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    Casadei e i piani dell’Inter: niente cessione, ma gli serve spazio

    I nerazzurri non vogliono perdere il talento del centrocampista, ma al contempo vogliono garantirgli una soluzione che gli consenta di giocare minuti importanti. E ci sono già un paio di piste aperte…Dopo aver dominato in Primavera, per Cesare Casadei ci sono due strade a disposizione: farsi le ossa altrove o restare in prima squadra all’Inter a giocarsi le proprie chance. Nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, Simone Inzaghi ha aperto a questa seconda possibilità: “Vogliamo aggregare tre giocatori della Primavera in pianta stabile. Con noi avremo Carboni, Casadei, Zanotti”. LEGGI TUTTO

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    Monza, il sogno è Cavani: Galliani tenta il grande colpo

    Da quando lasciò il Napoli per trasferirsi al Paris Saint-Germain, non è passata estate senza che il nome di Edinson Cavani non sia stato accostato a un club di Serie A. Juventus, Inter, Milan e Roma prima, Salernitana e Monza più di recente. I brianzoli hanno iniziato a pensare al Matador per rinforzare il proprio attacco e avviato i primi contatti. Ma Adriano Galliani sa benissimo quanto sia complicato arrivare a un obiettivo tanto grande… LEGGI TUTTO

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    Il piano Pogba: così può ridare slancio ai piani commerciali della Juve

    Per Agnelli era il nuovo Ronaldo, e il suo ritorno va visto anche in una chiave extracalcistica: parla a una platea di 90 milioni di persone ed è un simbolo d’inclusione. La maglia numero 10 lo aspetta… Tre anni fa, quando la Juventus progettava di dare la caccia a un giovane Ronaldo, era riecheggiato pure il nome di Paul Pogba. E non solo perché, in fondo, non è mai stato dimenticato dall’ambiente bianconero. Nelle conversazioni riservate, Andrea Agnelli includeva il Polpo nella ristrettissima cerchia di quei giocatori in grado di raccogliere l’eredità di CR7: non sportiva ma nell’immaginario collettivo. LEGGI TUTTO

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    Inter-Dybala, un flirt in stallo: le prossime tappe

    Dal lungo corteggiamento fino alle prove generali di accordo tra Marotta e il manager di Paulo Jorge Antun, ecco come e perché la trattativa si è complicata. E come si potrebbe sbloccare Dybala e l’Inter che si cercano e si corteggiano, senza però riuscire ad arrivare a quel fatidico “sì” anche quando sembra a un passo. Quella tra l’argentino e i nerazzurri rischia di diventare con il passare delle ore una classica telenovela di mercato destinata a trascinarsi, mentre i protagonisti si districano in una trama costellata di contrattempi e – stando al copione dell’ultimo mese – di colpi di scena imprevisti. LEGGI TUTTO

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    Skriniar-Psg, ci siamo: solo 10 milioni di distanza. E l'Inter accelera per Bremer (e non solo)

    I parigini hanno risposto all’ultimatum dei nerazzurri: si chiuderà a breve, poi l’affondo di Marotta per il granataL’ultimatum ha sortito l’effetto sperato. È il gioco del mercato, signori. E allora rieccoci qui: dopo giorni, anzi, settimane di silenzio, il Psg è tornato a farsi sentire con l’Inter per Milan Skriniar. Le due società hanno avuto un contatto nella giornata di ieri, favorito al solito dall’intermediario al lavoro sulla trattativa. È stato un passaggio importante. LEGGI TUTTO

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    “Puskas e le lezioni del bibliotecario Alfredo. Così sono diventato Sacchi”

    Intervista all’ex c.t., che racconta la sua ultima fatica da imprenditore con uno stabilimento balneare (“Anche in spiaggia faccio gioco di squadra”) e parla di Milan (“Che impresa ha fatto”), Mondiali e Serie A che verrà Il gioco di squadra è un’idea che non lo abbandona mai, nemmeno adesso che potrebbe rilassarsi e fare il nonno, e invece si danna l’anima per migliorare, per innovare, per andare oltre, sempre con gli occhi proiettati verso il futuro. Arrigo Sacchi è fatto così e nessuno potrà cambiarne il carattere. Anche nella sua ultima impresa, non sportiva ma turistico-commerciale, c’è questa impronta: ha aperto una stabilimento balneare a Milano Marittima, gestito dalla figlia Simona (mentre l’Hotel Perla Verde è diretto dall’altra figlia Federica) e l’ha chiamato “Clan 292”. “Clan” è una parola che dà il senso del gruppo, della famiglia. Della squadra, appunto. “In un Paese dove fare squadra è quasi impossibile, in qualsiasi ambito, io provo ad andare controcorrente”, dice rivelando quell’istinto da visionario che lo ha portato, da un paesino della Romagna, a conquistare il mondo alla guida del Grande Milan berlusconiano. LEGGI TUTTO

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    Cattelan riabbraccia Lukaku: “Sposta gli equilibri. E non è una minestra riscaldata”

    Lo showman è entusiasta del ritorno del bomber: “Non deve dimostrare nulla, ha già fatto tanto e credo si ripeterà. Se fossi nello spogliatoio, vorrei stare accanto a uno così” Poiché, come ricorda Arrigo Sacchi, il calcio è la cosa più importante tra quelle meno importanti, Alessandro Cattelan, showman di successo e, quel che qui più ci interessa, interista duro e puro, si preoccupa che il tono delle sue parole nell’intervista che segue sia preso per come è: leggero. A maggior ragione perché si parla della sua grande passione – l’Inter, appunto – e, in particolare, di uno dei giocatori che più e meglio la identifica, quel Romelu Lukaku di nuovo in nerazzurro dopo l’amara parentesi al Chelsea. LEGGI TUTTO

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    Scatto Milan, Sanches è più vicino: intesa col Lilla a dieci milioni

    I parigini non affondano e l’offerta rossonera può ribaltare tutto: ora si lavora sull’ingaggio del giocatore, che guadagna 6 milioniIl Milan può competere con il Paris Saint Germain e la vicenda Renato Sanches lo dimostra: il portoghese sembrava diretto a Parigi, coperto d’oro e rassicurato dalla presenza in panchina del vecchio maestro Galtier, invece non ha ancora scelto che direzione prendere. LEGGI TUTTO