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    Zhang si tiene l'Inter. L'obiettivo: vincere riducendo i costi

    Il presidente ha ribadito il suo impegno, e il percorso virtuoso che prevede sacrifici è l’unica strada che Suning oggi può permettersi. Da Lukaku a Bremer, ecco pregi e rischi Non vende. Perché è inutile girarci intorno, è la domanda che da diversi mesi ormai aleggia intorno all’Inter e a Steven Zhang e che negli ultimi giorni è tornata ad affacciarsi, in mezzo a mille voci che assicurano il contrario, a esperti (o presunti tali) che giurano di essere a conoscenza di chissà quali scenari. La risposta è no: il presidente non ha intenzione di mollare la società nerazzurra. Benintesi: questo non significa che la cosa non accadrà mai, in fondo non è giusto spostare troppo in là l’orizzonte. Però è bene fissare i punti, fotografare la situazione attuale. LEGGI TUTTO

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    Pinamonti, accordo tra Inter e Salernitana. Ma il giocatore non è convinto

    Trattativa sostanzialmente definita sulla base di 20 milioni, l’attaccante però preferirebbe altre soluzioni Fare cassa per piazzare l’ultimo colpo e consegnare a Inzaghi una rosa completa. Questo resta l’obiettivo in casa nerazzurra, da raggiungere peraltro il più in fretta possibile considerato quel debutto in campionato fissato tra poco più di due settimane. LEGGI TUTTO

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    Nel ritiro austriaco del Milan, fra bauli (20) e chili di pasta (30)

    Dietro le quinte dei quattro giorni di lavoro rossonero a Villach. Quattro magazzinieri badano al materiale tecnico, lo chef fa (anche) la spesa in cittàdal nostro inviato Luca Bianchin25 luglio
    – Villach (Austria) Il Milan in Austria in ritiro – per quanto corto, solo tre giorni più una partita – fa un effetto strano. Il Milan dagli anni Ottanta resta a Milanello e lì si prepara: è una regola, come la maglia bianca per le finali di Champions. LEGGI TUTTO

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    Nuno Tavares, il virtuoso del violoncello pronto a esplodere

    Il pallone e la musica l’hanno conquistato a prima vista. Alle elementari gioca a futsal e diventa un bravo musicista. Poi lo Sporting, il Benfica e i Gunners. Ora con Zinchenko all’Arsenal il portoghese potrebbe prendere la via di Bergamo Da una parte il pallone, dall’altra il violoncello. Fosse stato per lui, avrebbe continuato a sfregare l’archetto per il resto della sua vita. LEGGI TUTTO

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    Fantasia, dinamismo, tattica: i primi lampi di Pogba-Di Maria disegnano già un'altra Juve

    Gli strappi del Polpo e la capacità di saltare l’uomo del Fideo: si cercano in campo e fuori, un tempo in campo insieme è bastato per intravedere dove vanno fare il salto di qualità in Allegri. In attesa di un Vlahovic da ispirare C’era attesa per la prima di Di Maria e quella (bis) di Pogba e qualche segnale di come potranno cambiare la qualità della Juve l’hanno già mandato nei loro primi 45 minuti insieme, nel primo tempo dell’amichevole di apertura del precampionato a Las Vegas. LEGGI TUTTO

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    Skriniar resta? Serve comunque un sostituto di Ranocchia: ecco i 5 nomi per la difesa

    Il focus nerazzurro in entrata è sempre quello: un centrale che completi il reparto. Nella lista di Marotta ci sono… Nel gioco delle coppie di Simone Inzaghi c’è un buco. Non è detto che non diventino più di uno – la cessione di Skriniar al Psg sembra sfumata, il mercato è però ancora lungo e non si può escludere un’offerta importante per un big –, ma con la situazione della rosa attuale il focus dell’Inter in entrata è sempre quello: il sostituto di Ranocchia, un difensore che completi il reparto. LEGGI TUTTO

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    Storie di Radu e altri portieri: quando c'è vita dopo le papere

    Il divino Zoff esordì con 5 gol sul groppone. E poi Garella, Fiori, Handanovic, Szczesny: storie di scivoloni da cui poi ci si rialza più forti. Tranne in un caso… Colpito, ma non affondato. Seconda chance, richiesti portieri a caccia di riscatto. Se nel calcio l’errore grossolano – dicesi papera – è una macchia da lavare, allora la nuova divisa pittata Cremonese di Ionut Radu – ahilui – agli occhi di chi guarda ha una chiazza di sugo all’altezza del cuore. Se ne sta lì, come una colpa da espiare. Stia tranquillo, il ragazzo. È solo questione di tempo e quella partita, Bologna-Inter con annesso rimpianto scudetto – che sarebbe successo se quella sera Radu non si fosse travestito da Fantozzi? – verrà superata. LEGGI TUTTO

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    Chiellini: “La nuova Juve? C'è entusiasmo, Pogba sa fare la differenza”

    Alla Juventus si rivede Giorgio Chiellini. Il difensore, ora giocatore di Los Angeles FC, ha fatto visita ai vecchi compagni ed è intervenuto sul canale Twitch dei bianconeri: “Che effetto fa? Sono contento, sto qualche giorno con gli amici. In Italia tornerò a dicembre, almeno ho spezzato con un po’ di saluti”.A LOS ANGELES – “Sono stato fortunato, è una buona squadra. Città grande, ma si vive bene. Ci siamo organizzati, si cerca di fare il più possibile per allenarsi, star bene, giocare. Rispetto all’Italia è diverso, ma mi sono ambientato presto”.RIPARTIRE – “E’ stato difficile ricominciare? Sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta, nel momento giusto e al posto giusto. Mi dà possibilità di vedere il futuro e godermi il presente. Sono contento di poter vivere ancora nuove emozioni. Vedremo in futuro, ma lo voglio senza rimpianti”.LA NUOVA JUVE – “L’ho vista. Il primo tempo. Poi dopo sono andato a dormire. Ma bene, dai! Paul (Pogba, ndr) non l’ho ancora visto, quando sta bene è un giocatore che fa la differenza. Ho visto che c’era tanto entusiasmo, lui ne porta tanto. Serve ridistribuire responsabilità ai giocatori, speriamo che sarà un gran campionato. La mattina quasi sempre mi alleno. La partita? La guardo. Alle 20.45 è perfetto”. LEGGI TUTTO