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    Abraham: “Dybala è il top. Io e lui insieme: ora la Roma è da scudetto”

    L’attaccante: “Squadra, società e tecnico. Tutto è all’altezza per grandi obiettivi”Dal nostro inviato Massimo Cecchini29 luglio
    – TEL AVIV (Isr)C’è un vento che sembra spirare alle spalle del tramonto. Il mare di Tel Aviv riflette gli ultimi bagliori della giornata, mentre Tammy Abraham e Paulo Dybala – i più applauditi dalla piccola folla di tifosi che li attende – entrano nell’hotel dispensando sorrisi. LEGGI TUTTO

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    Passarella: “Non sono malato. Andrò al Mondiale, e tornerò a Firenze”

    L’ex campione argentino: “Le brutte notizie sulla mia salute mi fanno ridere. Ho attraversato un periodo triste, soltanto questo. Mi ha scritto ancheAntognoni, gli ho detto “tranquilloDaniel va avanti””La voce è squillante come sempre e la risata che l’accompagna allontana i cattivi pensieri, mettendo in fuorigioco le brutte notizie. Daniel Passarella, “el gran capitan” dell’Argentina di Cesar Menotti, campione del Mondo nel 1978, che dopo essere stato eliminato dalla Nazionale di Bearzot nel 1982 è venuto in Italia per giocare con le maglie della Fiorentina e l’Inter, risponde subito al suo telefonino da Buenos Aires. Difensore di ruolo, ma in realtà sempre libero di attaccare e di segnare non soltanto su punizione, oggi come quando giocava sfodera la sua grinta per spiegare come sta. LEGGI TUTTO

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    De Ketelaere, è l’ora del sì: il Milan punta a chiudere oggi

    La maratona rossonera di mercato pare giunta all’ultimo chilometro: il trequartista ieri non si è allenato, i nuovi particolari dell’offerta al BrugesDal nostro inviato  Luca Bianchin 29 luglio
    – KLAGENFURT (AUS)Chilometro 42 della maratona. Il Milan si guarda indietro e, se solo ci pensa, gli sembra di correre da una vita. Gli sembra che Charles De Ketelaere sia un obiettivo da sempre e lo scambio di messaggi col Bruges – a tratti sporco, duro come sanno essere le trattative in Belgio e in Olanda – una consuetudine quotidiana, come il viaggio verso l’ufficio, la cena, lavarsi i denti prima di dormire. L’unica consolazione è che questa può davvero essere l’ultima mattina senza De Ketelaere rossonero. LEGGI TUTTO

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    Pogba out, urge Paredes. Ma prima serve l’uscita di Arthur

    L’arrivo dell’argentino completerebbe il centrocampo, liberando anche risorse per sopperire all’assenza del Polpo. Ma la priorità è anche alleggerire il monte stipendiL’infortunio occorso a Pogba induce la Juve ad accelerare i tempi per portare a Torino un rinforzo a centrocampo che possa dare un contributo anche in termini di esperienza e personalità, in attesa che il Polpo torni ad esserne il faro. L’obiettivo principale è al momento il ventottenne Leandro Paredes, che in questi giorni si sta allenando col Psg pur non coprendo un posto centrale nel progetto parigino. LEGGI TUTTO

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    Tripi, storia di un tifoso con la maglia che ama addosso e un bivio di fronte

    Era il capitano della Primavera giallorossa, era in piazza per festeggiare l’arrivo di Dybala, era uno dei preferiti di Fonseca e Mourinho. Ma ora cosa ne sarà del “piccolo De Rossi?”Può un giocatore sentirsi, ancora, così tanto tifoso di una squadra? Sì, nel caso di Filippo Tripi. D’altrocanto, José Mourinho lo aveva battezzato già un anno fa: “Ha un cuore super romanista”. L’ormai ex capitano della Primavera, vent’anni compiuti a gennaio, fa parte della rosa della prima squadra e spera, ovviamente, di restarci e di ripercorrere le orme dell’amico Zalewski ma intanto, ieri, si è mescolato tra i tifosi per vedere dal vivo la presentazione di Dybala. E più di qualcuno, tra quelli che lo hanno riconosciuto, è rimasto stupito nel vederlo lì, romanista tra i romanisti. Perché Tripi non è solo un ex Primavera, ma ha già esordito in prima squadra. LEGGI TUTTO

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    Milenkovic, la Fiorentina ha fretta: l'Inter deve chiudere a breve o sarà piano B

    Il serbo è il preferito dai nerazzurri per completare la difesa, ma manca ila quota cash per accontentare i toscani, che vogliono risolvere la questione entro l’inizio della Serie ALuglio sta per finire e l’inizio di stagione non è poi così lontano. Occhio dunque al fattore “fretta” sul mercato, anche in casa Inter: perché le possibilità che in difesa arrivi l’obiettivo numero uno – Nikola Milenkovic – sono legate alle tempistiche. Più passano i giorni, più i viola accetterebbero meno volentieri la partenza del loro titolarissimo nel reparto arretrato. LEGGI TUTTO

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    Tutti pazzi per Adli. E con De Ketelaere sarà un Milan fantasia

    Tecnica, personalità, capacità di giocare in più ruoli e abilità nel verticalizzare: il francese ha già conquistato il mondo milanista e con il belga i rossoneri avrebbero un attacco ancora più imprevedibile Lui è quello che in allenamento porta le bottigliette d’acqua ai compagni, quello che ha già imparato a maneggiare un po’ di italiano, quello che suona il pianoforte e quello che risponde così quando gli si chiede il ruolo preferito. LEGGI TUTTO

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    I soldi, il ghiaccio, l’incidente: storia di un presidente morto per amore

    Padre-padrone burbero e vulcanico, ma amatissimo e onnipotente: Massimino tra aneddoti, gaffe e la tragedia sulle Madonie Il mistero di questa storia è il più indecifrabile di tutti: l’amore. Nessuno potrà dire fino in fondo cosa spinga un uomo ad amare e quali siano le traiettorie del suo sentimento, fino a dove è disposto a spingersi per farsi vincere dall’amore e quanto sia misurabile il suo desiderio. Nessuno può spiegare – razionalmente – cosa porta un uomo già anziano, debilitato dal diabete e quasi cieco a provare a riaccendere il fuoco della passione, muovendosi tra le sue terre alla ricerca di fondi, di soldi, di sponsor, di fidi bancari per ridare vita al club cui si è indissolubilmente legato da quasi tre decenni. Nessuno sa a cosa stava pensando il protagonista della nostra storia, un attimo prima di andarsene per sempre. Nessuno lo sa, eppure tutti lo sanno. LEGGI TUTTO