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    Il Polpo è cresciuto: 6 anni fa la 10 lo schiacciò, ora ha voluto riprendersela

    Nel suo ultimo anno juventino per esorcizzare le responsabilità della maglia numero 10 ereditata da Tevez ci scrisse “+5” col pennarello per ricreare il prediletto “6”. Adesso è lui che l’ha voluta… Che il nuovo Dybala sarebbe potuto arrivare in un altro ruolo la Juve lo ha fatto capire da subito, dopo la decisione di non rinnovare il contratto della Joya. “Nuovo Dybala” non nel ruolo, e neanche come caratura tecnica in termini assoluti, ma inteso come volto simbolo del nuovo ciclo tecnico. Quello che nelle dichiarazioni di un anno fa era Paulo, l’investitura che in un certo senso a gennaio è passata a Dusan Vlahovic. LEGGI TUTTO

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    Dybala, una partita a 4. Milan, Inter, Roma e Napoli, chi la spunterà?

    Paulo atteso a Torino. De Laurentiis jr.: “Le vie del Signore sono infinite…”. Mou spinge i Friedkin, il Milan rimane defilato, l’Inter aspetta Nicita-D’Angelo-Schianchi-Cecchini11 luglio
    – MilanoCome al tavolo da poker, dove si gioca in un solo colpo tutta la posta che decide la serata. Inter, Milan, Roma e Napoli stanno tutte attorno a quel tappeto verde, ma al momento quello che emerge è solo il fumo delle sigarette dei giocatori, in attesa del rilancio giusto per aggiudicarsi il piatto forte: Paulo Dybala, vale a dire il giocatore che in questo momento può cambiare gli equilibri del campionato nella corsa scudetto. L’argentino è atteso in Italia fra oggi e domani, a Torino troverà Antun e i suoi agenti coi quali farà il punto. Perché il fantasista a luglio non pensava proprio di dover cominciare ad allenarsi da solo e di non avere una squadra. Ma del resto se persino Cristiano Ronaldo ancora non sa per quale club giocherà, si capisce come questo mercato sia completamente diverso e gli effetti di una pandemia sono stati catastrofici oltre che per la salute, anche sull’economia che fa girare il mondo. E di conseguenza anche sul calcio. LEGGI TUTTO

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    Milan-De Ketelaere avanti tutta. E in difesa spunta Tanganga

    Il belga è il piano A di Maldini, ma senza ultimatum. Altrimenti Ziyech, il cui cartellino costa meno. L’inglese del Tottenham un’idea, ma solo in prestitoCharles De Ketelaere, per cui il Milan prevede una lunga carriera da protagonista, vale la pena aspettare anche qualche giorno di tempo in più. Non ci sono ultimatum al Bruges, che quindi non ha fretta di rispondere all’offerta rossonera di trenta milioni di euro. Un’altra questione su cui il Milan è elastico: sarebbe meglio non dover ritoccare la proposta al rialzo, ma non è neppure categoricamente escluso che accada. LEGGI TUTTO

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    Il sostituto di De Ligt? Nuova offerta a Koulibaly. Ma c’è un piano B che viene dalla Francia…

    Per il centrale del Napoli il club potrebbe salire a 7 milioni più bonus. Ma c’è una trattativa imbastita con il Psg che potrebbe decollare…Del doman non v’è certezza in casa bianconera e molti dubbi nascono dalle riflessioni di Kalidou Koulibaly, il candidato principale alla sostituzione di Mathijs de Ligt. Ed è singolare che anche il Napoli penda dalle labbra del leader della difesa di Spalletti, atteso nel ritiro di Dimaro tra domani e dopodomani. Aurelio De Laurentiis spera che la recente offerta da 6 milioni netti all’anno per le prossime 5 stagioni in questi giorni inducano KK a sposare l’azzurro sino a fine carriera, magari da dirigente. LEGGI TUTTO

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    Bayern, missione a Torino per De Ligt: ecco l’offerta per la Juve

