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    Silvestri contro il “suo” Milan: “Rossonero da sempre, la maglia di Dida il regalo più prezioso”

    Dal desiderio di Nazionale alle treccine, il portiere dei friulani si racconta prima dell’esordio in campionato a San Siro Nello stadio dei sogni. Per Marco Silvestri, milanista da bambino e oggi portiere dell’Udinese, è sempre stato San Siro. “Non c’è dubbio. È sempre stato solo San Siro. Sono cresciuto col mito di Nelson Dida, oltre a Buffon. E uno dei regali che custodisco gelosamente è proprio la maglia di Dida che mia moglie mi ha regalato per un compleanno e che mi sono fatto autografare. Credo l’abbia presa a un’asta”. LEGGI TUTTO

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    L'estate ha sconvolto le gerarchie e il mercato può ancora ribaltare tutto: sarà una A sorprendente

    Il campo si riprende il suo posto mentre le trattative vanno avanti. Nulla è ancora definito, ma oggi ci sono già punti pesanti in palio Il mercato ha inciso, sono partiti e arrivati giocatori importanti e il pre- campionato ha confuso, indebolendo qualche convinzione, rassicurando qualche illusione. Quindi siamo alla vigilia con le spiagge piene e i sentieri di montagna ancora affollati e la domanda è cambiata: da “chi compra chi?” a “chi vince lo scudetto?”. LEGGI TUTTO

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    Milan-Mancini: la situazione della trattativa

    Niente Milan per Tommaso Mancini. Sembrava tutto fatto, ma alla fine l’attaccante non si trasferirà all’ombra del Duomo. I rossoneri, che stavano per assicurarsi il giovane gigante del Vicenza, classe 2004 da 190 cm, hanno abbandonato la trattativa dopo il tira e molla degli ultimi giorni.LA SITUAZIONE – Il club di via Aldo Rossi aveva trovato, ormai da settimane, l’accordo con il Vicenza. Il giocatore, che tanto piace alla dirigenza, era pronto al trasferimento per 1,5 milioni (pronti a salire a 2,5 con eventuali bonus). A mancare, l’accordo con l’attaccante, saltato a causa delle richieste fatte dalla famiglia e fuori dai parametri del club. Non arriverà dunque il rinforzo per la Primavera di Ignazio Abate, un giocatore che nelle idee della società sarebbe potuto diventare presto utile anche per entrare nel giro della prima squadra: un classe 2004 su cui i rossoneri puntavano per il futuro, proprio come Marko Lazetic, nota lieta del precampionato.CHI LO VUOLE – Con il Milan ormai defilato, per il giocatore si stanno facendo avanti altri club: in Italia piace a Roma e Juventus, all’estero c’è il Borussia Dortmund che in questa stagione l’ha seguito con interesse e l’aveva trattato già un anno fa. LEGGI TUTTO

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    Chi ha fatto flop? Quando la prima giornata entra nella storia: i peggiori debutti

    Dal successo di Galeone col Pescara a San Siro contro l’Inter, al tonfo della Juventus di Del Neri al San Nicola di Bari, senza dimenticare il Milan di Ronaldinho: le sconfitte più clamorose alla prima di Serie A Clamoroso al Cibali. Ma anche a San Siro. O quella volta a Torino. A Firenze. O a Genova. Clamoroso all’Olimpico. Clamoroso ovunque. Clamoroso all’ennesima potenza perché alla prima giornata – quando si alza il sipario sul campionato – tutto ha un’eco diversa e il clamore – quando il pronostico viene sovvertito – è davvero grande. Direbbe Fantozzi (voce roca, lui aggrappato alla grondaia, vetro sfondato, il rumore di una telecronaca dall’interno dell’abitazione): chi ha fatto flop? LEGGI TUTTO

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    Klinsmann: “Bentornato Lukaku, ora rinconquista l'Inter. Gosens mette le ali…”

    L’ex centravanti nerazzurro: “Romelu si adatti ad un sistema diverso. Dybala non serviva”Jurgen Klinsmann nella sua Los Angeles non conosce la noia e ha appena finito una lezioncina di guida: non era su un auto, pilotava un elicottero. E provava pure manovre d’emergenza. L’atterraggio più spericolato, però, Jurgen lo ha visto fare in Italia in questa strana estate: “Non sono stupito che Romelu Lukaku sia tornato a Milano, anzi gli do il bentornato nella sua vera casa. Ma…” LEGGI TUTTO

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    Parola a Zaccheroni: “De Ketelaere intrigante ma attenti, Udogie fa la differenza”

    Il doppio ex della sfida tra rossoneri e Udinese: “Sono molto curioso di vedere il belga all’opera. Mai avuto dubbi su Maldini, e Massara da giocatore era un mio pallino. Scudetto? Diavolo e inter davanti a tutte” Clic. Alberto Zaccheroni ci regala subito due fotografie di Milan-Udinese, la sua partita, campione d’Italia in rossonero nel ’99 e rivelazione con i bianconeri: “L’Udinese è la sfida con l’Ajax di Coppa Uefa del 1997. Lì ho visto tutto l’orgoglio friulano nonostante l’eliminazione, con lo stadio era pieno. Se ne parlo mi viene la pelle d’oca”. Poi il Milan: “Ricordo il rapporto con il nucleo storico. Albertini, Maldini, Costacurta. Uno spogliatoio sacro guidato fino allo scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, la moglie di Malinovskyi sul possibile addio: “Non dipende da noi…”

    Le voci sull’imminente partenza di Ruslan Malinovskyi dall’Atalanta in direzione Nottingham Forest sembrano confermate dalla moglie. Roksana attraverso una story dal proprio profilo Instagram ha risposto ai tanti messaggi dei tifosi che invitavano la coppia e la figlia Olivia a non lasciare la squadra e la città: “Bergamo è casa nostra, ma la vita del calcio è troppo difficile. I vostri messaggi mi spezzano il cuore, questo è inaspettato per noi come per voi. Ma nulla è stato deciso e non dipende da noi. Siete preoccupati e non voglio questo. Dovete sapere un’unica cosa: non vi lascio mai. Ma la vita del calcio è troppo difficile, non sai mai cosa aspettarti”.  LEGGI TUTTO

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    Adani: “Occhio a questi cinque giovani, sono pronti a spaccare”

    L’ex difensore dell’Inter su Sportweek fa una previsione sui giocatori che potrebbero fare bene nel campionato che sta per iniziare Preparare la stagione, anche per noi addetti ai lavori, significa non solo tornare a ripassare caratteristiche di calciatori che avevamo incontrato nelle nostre analisi passate, ma riconsiderarli e proiettarli nelle nuove squadre in cui andranno in questa stagione a giocare. LEGGI TUTTO