Calcio

Gli scenari di mercato portano il popolo nerazzurro a sognare un super attacco con il bomber di Bahia Blanca, che ha più volte ribadito di voler restare a Milano, insieme a Lukaku e Dybala. Due amici, ma anche due concorrenti importanti. E se arriva un’offerta…Da una parte idee chiare e progetti condivisi. Dall’altra, tutta l’incertezza che caratterizza il mercato e che deriva dalla duplice necessità di rimpolpare le casse societarie rinforzando la rosa a disposizione di Inzaghi. In casa Inter sono giorni frenetici, di grandi manovre, nei quali l’attacco è diventato il centro delle attenzioni. LEGGI TUTTO

Si tratta per il prestito, si può chiudere a 10 milioni più premi, i Blues guardano De Vrij e Dumfries La stessa scena solenne di mercoledì, con la differenza che adesso tutte le parti in commedia hanno preso confidenza. Oggi, o al massimo domani, si riaccendono le comunicazioni tra Milano-Bruxelles-Londra: da una parte l’Inter con il suo stato maggiore ai posti di combattimento, nell’altra il Chelsea nella persona del neo presidente americano Todd Boehly, il milionario che ama il baseball e ha scelto la strada del buon senso, non dello scontro. In mezzo Sebastian Ledure, l’avvocato belga che si agita dietro le quinte e sta aiutando parecchi l’acrobatico ritorno a Milano di Romelu Lukaku. LEGGI TUTTO

Il futuro di Alexis Sanchez è lontano dall’Inter, almeno nei piani della dirigenza nerazzurra che deve fare spazio fisico e salariali a obiettivi come Dybala e Lukaku. L’attaccante ha respinto le offerte arrivate finora da Turchia e Giappone, ma dal Cile rimbalza una nuova suggestione: ricongiungersi con Jorge Sampaoli.C’E’ IL MARSIGLIA – Secondo quanto riferito da TNT Sports infatti, il tecnico argentino vuole fortemente il Niño Maravilla, con cui ha vinto la Copa America 2015 con il Cile, e il Marsiglia sarebbe disposto a fare un tentativo per accontentarlo. Non mancano ovviamente ostacoli e il principale è dato dal pesante ingaggio di Sanchez, 6,5 milioni di euro a stagione all’Inter, ma l’OM studia l’operazione. LEGGI TUTTO

I rossoneri andranno incontro a una stagione diversa: serviranno nuovi equilibri in mezzo al campo e gli innesti giusti. Il rientro di Ibra andrà gestito con curaCinque sfide per Stefano Pioli: sono quelle che attendono il tecnico campione d’Italia al ritorno dalle vacanze. Per il suo Milan sarà una stagione diversa, ma con obiettivi ancora più ambiziosi. LEGGI TUTTO

L’analisi dell’ex c.t. azzurro e tecnico del grande Milan: “Per giocare con tre punte bisogna sacrificare una mezzala come Calhanoglu o Mkhitaryan”Lukaku più Lautaro più Dybala. I tifosi dell’Inter sognano, esercizio legittimo in estate, ma questa ipotesi di tridente è trasferibile sul campo? Le perplessità non mancano e Arrigo Sacchi ci aiuta a chiarire il quadro. LEGGI TUTTO

Il francese e gli indizi sul futuro nel suo documentario. Raiola disse: “Il vero Paul è quello bianconero”C’è una frase pronunciata da Mino Raiola e raccolta nel “Pogmentary”, la docuserie che racconta vita, carriera, opere e miracoli del Polpo più famoso del pallone, che è già diventata un cult per i tifosi della Juventus: “Con il Manchester United sei un altro Pogba, c’è qualcosa che ti blocca. Con la Francia sei il vero Pogba, il Pogba della Juventus, il Pogba che tutti amano”. LEGGI TUTTO

Stefano a Forte dei Marmi fa il nonno, va in bici e pensa già a Milanello: “Le vacanze più belle della mia vita, ma i giocatori mi mancano”dal nostro inviato Luca Bianchin17 giugno
– Forte dei Marmi (Lu)Il sorteggio del campionato, vada come vada: qualunque squadra capiterà alla prima, a Stefano Pioli andrà bene. Il sorteggio di Champions, beh, comincia a pesare: tra Borussia e Shakhtar, entrambe in terza fascia, c’è una certa differenza. Il sorteggio delle camere, ecco, quello è fondamentale. L’estate dell’allenatore del Milan è cominciata come ogni anno da 15 anni, con una vacanza con sei coppie di amici. LEGGI TUTTO

La richiesta di Steven Zhang è ottenere un saldo positivo dalla compravendita dei calciatori per un totale di almeno 60 milioni di euro. A rischio Dzeko, Dumfries, Correa, anche Pinamonti e Sensi non rientrano nei piani futuri Il concetto di porte girevoli ben si associa al momento di forte cambiamento che l’Inter dovrà necessariamente attraversare. Esigenze di rinnovamento, ma anche di bilancio, che richiedono una strategia attenta agli equilibri finanziari e corrispondente agli standard tecnici necessari per mantenere la squadra ai vertici del calcio italiano. Magari tentando di migliorare il proprio rendimento europeo, all’interno di una crescita collettiva. LEGGI TUTTO