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    In attesa del colpo, Pioli ritrova Kjaer: come sarà il nuovo muro del Milan

    Kalulu e Tomori titolari, Simon nelle rotazioni, Maldini e Massara al lavoro sul mercato: la difesa rossonera si rinsalda Via la barba alla Ragnar Lothbrok, il protagonista di Vikings, e via anche i capelli spettinati che neanche una fascia tiene a bada. Simon Kjaer è tornato a giocare dopo 8 mesi. È entrato al Velodrome di Marsiglia con la barba curata e lo sguardo di chi ha sofferto molto, 242 giorni senza vedere il campo dopo l’infortunio al ginocchio sinistro. Nel finale ha sfiorato anche un gol di testa, quasi un messaggio al mondo Milan: “Non ho mollato, ci sono ancora”. E Pioli si frega le mani. LEGGI TUTTO

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    Infortuni, mercato, giovani: Allegri, che centrocampo ti inventi contro il Sassuolo?

    Senza McKennie, Pogba e Rabiot, al debutto col Sassuolo i bianconeri ripartono da Locatelli e Zakaria. E poi? Ecco tutti i possibili assetti della Juve Già senza Paul Pogba, per ora a tempo indeterminato, per tutto il mese di agosto la Juventus dovrà fare a meno anche dell’infortunato Weston McKennie, e per il debutto col Sassuolo farà i conti in mezzo al campo anche con la squalifica di Adrien Rabiot. Leandro Paredes è più che un obiettivo, è il prossimo nome sulla lista estiva. Ma anche se arrivassero soluzioni dal mercato, è impossibile presentarsi al via della stagione tra due settimane con un centrocampo pronto. LEGGI TUTTO

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    Dumfries, big inglesi all’erta. L’Inter chiede 50 milioni, ecco il piano in caso di addio

    Il Chelsea torna alla carica per l’olandese, anche il Manchester United interessato. I nerazzurri inamovibili nella loro richiesta, e pronti ad agire nel caso arrivi l’offertona Sirene inglesi, ci risiamo. Dalla Premier League guardano ancora in casa Inter e il nome che torna è quello di Denzel Dumfries, osservato da tempo dal Chelsea. I Blues hanno provato l’assalto a Cesare Casadei (rifiutata l’offerta da 8 milioni di euro) e ora vanno nuovamente alla carica per l’esterno olandese, ma come accaduto con il baby centrocampista trovano un’Inter ferma sulle sue posizioni: i nerazzurri chiedono tanto, sotto i 50 milioni di euro non sono intenzionati ad accettare. LEGGI TUTTO

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    Lo strano caso di Shomurodov: da vice Dzeko alla “soffitta” di Mou

    Arrivato alla Roma un anno fa come alternativa del bosniaco, poi finito all’Inter, ha fatto quasi solo panchina. Pinto potrebbe cederlo al Bologna, ma solo in prestito. Lui vuole giocare e scalpita È trascorso esattamente un anno – era il 2 agosto 2021 – da quando Eldor Shomurodov è diventato un giocatore della Roma. Arrivava dal Genoa per volontà di Pinto e Mourinho che, in lui, avevano individuato una valida alternativa a Edin Dzeko. Non passò neppure un mese che la storia cambiò il suo corso: il bosniaco volle andare all’Inter, la Roma prese Abraham, giovane e in rampa di lancio, e Shomurodov, che pensava di venire a Trigoria per giocare con continuità, si ritrovò riserva. Non un trentacinquenne sul viale del tramonto, ma una punta, pupillo dell’allenatore, con dieci anni di meno e la voglia di spaccare il mondo. LEGGI TUTTO

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    Skriniar, quando un idolo è in scadenza: dentro la trattativa per il rinnovo

    Contro il Lione il pubblico ha accolto Milan con un’ovazione: è nel cuore dei nerazzurri, le big d’Europa lo vogliono, l’Inter per ora resiste. Ma tra un anno il contratto termina…Il ritorno in campo, l’ovazione degli spettatori, un efficace intervento di personalità pochi minuti dopo il suo ingresso. Durante Inter-Lione si è rivisto davvero Milan Skriniar, davanti ai suoi tifosi e con quella maglia nerazzurra addosso che gli sta tanto bene. Il boato del pubblico è sembrato avere un doppio significato: l’abbraccio a un idolo che a un certo punto pareva già sull’aereo per Parigi, ma anche la elevazione del suo status a pilastro della rosa, a furor di popolo. LEGGI TUTTO

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    Pozzo: “Amo la mia Udinese e la tengo d’occhio: entusiasta di Sottil, la squadra c’è”

    Proprietario da 36 anni, da 28 di fila è in A. “Non si spende più di quel che si ricava. E la molla di tutto è sempre la passione” Dal nostro inviato Francesco Velluzzi 1 agosto
    – udine“Sono contento. Perché continuo a farlo per passione”. Gianpaolo Pozzo ci accoglie così, dopo aver brindato ai 36 anni di gestione dell’Udinese che comincia il ventottesimo campionato di fila in A. “Mi sono affacciato per passione. E la mia passione è il calcio. E, per fortuna, l’hanno ereditata i miei figli, Magda e Gino. Che si stanno dedicando anche loro, pur vivendo a Londra, dove curano pure il Watford”. LEGGI TUTTO

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    Oggi arriva De Ketelaere, e il Milan va a… 2000: tra mercato e rinnovi, il progetto giovani

    Dybala o Ziyech? No, i rossoneri puntano a vincere con talenti da far crescere: così si vince in campo e nel bilancioIl porto di Marsiglia, che vede uomini partire e arrivare dal 600 avanti Cristo, è un buon luogo per ospitare il varo di un nuovo Milan. La prima partita con Charles De Ketelaere virtualmente rossonero ha esaltato un finto trentunenne – Messias ha cominciato a giocare sul serio l’altro ieri – e dimostrato ancora una volta che il Milan è un progetto in cui non si fanno stage non retribuiti: a vent’anni si ha una chance da protagonisti. LEGGI TUTTO