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    Milan, il piano rinnovi di Cardinale: adeguamento a Tonali, poi…

    L’obiettivo è evitare casi come quelli di Kessie, Calhanoglu e Donnarumma, partiti a zero. A luglio si entrerà nel vivo”I ragazzi di oggi hanno paura del futuro, sono immaturi, non hanno fiducia in loro stessi. I ragazzi di oggi non lavorano per il domani, non leggono più, non c’è da fidarsi”. Sì, buonanotte. Poi guardi Sandro Tonali e ti viene una gran voglia di buttare i luoghi comuni nella differenziata e affidargli le chiavi di casa, le password del conto in banca, il centrocampo di una squadra. Sandro in un anno è passato da delusione a pilastro del Milan e della Nazionale: se c’è un simbolo del futuro dei campioni d’Italia, lui. LEGGI TUTTO

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    La mano di Inzaghi sul progetto Inter: vuole Lukaku con Dybala

    Dal rinnovo di Brozovic al sì della Joya, Simone disegna il futuro. Col pensiero fisso di avere anche il belga accanto all’ex bianconeroPuoi togliere Romelu dalla squadra di Inzaghi. Ma non puoi toglierlo dalla testa di Simone. Per carità, non è che servano sponsor particolari a Milano per il ritorno di Lukaku. Ma ecco, se proprio volessimo stilare una lista, l’allenatore dell’Inter è lassù, in cima. Inzaghi ci crede, ci spera, ci punta: vanno bene tutti i verbi, il concetto è che nell’idea di costruzione della sua seconda Inter, Lukaku ha un posto speciale, riservato per l’occasione. LEGGI TUTTO

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    Adli, promesso sposo del “piolismo”: da 10 o in mediana ecco perché è un arrivo importante

    Per la sua capacità di giocare – con lo stesso rendimento – in almeno cinque posizioni dalla metà campo in su, sembra fatto apposta per i meccanismi dell’allenatore. E ora ha arricchito anche il bagaglio difensivo Va bene che nel grande circo del calciomercato l’ultimo a salire in pedana è quello più atteso e applaudito. Va bene che il suo acquisto, con tanto di foto ricordo con Maldini e Massara mentre firma il contratto, risale alla scorsa estate, come dire – in tempi mordi e fuggi come quelli odierni – al Pleistocene. Ma far passare adesso l’arrivo di Yacine Adli al Milan come un trascurabile dettaglio tra mille sfavillanti (e spesso surreali) trattative, ipotizzando perfino, come qualcuno ha fatto, una sua cessione in prestito senza manco passare da Milanello, anche no. LEGGI TUTTO

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    Becker, Pistorius, Tyson e tanti altri: quando il campione finisce in galera

    Frodi fiscali, ma anche stupri e persino omicidi. La grandezza sui campi non esclude bassezze nella vita. E l’elenco degli assi finiti nella polvere (e in carcere) è impressionante Le loro prigioni. Vogliono una vita spericolata, la vogliono piena di guai. Poi finiscono in galera. Ci si mette un attimo: giù dal ring, fuori dal perimetro di gioco, oltre la linea di fondo del campo trovano la vita – quella vera – e ci devono fare i conti. Campioni con la fedina penale sporca. LEGGI TUTTO

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    Juve, scattano le proteste per i prezzi degli abbonamenti

    La campagna abbonamenti per la stagione 2022/2023 non è ancora ufficialmente aperta, ma parte dei prezzi sono già stati comunicati agli Juventus Official Fan Club e la polemica è subito scoppiata. I costi continuano ad essere in netta crescita e sono incredibilmente più alti delle dirette concorrenti in Serie A. Da CR7 in poi il prezzo degli abbonamenti ha continuato a crescere arrivando addirittura a triplicarsi rispetto ad inizio ciclo. Nel 2012, infatti, un posto in Tribuna Nord costava 275 euro oggi si arriva ai 650 euro. La tribuna centrale è passata dagli 800 euro ai 2450 euro di oggi. (QUI TUTTI I PREZZI UFFICIALI)IL DOPPIO RISPETTO A INTER E MILAN – Sui social stanno montando le proteste e campagne polemiche contro la società, con la curva come principale attenzione: per la Juventus il rinnovo dell’abbonamento in prelazione costerà fra i 650 e i 675 euro, mentre per l’Inter il rinnovo è costato finora 269 euro (in prelazione) e 270 euro per il Milan. Il doppio e la polemica non può che proseguire.  LEGGI TUTTO

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    Chelsea, Cech blocca l'Inter:”Ho fiducia in Lukaku e si riscatterà con noi”

    Il direttore tecnico del Chelsea Petr Cech ha parlato a Sky Sports dell’ultima stagione disputata da Romelu Lukaku e dei propositi per il futuro: “Sono convinto che l’anno prossimo si esprimerà su grandi livelli e saprà riscattarsi, già nel finale dell’ultimo campionato ha dimostrato quanto valga quando è in perfette condizioni fisiche. E’ stato molto condizionato dall’infortunio che ha subito nella partita con l’Aston Villa e successivamente ha avuto anche il Covid”.Lukaku è tornato ad essere un nome in ottica Inter in questa finestra di mercato, a patto che il club londinese sia disposto a liberare il belga a condizioni economiche molto vantaggiose. Eppure Cech ha delle convinzioni diverse: “Siamo reduci da una stagione particolare, soprattutto nel periodo natalizio abbiamo avuto tanti casi di Covid, tra cui Lukaku. Ho piena fiducia che l’anno prossimo si riprenderà e farà benissimo”, ha concluso l’ex portiere. LEGGI TUTTO

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    L’ex tecnico di Leao: “Rafa via dal Milan? Nemmeno per 100 milioni”

    Luis Martins lo ha allenato nelle giovanili dello Sporting: “Venivano a vederlo da tutta Lisbona, ma a 16 anni giocava da solo. Pioli l’ha reso un uomo squadra, mettendolo al centro della scena Chi l’ha allenato ricorda spalti pieni di gente e applausi continui: “Venivano a vedere Leao da tutta Lisbona. Era una forza della natura, ma con una testa da ragazzino. Ora ha migliorato anche quella”. Luis Martins – ex coach del portoghese per due anni nelle giovanili dello Sporting – parla di Rafael e tira fuori cartoline a colori dal cassetto. Ricorda un giovane diciassettenne dalle belle falcate, i grandi guizzi e i tanti gol, ora protagonista in un Milan campione d’Italia: “Pioli l’ha capito come pochi. Leao va messo al centro della scena, strigliato e coccolato, solo così rende”. LEGGI TUTTO