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    Lazio Muriqi: tutto fermo con il Maiorca e prende quota l'ipotesi ritorno in Turchia

    Muriqi verso il ritorno in Turchia. Con il Maiorca che sta tirando troppo la corda, nella trattativa per il centravanti può ora concretamente inserirsi il Galatasaray. La Lazio non ha intenzione di svendere il cartellino dell’attaccante. Il club delle Baleari non ha esercitato l’opzione di riscatto fissata a gennaio a 12 milioni. Chiede uno sconto sul prezzo. Lotito può scendere al massimo a 10-11 milioni. 8 invece quelli che gli spagnoli hanno messo sul piatto e non sembrano esserci margini per un rilancio.I turchi invece sembrano pronti all’assalto al kosovaro. Vogliono investire per ritornare a lottare per i vertici della Super Lig, dopo un’annata deludente. I primi contatti sono già andati in scena e, secondo indiscrezioni, ci sarebbe stato anche un colloquio al telefono con Okan Buruk, prossimo a diventare allenatore dei giallorossi di Istanbul. LEGGI TUTTO

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    Traore-Milan, avanti tutta: servono 25 milioni, il piano rossonero

    Il jolly del Sassuolo piace ai rossoneri, soprattutto se Sanches saltasse. C’è anche il Leeds, ma il dialogo con i neroverdi prosegueUn minuto di anticipo, non serve di più. Hamed Junior Traore nelle interviste ha raccontato che lui, all’allenamento, è arrivato tante volte a 60 secondi dal fischio d’inizio, con senso dell’ingresso scenico alla James Bond. E allora Junior, non c’è fretta. Il mercato durerà per due mesi abbondanti e le occasioni per ricevere una chiamata dal Milan sono ancora tante, tantissime. Traore è un giocatore che al Milan piace e gli ultimi movimenti sulla scacchiera del calciomercato giocano per lui. LEGGI TUTTO

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    Inter, Dybala ora ha fretta. E il Milan osserva la situazione

    La Joya spinge per chiudere, ma i nerazzurri sono bloccati dalle cessioni. E torna ad affacciarsi l’ipotesi Spagna. Ma non è l’unica alternativaPaulo Dybala ha voglia di Inter, certo. Ma adesso comincia soprattutto ad avere fretta di Inter. Perché questa storia sta diventando una telenovela e di appassionati del genere, da queste parti, non se ne vedono molti. Non lo è l’attaccante argentino, che certo con Beppe Marotta ha stretto un patto. È scritto sulla pietra, certificato dai tanti incontri nascosti e pure quello alla luce del sole avvenuto in sede. Poi però ci sono state le frizioni con Jorge Antun. LEGGI TUTTO

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    Paredes vuole la Juve: ecco cosa lo spinge verso Torino

    Il Fideo, lusingato anche dal Barça, rinvia la decisione. Così cresce la candidatura del centrocampista del Psg: il suo ciclo a Parigi potrebbe essere chiuso e lui conosce e ama l’Italia. I bianconeri potrebbero offrirgli la collocazione ideale. Ecco perchédal nostro inviato G.B. Olivero22 giugno
    – IBIZALeandro Paredes arriva al Club de Campo di Ibiza intorno alle 11. La “pista da padel” è prenotata per le 11.30, ma lui e Giovani Lo Celso si presentano in anticipo perché devono comprare la racchetta e scaldarsi bene. Leo, come lo chiamano tutti, è tirato: in vacanza sta cercando di mantenersi in forma. LEGGI TUTTO

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    Da Arthur a Ramsey: Juve, il mercato perfetto passa anche dalle cessioni

    Allegri e la società hanno le idee chiarissime su cosa serve: a sinistra passi in avanti per Cambiaso. Ma resta il nodo degli esuberi da piazzare La Juve ha idee chiarissime per rafforzare la squadra, disegnerà il mosaico a immagine e somiglianza di Allegri. Certo, Pogba è in cassaforte, bisogna aspettare il sì di Di Maria, la strategia è quella di avere un altro esterno offensivo come Kostic per un rifornimento continuo per Vlahovic. LEGGI TUTTO

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    Chi è Ambrosino, lo scugnizzo d’oro che fa volare l’Italia U19

    Venti gol nella Primavera napoletana e ora protagonista all’Europeo di categoria. L’attaccante nato sulla più piccola isola del Golfo ha tante richieste, ma sogna la maglia della sua città. E Spalletti… L’Italia lo ha scoperto ieri con il gol che ha consentito all’Under 19 di approdare alle semifinali dell’Europeo di categoria e di accedere al Mondiale Under 20, ma Giuseppe Ambrosino a Napoli rappresenta da tempo la speranza alla quale aggrapparsi per avere nuovamente un calciatore partenopeo rappresentativo in maglia azzurra. LEGGI TUTTO

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    Chi è Tognozzi, lo scovatalenti della Juve: è il braccio destro di Cherubini

    Il responsabile dello scouting bianconero è giovane (classe 1987), ha iniziato con suo padre in Toscana poi Spalletti lo volle a 23 anni allo Zenit. Alla Juve ha contribuito a forgiare i talenti dell’U23: storia di un uomo mercato dietro le quinte“Credo che il ds debba essere la figura con la più alta sensibilità calcistica all’interno del club, per questo il dono dell’osservazione e della comparazione deve essere per forza sviluppato. Mio padre mi ha letteralmente ‘svezzato’ guardando partite di calcio, di tutte le categorie”: così Matteo Tognozzi, classe 1987, oggi scouting manager della Juve nonché braccio destro del responsabile dell’area tecnica Federico Cherubini, nella tesi intitolata “Il mio Viaggio: appunti di uno scout” e presentata alla Figc al termine del corso per l’abilitazione a direttore sportivo, nel 2020, un traguardo che si era da tempo segnato sul taccuino. LEGGI TUTTO

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    Lukaku o Ibra? Il re ritrova il vecchio dio per riprendersi lo scudetto

    Litigi in campo, le prese in giro sui social, i caratteri molto forti:Romelu e Zlatan di nuovo contro La fine è nota, anzi lo era, perché la vita milanese di Romelu Lukaku è un capitolo che si ripete e sembra quasi la fotocopia di quella di Ibrahimovic. Ai due magari l’idea non piace, ma è la pura verità. Zlatan se ne andò controvoglia nell’estate 2012, era sicuro che il Milan non lo avrebbe ceduto, fu sacrificato alla ragion di stato e non rispose al telefono a Galliani per parecchio tempo (poi i due hanno abbondantemente e amichevolmente ricucito). LEGGI TUTTO