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    Colpo grosso: da Adriano a Lukaku: i centravanti extralarge del nostro calcio

    Scorpacciate di gol e non solo, la top 10 delle prime punte… insaziabili della nostra storia Nel bagaglio di Romelu Lukaku che sta tornando all’Inter – oltre ai gol, al carisma, alla potenza di fuoco e alle variabili tattiche che porta in dote – ci sono anche i 103 chili e i 191 centimetri che ne fanno un centravanti di peso. Una volta si chiamavano centravanti-boa e nella storia del calcio italiano si sono sempre distinti perché – non vuole essere una battuta – hanno sempre evitato le mezze misure. O tutto. O niente. Tra campioni e meteore, ecco la top 10 dei grossi e grassi (diciamo extralarge) attaccanti che hanno messo piede nel calcio italiano. LEGGI TUTTO

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    Romagnoli, c’è un capitano che saluta il Milan. E i tifosi lo “assolvono”

    Oggi è l’ultimo giorno di contratto per il difensore che lascia il club rossonero dopo sette anni. Mai una polemica, nessuna promessa incauta: la gente e il club lo ha apprezzato anche per questoIl suo ultimo atto con la maglia rossonera addosso gli ha dato una discreta soddisfazione: alzare per primo al cielo la coppa dello scudetto. Alessio Romagnoli si è congedato così, con quella fantastica cartolina, dal mondo milanista. Oggi per lui è formalmente l’ultimo giorno da giocatore del Milan. Fa un po’ effetto, soprattutto per due motivi. Entrambi importanti. LEGGI TUTTO

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    Roma, dall’effetto Mou al calendario: i 5 motivi per essere ottimisti

    A 5 giorni dal primo raduno i giallorossi pronti a ripartire, ecco perché la partenza ha tutte le premesse per essere speciale C’erano anni in cui i tifosi della Roma vivevano il 30 giugno come una spada di Damocle perché la società era costretta a fare cessioni eccellenti, e plusvalenze, per mettere a posto quanto prima il bilancio. Rüdiger, Salah, Alisson, Pjanic e Manolas, tanto per fare qualche nome. Oggi, invece, la Roma ha regalato a Mourinho un uomo di sua totale fiducia – Matic -, sta trattando Celik, uno dei migliori terzini del campionato francese, e Frattesi, uno dei giovani più interessanti della Serie A, e venderà, se si parla di nomi eccellenti, il solo Zaniolo ma a fronte di un’offerta da almeno 55-60 milioni. LEGGI TUTTO

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    Filosofia di gioco, uomini e…: Lukaku, guarda come è cambiata l'Inter

    Diversi volti nuovi popolano lo spogliatoio nerazzurro in confronto a quando Romelu si trasferì al Chelsea: il belga dovrà lavorare soprattutto sul feeling con le new entry per tornare dominanteI cori dei tifosi dell’Inter, i saluti e i sorrisi di Romelu Lukaku, l’entusiasmo del popolo nerazzurro. “È come un dejà-vu, no?”, ha detto il presidente Steven Zhang ri-presentandolo ai tifosi. Nulla sembra essere cambiato da quando il belga illuminava Milano con i suoi fuochi d’artificio e il 29enne è già pronto a tornare ad Appiano Gentile a lavorare e al Giuseppe Meazza a incantare, come tra il 2019 e il 2021. Tuttavia, non tutto sarà uguale a 12 mesi fa, perché durante la sua permanenza a Londra anche l’Inter ha cambiato alcuni connotati. LEGGI TUTTO

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    Corvino: “Sarà un Lecce tutta fantasia. Vlahovic? Un affare per tutti”

    Il d.g. pugliese: “Stiamo cercando di fare operazioni intelligenti per costruire una squadra competitiva per la salvezza. Con il ‘mio’ Dusan, sia Juve che Fiorentina ci hanno guadagnato. Lukaku? Non mi aspettavo il suo ritorno”Ha attraversato il calcio italiano in tutte le sue sfaccettature, dalla terza categoria alla Champions con la Fiorentina. È uno dei più abili dirigenti e talent scout italiani (Vlahovic l’ultimo campione che ha scovato) e da poco ha festeggiato la promozione in Serie A con il suo Lecce. Pantaleo Corvino a 72 anni ha ancora un entusiasmo contagioso e resta un interlocutore privilegiato per fare le carte al mercato che sta decollando e alle squadre che stanno nascendo. LEGGI TUTTO

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    Ecco cosa succederebbe se la trattativa col club sforasse a luglio: i dirigenti potrebbero lavorare solo a titolo personale, altrimenti rischierebbero provvedimenti. Ma c’è anche un discorso di credibilitàTutti coloro che – e sono parecchi – nell’ultimo mese hanno parlato di immobilismo dirigenziale, e in generale del club nell’area sportiva (ovvero il mercato) a causa dei mancati rinnovi di Maldini e Massara, si preparino. LEGGI TUTTO

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    Con Maldini un legame tricolore. E Pioli è diventato “on fire”

    Dietro al successo del Milan c’è un’intesa pressoché perfetta tra l’allenatore e i suoi dirigenti, un feeling nato da lontano: tre anni fa, quando la squadra ancora non decollavaA Forte dei Marmi le previsioni del tempo sorridono: mare mosso al mattino, con onde pronte ad addolcirsi gradualmente intorno all’ora di pranzo. Stefano Pioli le osserverà, augurandosi che le acque si calmino a 250 chilometri dal suo ritiro in Versilia: se sul Milan tornerà il sereno, sarà perché Paolo Maldini e Ricky Massara avranno autografato il nuovo contratto che li confermerà ai vertici dell’area tecnico-sportiva del Diavolo. LEGGI TUTTO

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    Lukaku riporta gol, potenza e carisma. Ma dovrà adeguarsi a un’Inter più bella

    L’attaccante belga riaccende la Lu-La, ma non potrà campare di sole ripartenze… Eccolo Big Rom. È tornato. Si è messo una sciarpa nerazzurra al collo, una mano sul cuore e ha giurato: “Sono troppo contento”. Un anno fa ha usato sorrisi e gesti simili per dire cose simili: “A Londra sono veramente felice. Il Chelsea è un sogno che si realizza”. Ce lo ha insegnato il grande Garcia Marquez in modo definitivo: “Il cuore ha più stanze di un casino”. LEGGI TUTTO