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    I soldi, il ghiaccio, l’incidente: storia di un presidente morto per amore

    Padre-padrone burbero e vulcanico, ma amatissimo e onnipotente: Massimino tra aneddoti, gaffe e la tragedia sulle Madonie Il mistero di questa storia è il più indecifrabile di tutti: l’amore. Nessuno potrà dire fino in fondo cosa spinga un uomo ad amare e quali siano le traiettorie del suo sentimento, fino a dove è disposto a spingersi per farsi vincere dall’amore e quanto sia misurabile il suo desiderio. Nessuno può spiegare – razionalmente – cosa porta un uomo già anziano, debilitato dal diabete e quasi cieco a provare a riaccendere il fuoco della passione, muovendosi tra le sue terre alla ricerca di fondi, di soldi, di sponsor, di fidi bancari per ridare vita al club cui si è indissolubilmente legato da quasi tre decenni. Nessuno sa a cosa stava pensando il protagonista della nostra storia, un attimo prima di andarsene per sempre. Nessuno lo sa, eppure tutti lo sanno. LEGGI TUTTO

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    Diritti tv: Serie A superata anche da Liga e Bundesliga. E la Premier è in fuga

    Con i diritti all’estero il campionato inglese incassa 10 volte il nostro massimo campionato. Spagna in notevole crescitaSono i numeri che bruciano di più. La sequenza delle cifre della crescita dei ricavi dei diritti tv nelle famose big five, le cinque maggiori leghe europee. È qui che la distanza diventa abisso e che la “dittatura” della Premier si fa spietata. Con la Serie A a recitare il ruolo del torneo che procede con il freno a mano. LEGGI TUTTO

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    Inter: tutti vogliono Casadei, anche in Serie A…

    L’affare Bremer, purtroppo per l’Inter ormai sfumato dato che la Juve ha avuto la meglio in questo Derby d’Italia di mercato, ha comunque avuto il merito di fare tanta pubblicità, più o meno positiva, per Cesare Casadei, uno dei gioielli più lucenti prodotti dal settore giovanile nerazzurro e che, lo scorso anno, ha trionfato nel campionato Primavera con Christian Chivu.LA VALUTAZIONE NELL’AFFARE BREMER – Proprio nella trattativa con il Torino per il centrale brasiliano, l’Inter aveva acconsentito, alla fine, ad inserire il cartellino del centrocampista classe 2003 valutato fra i 6 e i 7 milioni di euro, ma per cui la società nerazzurra pretendeva, senza se e senza ma, l’inserimento di un diritto di recompra per non perdere il controllo sul suo prospetto. LEGGI TUTTO

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    Sanchez e gli altri: quei cinque ritardi che pesano all'Inter ben 20 milioni

    Uscite decisive per il monte ingaggi. E il cileno sogna ancora il Barcellona…Non di soli Skriniar e Dumfries vivono le cessioni dell’Inter. Ancora meglio: ci sono cessioni obbligate e non rimandabili. E non sono quelle dello slovacco e dell’olandese, sulle quali peraltro non ci sono novità sostanziali, se non il grande fermento in tema di difensori centrali in giro per l’Europa, tra Parigi e Londra. Ma il focus dell’Inter ora è un altro. Ci sono cinque giocatori da piazzare che in termini di monte ingaggi pesano 20 milioni di euro lordi: Sanchez, Pinamonti, Lazaro, Salcedo e Agoumé. Storie diverse una dall’altra, calciatori di cui la società nerazzurra sta facendo fatica a liberarsi. LEGGI TUTTO

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    Nessuno sottovaluti il Milan campione. È più forte dell’anno scorso e crescerà

    Adli è l’esempio della competenza e della lungimiranza della dirigenza che cerca i giovani. E’ in arrivo anche De Ketelaere: c’è chi rivede Kakà e chi lo paragona a De BruyneImparare dagli errori dovrebbe essere scontato. Il campionato italiano, invece, sembra davvero intenzionato a perseverare; continuando – e la lezione dovrebbe essere bastata – a sottovalutare il Milan. Già, perché è incredibile e inspiegabile la leggerezza con cui – a differenza di altri club e altre squadre – si continua a raccontare il suo lavoro. LEGGI TUTTO

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    De Ketelaere da 10 o in fascia: nel Milan la fantasia sarà ovunque

    Pioli raddoppia: il belga arriverà per giocare da trequartista, ma al Bruges si è mosso anche da esterno. Quante soluzioni per i rossoneriQuel 90 che Charles De Ketelaere si porta sulla schiena da quando ha debuttato col Bruges è una finta da fantasista: Charles è un numero 10 nell’anima e nei fatti. È per giocare in questa posizione che arriverà al Milan, ed è per questo che Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri, lo hanno inseguito così a lungo, anche a costo di rallentare tutte le altre operazioni in entrata. LEGGI TUTTO