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    “San Paulo la Joya”. “Il murales dedicato a Dybala? Ci ho messo tre giorni”

    Anonimo74 è lo street artist che nella Capitale aveva già regalato dei gioiellini su Mourinho e Chiellini. E ora nel rione Monti ecco quello che celebra il neogiallorosso: “Per allestirlo ci ho messo tre giorni – racconta l’autore – Paulo mi sembra un puro ed è un acquisto che mi ricorda Batistuta” Tre giorni di lavoro e quasi sei ore per metterlo su, in via dei Ciancaleoni, nel rione Monti, il cuore pulsante di Roma. San Paulo la Joya, il murale dedicato a Paulo Dybala, è nato proprio così. Dalla mente e dall’estro di Anonimo74, uno street artist che nella Capitale aveva già regalato dei gioiellini assoluti su Mourinho e Chiellini (ma non solo). Sempre nello stesso rione, sempre in quei viottoli antichi della Capitale, ad un soffio dal Colosseo. LEGGI TUTTO

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    Spinazzola: “La fenice addosso perché sono risorto. E ora torno al top”

    Parla l’esterno della Roma: “All’Europeo ero uno dei migliori terzini al mondo e sono sicuro di toccare ancora quei livelli. Siamo da Champions? Con Dybala possiamo alzare l’asticella”Dal nostro inviato Andrea Pugliese23 luglio
    – Albufeira (Por)L’araba fenice deve ancora finirsela di tatuare, ma succederà presto, anche se è un disegno complesso e doloroso. Esattamente come lo è stato stare fuori quasi un anno. Acqua passata, Leonardo Spinazzola ora è davvero tornato al cento per cento. E chi non vedeva l’ora era Mourinho: Matic, Svilar, Celik e Dybala, ma per Mou c’è un quinto nuovo arrivo e si chiama Spinazzola. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi accontentato: due giocatori per ruolo. Manca solo un tassello

    Con la permanenza di Skriniar, a Inzaghi manca solo un rinforzo per raggiungere l’obiettivo fissato a inizio mercato. Casella per casella, ecco le gerarchie nella nuova InterDue Inter per Inzaghi. Questo era l’obiettivo fissato inizialmente dalla dirigenza nerazzurra in vista della prossima stagione e, a tre settimane dai nastri di partenza, può dirsi pressoché centrato. “Puntiamo ad avere due elementi per ogni ruolo”, ha più volte ripetuto il mister, a cui al momento mancherebbe solo un piccolo tassello. LEGGI TUTTO

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    Classe, umiltà e 28 trofei: i segreti di Di Maria, Angel custode della Juve

    Non è solo il re dell’ultimo passaggio. El Fideo ha 34 anni ma i muscoli e la tempra di un ragazzo. Il suo calcio è improvvisazione e divertimento. “È un fenomeno assoluto”, lo incorona Crespo su SportweekRaccontano dalle segrete stanze della Continassa, quartier generale della Juventus, che ad Angel Di Maria siano bastati pochi frammenti di partitelle per impressionare tutta la compagnia, sebbene da queste parti siano abituati a rimirar le stelle: colpi di tacco, rabone, acrobazie tecniche e delizie balistiche che per uno con il suo talento, in realtà, non sono altro che la normalità, perché il calcio di Adm22 è musica e lui è un virtuoso del pallone. Il copyright è di Cesar Luis Menotti, c.t. dell’Argentina campione del Mondo nel 1978, che con Di Maria ha in comune la passione per il bel gioco e un passato al Rosario Central. LEGGI TUTTO

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    L'ultima invenzione di Mou? L’economista Bove in difesa

    Classe 2002, studente alla Luiss, nato e cresciuto centrocampista, ma il tecnico lo sta provando con successo come centrale. Mezza Serie A lo vuole in prestito, ma José ha posto il veto e ci punta forte Già il paragone è di quelli importanti: “Le partite sono come gli esami all’università: più ne faccio è meglio è”. Di esami Edoardo Bove ne ha fatti sei, facoltà di Economia e management alla Luiss. Di partite in prima squadra ne ha disputate 14, più del doppio. LEGGI TUTTO

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    Juve, si riflette ancora su Fagioli: la situazione, tra rinnovo e addio

    Una stagione da protagonista in Serie B, con la maglia della Cremonese, è valsa a Nicolò Fagioli il ritorno alla Juventus. Per un ritiro da vivere con Massimiliano Allegri, allenandosi al fianco di Bonucci, Vlahovic e i nuovi Pogba e Di Maria. Poi, sarà il momento delle scelte, della decisione su quale sia la strada migliore per il prossimo passo del classe 2001, una volta che l’allenatore livornese, suo grandissimo stimatore, avrà avuto modo di valutarlo in tutta la preparazione.TRA RINNOVO E ADDIO – Oltre a quelle sul campo, in casa Juve si stanno portando avanti anche delle riflessioni sul futuro di Fagioli: il suo contratto è in scadenza il prossimo anno, ci sono stati già diversi incontri e c’è un dialogo aperto con i suoi agenti, Andrea e Alessandro D’Amico, per rinnovare. Prima, però, c’è la richiesta di chiarezza sul futuro, sul progetto che la Juve ha in mente per Nicolò, se tenerlo a Torino o girarlo in prestito o a titolo definitivo a un altro club. La Serie A se l’è conquistata in campo, ora vuole giocarla. L’obiettivo è farlo con la maglia bianconera addosso. LEGGI TUTTO