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    Juve, scattano le proteste per i prezzi degli abbonamenti

    La campagna abbonamenti per la stagione 2022/2023 non è ancora ufficialmente aperta, ma parte dei prezzi sono già stati comunicati agli Juventus Official Fan Club e la polemica è subito scoppiata. I costi continuano ad essere in netta crescita e sono incredibilmente più alti delle dirette concorrenti in Serie A. Da CR7 in poi il prezzo degli abbonamenti ha continuato a crescere arrivando addirittura a triplicarsi rispetto ad inizio ciclo. Nel 2012, infatti, un posto in Tribuna Nord costava 275 euro oggi si arriva ai 650 euro. La tribuna centrale è passata dagli 800 euro ai 2450 euro di oggi. (QUI TUTTI I PREZZI UFFICIALI)IL DOPPIO RISPETTO A INTER E MILAN – Sui social stanno montando le proteste e campagne polemiche contro la società, con la curva come principale attenzione: per la Juventus il rinnovo dell’abbonamento in prelazione costerà fra i 650 e i 675 euro, mentre per l’Inter il rinnovo è costato finora 269 euro (in prelazione) e 270 euro per il Milan. Il doppio e la polemica non può che proseguire.  LEGGI TUTTO

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    Chelsea, Cech blocca l'Inter:”Ho fiducia in Lukaku e si riscatterà con noi”

    Il direttore tecnico del Chelsea Petr Cech ha parlato a Sky Sports dell’ultima stagione disputata da Romelu Lukaku e dei propositi per il futuro: “Sono convinto che l’anno prossimo si esprimerà su grandi livelli e saprà riscattarsi, già nel finale dell’ultimo campionato ha dimostrato quanto valga quando è in perfette condizioni fisiche. E’ stato molto condizionato dall’infortunio che ha subito nella partita con l’Aston Villa e successivamente ha avuto anche il Covid”.Lukaku è tornato ad essere un nome in ottica Inter in questa finestra di mercato, a patto che il club londinese sia disposto a liberare il belga a condizioni economiche molto vantaggiose. Eppure Cech ha delle convinzioni diverse: “Siamo reduci da una stagione particolare, soprattutto nel periodo natalizio abbiamo avuto tanti casi di Covid, tra cui Lukaku. Ho piena fiducia che l’anno prossimo si riprenderà e farà benissimo”, ha concluso l’ex portiere. LEGGI TUTTO

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    L’ex tecnico di Leao: “Rafa via dal Milan? Nemmeno per 100 milioni”

    Luis Martins lo ha allenato nelle giovanili dello Sporting: “Venivano a vederlo da tutta Lisbona, ma a 16 anni giocava da solo. Pioli l’ha reso un uomo squadra, mettendolo al centro della scena Chi l’ha allenato ricorda spalti pieni di gente e applausi continui: “Venivano a vedere Leao da tutta Lisbona. Era una forza della natura, ma con una testa da ragazzino. Ora ha migliorato anche quella”. Luis Martins – ex coach del portoghese per due anni nelle giovanili dello Sporting – parla di Rafael e tira fuori cartoline a colori dal cassetto. Ricorda un giovane diciassettenne dalle belle falcate, i grandi guizzi e i tanti gol, ora protagonista in un Milan campione d’Italia: “Pioli l’ha capito come pochi. Leao va messo al centro della scena, strigliato e coccolato, solo così rende”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro visto da chi l’ha scoperto: “Mi ha colpito in 30 minuti. E il paragone con Aguero…”

    Fabio Radaelli ha portato il Toro al Racing, squadra in cui è esploso: “Anche nelle giovanili segnava un gol a partita, può trascinare l’Argentina in Qatar” “Educato, maturo, intelligente, ma anche molto esigente con se stesso: questo è il Lautaro che ho conosciuto io”. Parola di Fabio Radaelli, l’uomo che nel 2014 ha portato il Toro dal Liniers di Bahia Blanca al Racing, club da cui l’Inter lo ha acquistato nel 2018. In Italia l’argentino si è migliorato di stagione in stagione e ora è al centro del mondo nerazzurro. LEGGI TUTTO

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    Scudetto, Champions e… i risparmi di gennaio: Milan, il mercato lo finanzi (anche) così

    La nuova proprietà metterà un budget ragionato, il resto arriverà dal denaro per il primo posto in campionato e la partecipazione alla principale coppa europea. Ma avanza qualcosa anche dal mancato difensore nella sessione invernaleLa lista della spesa è piuttosto corposa e, nel caso di alcuni prodotti, anche dispendiosa. D’altra parte la domanda principale che i tifosi si stanno facendo dopo il passaggio di consegne tra Elliott e RedBird è un grande classico: quale sarà il budget di mercato estivo? La cifra ora come ora giace soprattutto nei pensieri di Gerry Cardinale, che nei giorni milanesi della settimana scorsa si è occupato evidentemente soprattutto dei massimi sistemi rossoneri, senza scendere nello specifico della programmazione sportiva con Maldini e Massara. Che, per la cronaca, sono sempre in attesa del rinnovo contrattuale. LEGGI TUTTO

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    L'infortunio è dimenticato: così Pellegrini si è ripreso la Roma e l'Italia

    Dopo il k.o. che gli ha precluso l’Europeo, Lorenzo è tornato più forte che mai. Del popolo giallorosso è il simbolo, in Nazionale un punto di riferimento dopo i gol a Germania e Ungheria. Ecco come ha stregato Mourinho e Mancini Ci sono stagioni in cui sembra che il destino voglia farsi perdonare qualche antico agguato. Probabilmente, è la sensazione che prova Lorenzo Pellegrini voltandosi indietro e riavvolgendo il nastro di questo 2021-22 che ha segnato davvero la svolta della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Un prete mancato perde la pazienza. E il derby finisce male

    Uno sfottò di troppo, una partita tesa, un cazzotto in faccia: è la storia di uno degli Juve-Toro più romanzeschi della storia Gustavo Giagnoni lo avvertì, gli intimò di girare al largo, poi – esasperato – fece quello che fece. Chi era seduto in tribuna, colse il fumo che gli usciva dalle narici, sentì aria di tempesta e in un attimo vide Franco Causio barcollare all’indietro. Era successo che alla fine di un derby che la Juve aveva vinto – il gol l’aveva segnato Antonello Cuccureddu – il Barone aveva avuto l’incauta idea di andare a festeggiare davanti alla panchina del Toro, si era messo a battere le mani, sfottendo i granata e no, sono cose che non si fanno. LEGGI TUTTO