    L’olandese si è presentato per i test medici, però è pronto a dire di sì ai campioni di Germania. Oggi dovrebbe esserci l’incontrodal nostro inviato Marco Guidi11 luglio
    – TORINOHasan “Brazzo” Salihamidzic era abituato ad andare di fretta in campo da calciatore. Lo sanno anche alla Juventus, dove per quattro anni correva veloce sulla fascia. Nella trattativa per portare Matthijs de Ligt al Bayern, “Brazzo” proverà anche stavolta ad accelerare. LEGGI TUTTO

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    Esposito, vita da Diablo: “Io, Toronto, Maradona, Insigne e la tarantella”

    El Diablo, primo italiano in Nba coi Raptors nel 1995. “Lorenzo starà benissimo, ha fatto bene a portare la famiglia. Banchero non mi piace, ma è forte. Il mio futuro? Non sono una prostituta…” Enzino Esposito in quella Toronto che tanto piace ai calciatori italiani c’è già stato. Era il 1995, altra epoca, tutto era diverso rispetto ad oggi. La decisione di trasferirsi dalla sua Caserta al Canada, a 26 anni, non gli ha mai tolto il sonno, anzi. “Era come una fissazione, mi allenavo e sudavo ogni giorno solo col pensiero di dover andare a giocare nella Nba. Ecco, quest’obiettivo davvero non mi faceva dormire la notte. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Scalvini: “Voglio giocare il più possibile, l'obiettivo è l'Europa”

    Al termine della prima amichevole stagionale dell’Atalanta, terminata 15-0 contro la Rappresentativa Valseriana, ha parlato ai microfoni della società bergamasca il giovane Giorgio Scalvini, schierato come centrocampista nel primo test stagionale: “L’anno scorso è stato molto importante per me, ho avuto l’opportunità di allenarmi con loro e giocare la seconda parte di campionato, sono cresciuto molto sotto tutti i punti di vista, sia dal punto di vista del calciatore, sia come persona e come uomo, mi sono interfacciato con persone più grandi di me e quest’anno sono pronto per questa nuova stagione”. NAZIONALE-  “E’ stata un’esperienza fantastica anche se purtroppo l’esordio è stata una partita non vittoriosa, ma il ricordo rimarrà sempre con me e penso sia stato frutto di quanto fatto durante l’anno con l’Atalanta”.  CENTROCAMPO E DIFESA- “Già l’anno scorso il mister mi aveva provato come centrocampista ed è un ruolo che mi piace molto perché l’avevo già fatto nelle giovanili quindi se c’è bisogno sia in centrocampo che in difesa io ci sono”. TIFOSI- “I primi giorni di ritiro ci sono già stati tantissimi tifosi, soprattutto sabato e domenica per la partita, sono sempre grandi tifosi come l’anno scorso lo sono stati allo stadio”. RITIRO- ”Si suda ma è un lavoro che serve, utile, e si fa ben volentieri perché poi si vedranno i risultati durante l’anno. Sarà una stagione differente col Mondiale di mezzo, ma penso che in quei mesi si riposerà ma bisognerà anche fare una preparazione per fare il massimo nel finale di stagione”. OBIETTIVI-  “Giocare il più possibile, imparare dai miei compagni e raggiungere di nuovo l’Europa”.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, è testa a testa per Bremer: derby (d’Italia) di mercato, decidono le cessioni

    Corsa al successore di De Ligt per i bianconeri e di Skriniar per i nerazzurri: chi per primo riesce a chiudere l’uscita può affondare il colpo per il granata. I milanesi sono in vantaggio ma le difficoltà per Koulibaly impongono alla Signora di puntare forte sul granata Ormai è una corsa sul tempo tra Juventus e Inter per Gleison Bremer. Sul tempo perché, entrambe chiamate a un movimento di peso in difesa per l’uscita rispettivamente di De Ligt e di Skriniar, sarà decisivo chi riuscirà per primo a contare sui denari della cessione per affondare il colpo sulla prima scelta indiscutibile: il miglior difensore dello scorso campionato. LEGGI TUTTO