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    Juve, assalto a Kostic: 12 milioni più bonus per superare il West Ham

    I bianconeri sono pronti ad alzare l’offerta per superare la concorrenza inglese. Per tornare su Paredes deve prima uscire Arthur A tutti i Kostic, è proprio il caso di dirlo. La Juventus ha deciso di passare dalle parole ai fatti per il nazionale serbo, chiamato a fare da stantuffo sulla corsia di sinistra bianconera. Nella giornata di ieri sono stati avviati i contatti formali con l’Eintracht Francoforte, proprietario del cartellino di Filip Kostic. In queste ore la società tedesca sta dialogando per lui anche con il West Ham, arrivato a mettere sul piatto 15 milioni di euro più bonus. Lo sa bene Alessandro Lucci, il procuratore del giocatore che sta seguendo la pratica anche sul versante inglese. LEGGI TUTTO

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    Inter, Sanchez dopo la cena con l'agente: “Voglio ancora vincere”

    Dopo il meeting in sede di questo pomeriggio, Fernando Felicevich e Alexis Sanchez si sono ritrovati a cena in un noto ristorante milanese. Sul tavolo due argomenti, l’offerta del Marsiglia, che chiede tempo,  e la rescissione del ricco contratto con l’Inter. Con i nerazzurri c’è un’intesa di massima, rimane da limare qualche dettaglio ma in viale della Liberazione sono certi che si arriverà a dama senza troppi patemi, anche perché il calciatore verrà accontentato in toto sulla buonuscita. GARANZIA – Sanchez non vuole però lasciare il nerazzurro senza avere basi concrete sull’approdo futuro. Un contratto da firmare pronto ancor prima di siglare l’addio con l’Inter. Questo è quanto chiede il cileno, che nel pomeriggio è stato escluso da Inzaghi in occasione della sfida contro la Pergolettese. Tra Sanchez e Inter sarà addio, ma le parti sono ancora a lavoro per raggiungere l’intesa.

    USCITA – All’uscita dal ristorante Nashiki, in corso Lodi, il cileno ha risposto così ai giornalisti che lo hanno interpellato sul futuro: “Voglio giocare, voglio ancora vincere. Il leone è così. Ancora non vicino (all’addio, ndr). Se mi aspettavo qualcosa di più? Sempre. Ma sono felice. Dire qualcosa ai tifosi dell’Inter? No, è presto”. LEGGI TUTTO

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    Quattro figli, la passione per il fitness e una nonna che ha fatto da madre: il Wijnaldum privato

    È diventato papà prima dei 20 anni e si spende molto in attività di beneficenza. Il ritratto extra calcistico di un campione che in campo ha vinto tutto… A una nonna non si può dire di no. Soprattutto se è una nonna speciale, che si è presa cura di te quando i tuoi genitori si sono separati e hanno cambiato città, cercando di convincerti a fare lo stesso. LEGGI TUTTO

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    Colpo Roma: arriva Wijnaldum! Tutti i dettagli

    Arriva in prestito dal Psg con obbligo di riscatto a 10 milioni. Ingaggio di 5 milioni più bonus. È atteso nella Capitale, forse già giovedì, per le visite medicheLa differenze che intercorre fra un quadrato e un pentagono, a volte, è quello che passa tra la realtà e il sogno. LEGGI TUTTO

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    Roma, domani incontro decisivo per la cessione di Veretout al Marsiglia

    Jordan Veretout sta per dire “Adieu”, e non “Au Revoir”. Alla Roma che ha appena chiuso per Wijnaldum e che lo ha messo sul mercato da tempo. Domani ci sarà un contatto probabilmente definitivo tra il club giallorosso e il Marsiglia che ha deciso di investire 10 milioni sul centrocampista francese. Il giocatore ha già un accordo col club transalpino per un contratto da circa 3 milioni a stagione.FORMULA – La Roma ha preteso e ottenuto l’obbligo di riscatto e già oggi dovrebbe brindare alla cessione nonostante l’avversità della tifoseria marsigliese che non ha perdonato a Veretout alcuni fatti extra campo. Il francese non ha trovato grande spazio con Mourinho dopo un buon avvio di stagione lo scorso anno e spera di ritrovare un posto in Nazionale col Marsiglia dove riabbraccerà gli ex giallorossi Under e Pau Lopez.  LEGGI TUTTO

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    Storie, curiosità e leggende di Villar Perosa: il feudo della Juventus

    Nel giardino di casa della famiglia Agnelli nascono da sempre le stagioni della Signora: tra le battute dell’Avvocato, da Boniperti a Del Piero, fotogrammi di una tradizione in bianco e nero Per capirci: Villar Perosa è stata per la Juve l’equivalente della Fortezza Rossa che si trova a King’s Landing, nel Trono di Spade e ok, non è stato Aegon a costruire il primo fortino in legno e fango ma gli Agnelli, all’epoca agricoltori provenienti da Racconigi che nel 1853 – dopo aver vissuto per qualche decennio in quel posto – acquistarono il terreno e la villa dove poi nacque Giovanni, il papà dell’Avvocato e il fondatore della Fiat nell’ultimo anno dell’800. LEGGI TUTTO

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    Il vecchio amico Ibra, le sfide al Milan, gli incroci italiani: chi è De Mul, l’agente di CDK

    Il procuratore di De Ketelaere ha giocato con Zlatan (ma pure da avversario) ai tempi dell’Ajax. Ex centrocampista, col Siviglia ha perso una Supercoppa contro i rossoneri. Il belga ha anche affrontato l’Italia (all’Olimpiade) A metà mattinata squilla il telefono. Numero sconosciuto. Ibra è in vacanza in Sardegna, sta facendo terapia al ginocchio, risponde con gli occhi socchiusi. “Sono Zlatan, chi è?”. “Ciao, sono Tom De Mul. Giocavamo insieme all’Ajax, ti ricordi di me?”. E giù a parlare di Amsterdam, o delle corse in auto insieme a Mido e Van der Meyde. Deve essere andata più o meno così la chiacchierata tra i due vecchi amici. Il primo, Zlatan, ancora sul pezzo a 40 anni; il secondo, Tom, agente di calciatori. Il tutto dopo aver smesso con il pallone a soli 28 anni. “Troppi infortuni – ha raccontato – non ne potevo più”. Quindi stop, nuova vita. LEGGI TUTTO

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    Nestorovski: “Udinese nel cuore. Italia-Macedonia? Ci avete sottovalutati…”

    Terminato il contratto con i friulani, l’attaccante macedone è stato richiamato e in precampionato ha già segnato 6 gol: “Non avevo ancora traslocato… Avevo tante offerte, ma ora sono pronto”Dal nostro inviato Francesco Velluzzi3 agosto
    – UDINEPotrebbe fare il talent in una tv, o l’allenatore, ha già fatto qualcosa per un giornale nella sua Macedonia. Ma Ilija Nestorovski a tutto questo penserà tra qualche anno. Per ora si sente, giustamente, un centravanti e lo ha capito anche l’Udinese che dopo averlo salutato, a fine contratto, lo ha “dovuto” richiamare in servizio con un altro anno più opzione per il secondo. LEGGI TUTTO