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    Juve, settimana calda: Pogba, Di Maria e l’intreccio Zaniolo-De Ligt

    Il francese è pronto per le visite, l’argentino potrebbe fargli compagnia. La cessione del difensore olandese potrebbe portare all’arrivo di Nicolò (e ovviamente di un altro centrale) La settimana della Juve. Con una partenza top: è atteso Paul Pogba per le visite, magari in compagnia di Angel Di Maria. Una scelta convinta, quella del Polpo. Un parto interminabile, quello che ha portato al Fideo, comprese le montagne russe con un coefficiente di difficoltà sulla carta altissimo. LEGGI TUTTO

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    Inter, -2 al raduno: ecco tutte le nuove sfide di Inzaghi

    Dopo una prima stagione positiva coronata dal rinnovo contrattuale, dal tecnico piacentino ci si aspetta ancora di più. Il primo compito sarà plasmare la nuova macchina nerazzurra dopo un’estate di profondi cambiamenti in ogni reparto, nessuno escluso Ancora una manciata di giorni al raduno che darà ufficialmente il via alla nuova stagione, ma la strada tracciata da Simone Inzaghi è già definita: si parte chiaramente con l’obiettivo di migliorare la brillante annata da poco conclusa, con ambizioni (e aspettative) inevitabilmente maggiori. In parole povere, dopo aver portato a casa Coppa Italia e Supercoppa, l’obiettivo del tecnico piacentino non potrà che essere quello scudetto sfuggito a maggio in volata. Per riuscirci, confermando e magari migliorando anche il percorso in ambito europeo, Inzaghi sa di dover affrontare nuove sfide per ridisegnare la squadra e alzare la famosa asticella spesso tirata in ballo dall’ad Beppe Marotta. La strada sarà lunga, al netto delle ottime basi costruite nella sua prima stagione milanese, ma finora Inzaghi si è sempre dimostrato all’altezza. LEGGI TUTTO

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    Tutto sullo scudetto, il simbolo sulla maglia che ogni tifoso desidera

    Il 7 febbraio 1920 D’Annunzio fece cucire il tricolore sulle casacche dei militari italiani in un’amichevole a Fiume. Il Genoa campione fu il primo club a portalo, nel 1924 Domanda. Cos’hanno in comune l’occupazione di Fiume, l’esercito italiano, Gabriele D’Annunzio e la storia calcistica del nostro Paese? Il tricolore sul petto, lo scudetto che ogni squadra campione d’Italia si cuce sulla maglia la stagione successiva alla vittoria. LEGGI TUTTO

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    Milan, parte il viaggio per la seconda stella: più del mercato, contano gioco e spirito

    Pioli dovrà essere bravo a impedire una possibile involuzione, a intercettare il rischio della pancia piena e a presentare ancora una squadra rossonera con la faccia da lotta di Tonali e Tomori Il 4 luglio 2021 i giornali annunciavano la volontà di Sandro Tonali di ridursi l’ingaggio per agevolare la sua permanenza al Milan, dopo una prima stagione di luci e ombre. Voleva restare nella squadra dei suoi sogni di bambino, voleva esserci assolutamente al raduno dell’8 luglio. Un anno esatto dopo, oggi, 4 luglio, un primo pezzo di Milan si rimette al lavoro con lo scudetto sul petto. Di quello scudetto Tonali è stato grande protagonista, la sorpresa più abbagliante, trascinatore e goleador imprevisto a un passo dal traguardo (Lazio, Verona). Un anno intenso che ha ribaltato prospettive e pronostici e ha riportato il Diavolo in cima alla Serie A dopo 11 anni. LEGGI TUTTO

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    Milan, ricomincia l’avventura: ma la squadra è un cantiere aperto

    Pioli parte in salita, con un gruppo di 31 elementi, lontano da quella che sarà la rosa definitiva a fine mercato: Adli e Origi le uniche due vere facce nuove insieme ai prestiti di rientro a Milanello Dal nostro inviato Marco Pasotto4 luglio
    – 4 luglio – MILANELLO (Varese) È facile immaginare che non sia tanto il numero complessivo a dargli di che riflettere – 31 giocatori all’avvio della stagione è una cifra assolutamente normale, anzi nemmeno fra le più corpose -, ma coloro che vanno a comporlo. Lo stallo di mercato rossonero vissuto nel mese di giugno ha fra i poco gradevoli effetti anche quello di riverberarsi sul lavoro dell’allenatore. Perché un conto è iniziare a conoscere, studiare e indirizzare i nuovi giunti, un altro maneggiare giocatori destinati a cambiare coordinate da qui a fine agosto. La rosa del Milan in questo senso – e solo in questo senso – una chiarezza assoluta la dà: il 1° settembre, quando il mercato sarà finito, il Diavolo avrà una faccia decisamente diversa rispetto all’attuale. LEGGI TUTTO

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    De Ketelaere, Ziyech e Dybala? Ecco chi serve di più a Pioli

    Maldini e Massara adesso accelerano il mercato. Il belga e l’olandese sono simili, ma possono integrarsi La Joya è un grande solista, però nel 4-2-3-1 del Milan… Al recupero del tempo perduto. Rinnovati i rispettivi contratti poco prima che scadessero, Paolo Maldini e Frederic Massara accelerano sul mercato. Oggi attorno al Milan si sente profumo di piedi buoni. Resta primaria la pista che porta a Charles De Ketelaere del Bruges; dal Chelsea potrebbe arrivare Hakim Ziyech; si continua a lavorare su Paulo Dybala, parametro zero in cerca di squadra. Tutti e tre assieme non verranno. Due sì. Tutti e tre sono mancini. Cerchiamo di capire quali siano le opzioni migliori per il Milan, in base al gioco che Stefano Pioli ha trasmesso al gruppo in questi mesi: il 4-2-3-1 come sistema di riferimento, rare le variazioni. LEGGI TUTTO

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    Da Jungdal a Roback e Gala: nel Milan c’è una Primavera che sogna con i “grandi”

    Saranno una dozzina i giovani scelti di Pioli e aggregati in questo avvio di stagione alla prima squadra. Ve ne presentiamo qualcuno Allenarsi con i grandi sarà come andare all’università. Oggi inizierà la nuova stagione del Milan, e oltre ai titolari Pioli avrà a disposizione 12 giovani della Primavera (la lista definitiva sarà ufficializzata in giornata). Alcuni resteranno aggregati fino all’arrivo dei nazionali, alle prese con qualche giorno di vacanza extra dopo le partite in Nations League. Tra questi ve ne presentiamo cinque, un paio di loro con l’esordio tra i professionisti già in cassaforte: Andreas Jungdal, Clinton Nsiala, Luca Stanga, Antonio Gala ed Emil Roback. Un portiere, due difensori, un centrocampista e un attaccante. Vediamo chi sono i giovani rossoneri. LEGGI TUTTO

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    Lazio, sono ore bollenti: si chiude per Casale e Romagnoli

    Il club biancoceleste vuole recuperare il terreno perduto. Ecco tutte le mosse in lavorazione, compresa la svolta per il portiere Tutto in pochi giorni. La Lazio si è radunata, vuole recuperare il terreno perduto in modo da dare a Maurizio Sarri una squadra a sua immagine e somiglianza. La svolta delle ultime 48 ore ha chiamato in causa Guglielmo Vicario, esiste un’intesa di massima con l’Empoli per circa 15 milioni. L’accelerata è arrivata per “colpa” di Pepe Reina e Marco Carnesecchi. LEGGI TUTTO