: gol, assist e giocate da applausi. L’argentino è in buona compagnia, da Sivori a Vlahovic sono tanti i bianconeri con un debutto memorabileIl favoloso “drop” al volo di Di Maria al debutto in campionato ha disegnato una parabola lungo la cui scia si può leggere la storia di altri inizi, altri gol, altri campioni. Siamo andati a sfogliare il Grande Romanzo della Juve per vedere se le stelle straniere che hanno scritto la leggenda del club hanno brillato subito di luce propria o se invece hanno avuto bisogno di un periodo di ambientamento. Corsi e ricorsi, destini che si incrociano: la figurina di Angel Di Maria è in ottima compagnia. LEGGI TUTTO

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    Milan beffato, Mancini sceglie la Juve: tutti i dettagli dell'operazione

    Tommaso Mancini ha scelto la Juventus. Il giovane e talentuoso attaccante classe 2004 del Vicenza ha sciolto le ultime riserve indicando proprio nella Vecchia Signora la destinazione preferita. Ascolta “Milan, che beffa: Mancini sceglie la Juve. Tutti i dettagli e retroscena” su Spreaker.LA SITUAZIONE – Il Milan si era mosso per primo su Mancini e aveva raggiunto un’intesa totale con il Vicenza sulla base di 2 milioni di parte fissa più 500 mila di bonus. Ma la richiesta fatta dal papà del ragazzo era stata ritenuta troppo alta dal club rossonero. Ora la Juventus ha la strada libera per arrivare al traguardo, Roma e Borussia Dortmund sono attardate. Ma al momento manca l’accordo con il Vicenza e già nel corso di questa settimana  è in programma un summit decisivo.  LEGGI TUTTO

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    Si parla solo di Radu ma altri hanno fatto papere peggiori. Lasciatelo tranquillo

    Il portiere della Cremonese è finito sotto i riflettori un’altra volta: colpevole, ma anche molto sfortunato. Ha solo bisogno di ritrovare fiducia Volete scegliere il personaggio positivo di questa prima giornata? C’è solo l’imbarazzo della scelta. Come fai a non mettere nella lista Lukaku o Di Maria? Lobotka e Osimhen? Immobile sempre decisivo o Rebic con la sua doppietta? Zaniolo per la prestazione e al di là dei gol sbagliati oppure Miranchuk con il suo ricamo? LEGGI TUTTO

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    Barella brucia le tappe, 200 partite a 25 anni: cosa c'è dietro i numeri di Nicolò

    Il centrocampista dell’Inter ha chiuso il cerchio della seconda centinaia di presenze in Serie A: nell’era dei tre punti nessun nerazzurro lo aveva fatto così velocementeAmmiri Nicolò Barella e percepisci vigore fisico, talento, intelligenza tattica ed esperienza. L’ex capitano del Cagliari si muove in campo con una consapevolezza non indifferente e quasi sorprende leggere la sua data di nascita: 7 febbraio 1997. Il centrocampista dell’Inter sei mesi fa ha spento quindi 25 candeline e non è quindi un caso che ci si possa straniare confrontando età e curriculum. Contro il Lecce, sabato sera al Via del Mare, Barella ha tagliato il traguardo delle 200 presenze in Serie A. LEGGI TUTTO

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    La svolta di Inzaghi, l'avanguardia di Pep e Nagelsmann: così i top team cercano l'ampiezza

    Il ruolo dei “quinti” di centrocampo sta vivendo un’evoluzione in Italia e fuori. E anche cultori della difesa a tre come Conte e Tuchel sanno cambiare pelle (come sabato nel derby londinese) “Da quinto a quinto” è un’espressione entrata ormai da tempo nel lessico calcistico, soprattutto in quello italiano. Si riferisce alla connessione tra i due esterni del centrocampo a cinque in una squadra che gioca con il 3-5-2 (o con una delle sue varianti). LEGGI TUTTO

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    La coppia Zaniolo-Dybala dà già spettacolo: manca solo il gol

    Le tante occasioni create, ma non concretizzate, fanno comunque ben sperare. Mou: “Hanno giocato una partita straordinaria anche se qualcuno dirà che hanno sbagliato troppo sotto porta”Dal nostro inviato Andrea Pugliese16 agosto
    – salerno Mourinho è stato chiaro: “Qualcuno dirà che Zaniolo e Dybala hanno sbagliato troppo sotto porta. Secondo me invece hanno giocato una partita straordinaria”. La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Nel senso che sabato a Salerno la Roma poteva davvero vincere con tre o più gol di scarto se solo Zaniolo non avesse sbagliato troppo sotto porta o Dybala fosse stato più cattivo nell’azione del palo (e anche in un paio di occasioni nel corso della ripresa), ma è anche vero che l’azzurro e l’argentino hanno riempito la partita giallorossa dall’inizio alla fine. LEGGI TUTTO