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    Lo strano caso di Shomurodov: da vice Dzeko alla “soffitta” di Mou

    Arrivato alla Roma un anno fa come alternativa del bosniaco, poi finito all’Inter, ha fatto quasi solo panchina. Pinto potrebbe cederlo al Bologna, ma solo in prestito. Lui vuole giocare e scalpita È trascorso esattamente un anno – era il 2 agosto 2021 – da quando Eldor Shomurodov è diventato un giocatore della Roma. Arrivava dal Genoa per volontà di Pinto e Mourinho che, in lui, avevano individuato una valida alternativa a Edin Dzeko. Non passò neppure un mese che la storia cambiò il suo corso: il bosniaco volle andare all’Inter, la Roma prese Abraham, giovane e in rampa di lancio, e Shomurodov, che pensava di venire a Trigoria per giocare con continuità, si ritrovò riserva. Non un trentacinquenne sul viale del tramonto, ma una punta, pupillo dell’allenatore, con dieci anni di meno e la voglia di spaccare il mondo. LEGGI TUTTO

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    Skriniar, quando un idolo è in scadenza: dentro la trattativa per il rinnovo

    Contro il Lione il pubblico ha accolto Milan con un’ovazione: è nel cuore dei nerazzurri, le big d’Europa lo vogliono, l’Inter per ora resiste. Ma tra un anno il contratto termina…Il ritorno in campo, l’ovazione degli spettatori, un efficace intervento di personalità pochi minuti dopo il suo ingresso. Durante Inter-Lione si è rivisto davvero Milan Skriniar, davanti ai suoi tifosi e con quella maglia nerazzurra addosso che gli sta tanto bene. Il boato del pubblico è sembrato avere un doppio significato: l’abbraccio a un idolo che a un certo punto pareva già sull’aereo per Parigi, ma anche la elevazione del suo status a pilastro della rosa, a furor di popolo. LEGGI TUTTO

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    Pozzo: “Amo la mia Udinese e la tengo d’occhio: entusiasta di Sottil, la squadra c’è”

    Proprietario da 36 anni, da 28 di fila è in A. “Non si spende più di quel che si ricava. E la molla di tutto è sempre la passione” Dal nostro inviato Francesco Velluzzi 1 agosto
    – udine“Sono contento. Perché continuo a farlo per passione”. Gianpaolo Pozzo ci accoglie così, dopo aver brindato ai 36 anni di gestione dell’Udinese che comincia il ventottesimo campionato di fila in A. “Mi sono affacciato per passione. E la mia passione è il calcio. E, per fortuna, l’hanno ereditata i miei figli, Magda e Gino. Che si stanno dedicando anche loro, pur vivendo a Londra, dove curano pure il Watford”. LEGGI TUTTO

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    Oggi arriva De Ketelaere, e il Milan va a… 2000: tra mercato e rinnovi, il progetto giovani

    Dybala o Ziyech? No, i rossoneri puntano a vincere con talenti da far crescere: così si vince in campo e nel bilancioIl porto di Marsiglia, che vede uomini partire e arrivare dal 600 avanti Cristo, è un buon luogo per ospitare il varo di un nuovo Milan. La prima partita con Charles De Ketelaere virtualmente rossonero ha esaltato un finto trentunenne – Messias ha cominciato a giocare sul serio l’altro ieri – e dimostrato ancora una volta che il Milan è un progetto in cui non si fanno stage non retribuiti: a vent’anni si ha una chance da protagonisti. LEGGI TUTTO

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    Raspadori, c'è l'offerta Napoli. Ma la Juve tenta il contropiede

    Al Sassuolo proposti 25-30 milioni (più bonus). L’attaccante della Nazionale è d’accordo, ma il club bianconero prova a rimontare per accontentare Allegri, cui la punta piace come alternativa a Morata Il Napoli deve fare in fretta se vuole assicurarsi Giacomo Raspadori perché la Juve è in agguato. Del resto, un calciatore del livello dell’attaccante della Nazionale non può che fare gola a tutti i grandi club italiani che in questo momento hanno bisogno di un attaccante, per di più duttile e di qualità proprio come il talento del Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Marsiglia-Milan, le pagelle: Theo e Messias i migliori, 7,5. Giroud una sentenza: 6,5

    Il calcio d’inizio (simbolico) l’ha battuto il 55enne Boli, ovvero il giustiziere dei rossoneri nella finale Champions ‘93. Ecco, è stato uno dei pochi palloni toccati dai marsigliesi. Il Diavolo nel primo tempo vola, nel secondo gestisce ed esibisce tutto: gambe, testa e tattica. Pronto per il campionato, una squadra che gioca a memoria. Marsiglia azzerato. LEGGI TUTTO

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    Inter, il mercato è finito anzi no: ecco i piani in caso di offertone

    Il tunnel delle cessioni, da Pinamonti a Sanchez, pare ora più lontano, ma il lavoro per Marotta non è ancora concluso: i cambi di direzione sono dietro l’angoloL’imbottigliamento ha i giorni contati, in casa Inter. Il calciomercato nerazzurro ha risolto prima la gran parte delle entrate e ora si sta concentrando sulle partenze: liberate le uscite di Viale della Liberazione, il lavoro non sarà però completo per l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e gli altri uomini che si occupano delle trattative. Il calciomercato non si può considerare concluso a qualche ora dalla scadenza, figuriamoci alle porte di agosto. LEGGI TUTTO