consigliato per te

  • in

    Le piccole grandi imprese delle neopromosse in A: dal Cesena ‘74 al Chievo 2002

    Esordi con il botto: ecco le squadre rivelazione salite nel massimo campionato dalla Serie B Arrivare in A per la prima volta, sognare in grande: vero Monza? Berlusconi e Galliani lo sanno: si può fare. E allora siamo andati a vedere quali sono state le squadre-rivelazione che all’esordio assoluto in Serie A hanno stupito tutti, raggiungendo vette inaspettate e scrivendo il loro nome nel grande libro del Calcio Italiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Berlusconi e Galliani sono tornati: dal Milan al Monza, ancora in A dopo 5 anni

    Da Milan-Palermo del 9 aprile 2017 a Monza-Torino di questa sera: il binomio rientra nel grande calcio”Come stanno i ragazzi?”. La domanda di Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani nelle immediate ore prima delle partite resiste ancora. La Serie A ritrova un pezzo abbondante di storia del calcio dopo 1952 giorni. L’ultima volta era il 9 aprile 2017 in occasione di Milan-Palermo 4-0. LEGGI TUTTO

  • in

    Silvestri contro il “suo” Milan: “Rossonero da sempre, la maglia di Dida il regalo più prezioso”

    Dal desiderio di Nazionale alle treccine, il portiere dei friulani si racconta prima dell’esordio in campionato a San Siro Nello stadio dei sogni. Per Marco Silvestri, milanista da bambino e oggi portiere dell’Udinese, è sempre stato San Siro. “Non c’è dubbio. È sempre stato solo San Siro. Sono cresciuto col mito di Nelson Dida, oltre a Buffon. E uno dei regali che custodisco gelosamente è proprio la maglia di Dida che mia moglie mi ha regalato per un compleanno e che mi sono fatto autografare. Credo l’abbia presa a un’asta”. LEGGI TUTTO

  • in

    L'estate ha sconvolto le gerarchie e il mercato può ancora ribaltare tutto: sarà una A sorprendente

    Il campo si riprende il suo posto mentre le trattative vanno avanti. Nulla è ancora definito, ma oggi ci sono già punti pesanti in palio Il mercato ha inciso, sono partiti e arrivati giocatori importanti e il pre- campionato ha confuso, indebolendo qualche convinzione, rassicurando qualche illusione. Quindi siamo alla vigilia con le spiagge piene e i sentieri di montagna ancora affollati e la domanda è cambiata: da “chi compra chi?” a “chi vince lo scudetto?”. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Mancini: la situazione della trattativa

    Niente Milan per Tommaso Mancini. Sembrava tutto fatto, ma alla fine l’attaccante non si trasferirà all’ombra del Duomo. I rossoneri, che stavano per assicurarsi il giovane gigante del Vicenza, classe 2004 da 190 cm, hanno abbandonato la trattativa dopo il tira e molla degli ultimi giorni.LA SITUAZIONE – Il club di via Aldo Rossi aveva trovato, ormai da settimane, l’accordo con il Vicenza. Il giocatore, che tanto piace alla dirigenza, era pronto al trasferimento per 1,5 milioni (pronti a salire a 2,5 con eventuali bonus). A mancare, l’accordo con l’attaccante, saltato a causa delle richieste fatte dalla famiglia e fuori dai parametri del club. Non arriverà dunque il rinforzo per la Primavera di Ignazio Abate, un giocatore che nelle idee della società sarebbe potuto diventare presto utile anche per entrare nel giro della prima squadra: un classe 2004 su cui i rossoneri puntavano per il futuro, proprio come Marko Lazetic, nota lieta del precampionato.CHI LO VUOLE – Con il Milan ormai defilato, per il giocatore si stanno facendo avanti altri club: in Italia piace a Roma e Juventus, all’estero c’è il Borussia Dortmund che in questa stagione l’ha seguito con interesse e l’aveva trattato già un anno fa. LEGGI TUTTO

  • in

    Chi ha fatto flop? Quando la prima giornata entra nella storia: i peggiori debutti

    Dal successo di Galeone col Pescara a San Siro contro l’Inter, al tonfo della Juventus di Del Neri al San Nicola di Bari, senza dimenticare il Milan di Ronaldinho: le sconfitte più clamorose alla prima di Serie A Clamoroso al Cibali. Ma anche a San Siro. O quella volta a Torino. A Firenze. O a Genova. Clamoroso all’Olimpico. Clamoroso ovunque. Clamoroso all’ennesima potenza perché alla prima giornata – quando si alza il sipario sul campionato – tutto ha un’eco diversa e il clamore – quando il pronostico viene sovvertito – è davvero grande. Direbbe Fantozzi (voce roca, lui aggrappato alla grondaia, vetro sfondato, il rumore di una telecronaca dall’interno dell’abitazione): chi ha fatto flop? LEGGI TUTTO