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    Inter-Lukaku: ci siamo quasi. Ecco cosa manca per il sì

    Serve solo l’ok di Zhang. Il Chelsea propone un prestito da dieci milioni più bonus. I nerazzurri cercano l’ultimo scontoF. Conticello-D. Stoppini20 giugno
    – MilanoRomelu supera la barriera, ma non è ancora gol. Fermi tutti: non è un calcio di punizione, no. È il viaggio virtuale del ritorno di Lukaku all’Inter. E la barriera è quella di Milano nord, l’ultima prima dell’ingresso in città. LEGGI TUTTO

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    Di Maria, cresce l'attesa. Ecco perché il suo arrivo può dare il via al mercato della Juve

    La sua risposta innescherà un effetto domino da cui partiranno le prossime mosse bianconere, a partire dall’acquisto di Kostic. Senza dimenticare il pallino ZanioloCresce l’attesa. Da domani qualsiasi giorno potrebbe essere quello giusto per il “sì” di Angel Di Maria alla Juve, dopo un’attesa lunga settimane, da quando il Psg ha ufficializzato che il suo contratto in scadenza non sarebbe stato rinnovato. La Juve si era fatta subito avanti, senza ritardi né tentennamenti. L’argentino si era trincerato dietro a qualche frase di circostanza per poi imbarcarsi sul primo aereo diretto verso l’Argentina. LEGGI TUTTO

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    Dallo scudetto al portiere, tutte le punti di contrasto tra Spalletti e De Laurentiis

    Dichiarazioni, risposte, facce virali sul web, la piazza che cambia umore: dietro le quinte di un rapporto non sempliceL’amore è eterno finché dura ma nel calcio spesso la magia si esaurisce alla scadenza dei contratti. Il rapporto tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti è di stima e rispetto ma in questo momento non si può certamente parlare di idillio tra i due nonostante siano legati fino al 2024. LEGGI TUTTO

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    Jacobs, il maestro di Lukaku: “Torna perché non ha altre opportunità. Ma ha molto da perdere…”

    Il tecnico che ha fatto esordire Romelu all’Anderlecht: “Ora i tifosi si aspettano tanto, per riconquistarli serviranno umiltà, lavoro e gol. Il supertridente? Non credo” Quando Ariel Jacobs parla a Romelu Lukaku, è come se un padre si rivolgesse al figlio. In pochi nel mondo del calcio conoscono Big Rom come l’ex allenatore dell’Anderlecht, che ha lanciato l’attaccante belga tra i grandi facendolo esordire in prima squadra nel 2008-09. E come un padre, Jacobs ci gira poco attorno: “Romelu, all’Inter devi ripartire da zero: poche parole e basso profilo, c’è da dimostrare di essere tornato perché vuoi aiutare la squadra”. LEGGI TUTTO

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    Di Maria, il sì arriva da Ibiza. E può accelerare un altro colpo

    La risposta del Fideo alla Juve in arrivo già domani dalle Baleari: il suo arrivo a parametro zero permetterebbe a Cherubini di stringere per un’altra trattativa caldaStessa spiaggia, stesso mare. Il famoso ritornello di una canzone di Mina calza a pennello per le vacanze di Angel Di Maria, che forse non conoscerà la rossa della musica italiana ma ha scelto di rimanere fedele alle abitudini. Stessa spiaggia, stesso mare e stessi amici, perché la meta è Ibiza e insieme a lui, oltre alla moglie e alla prole, ci sono i compagni di nazionale Lo Celso e Paredes con consorti. Di Maria ha lasciato Rosario e l’Argentina, dove ha trascorso in famiglia la prima tranche delle sue ferie, per tornare in Europa, non a Torino, dove i tifosi ma anche Massimiliano Allegri e la dirigenza della Juve lo attendono con impazienza, ma comunque in Europa, a un’oretta e mezzo circa di volo da quella che potrebbe diventare la sua nuova città. Dall’isola del divertimento e del relax, una delle destinazioni preferite dai calciatori, potrebbe arrivare il tanto sospirato sì alla Signora. LEGGI TUTTO

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    “Sono Asprilla: tanto sesso, niente regole, vita pura”

    Trent’anni fa conquistò Parma con gol, capriole e bravate: “Scala voleva farmi correre ma mica ero Forrest Gump.Ora vendo canna da zucchero e pubblicizzo preservativi, ma a lavorare ci pensino i dipendenti…” Trent’anni fa, estate del 1992, sbarcò in Italia un ragazzo dallo sguardo furbo e dal sorriso beffardo: Faustino Asprilla. Aveva 22 anni, il Parma lo acquistò dal Nacional Medellin dopo che il capo dei narcos colombiani Pablo Escobar, patron occulto del club, diede il benestare. Velocissimo, estroso, abile nel dribbling, Asprilla conquistò la gente anche per il modo di festeggiare i gol: faceva la capriola. E ne fece parecchie: una a San Siro quando, con una punizione deliziosa, nel marzo del 1993, segnò l’1-0 e così interruppe il record di imbattibilità del Milan di Capello (58 gare senza k.o.). Oggi vive in Colombia, a Tulua Valle. Tifa per il Parma, “e per il mio amico Buffon: un fenomeno”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Gattuso pronto a portarsi via due giocatori

    In attesa di risolvere il piccolo giallo relativo ai rispettivi rinnovi del contratto, Maldini e Massara sono operativi a Casa Milan per cercare di allestire la miglior rosa possibile in vista della prossima stagione. Un passaggio fondamentale sarà quello relativo alle cessioni di alcuni giocatori che non rientrano da tempo nei piani di Pioli. Ascolta “Milan, pronti 4 addii sul mercato” su Spreaker.LA SITUAZIONE – Proseguono spediti i contatti tra il Milan e Basaksehir per il brasiliano Duarte. Il club turco ha chiesto uno sconto rispetto ai 5,5 milioni previsti per il riscatto e ci sono buone possibilità di concludere presto la trattativa. Per Caldara, legato ai rossonero da un contratto fino al 2023, si è fatto avanti l’Empoli. Andrà via sicuramente Samu Castillejo, ci sono stati dei contatti con club spagnoli tra i quali il Valencia di Gattuso che ha chiesto anche anche Bakayoko alla sua dirigenza. Nei prossimi giorni l’entourage del francese è atteso in sede al Milan per studiare una strategia di uscita e convincere il Chelsea.   LEGGI TUTTO