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    Da Pirlo a Pjanic, da Higuain a Mkhitaryan: il “metodo Marotta” indebolisce la concorrenza

    Sin dai tempi della Juventus l’attuale amministratore delegato dell’Inter ha messo a segno diversi colpi per rinforzare la propria squadra soffiando calciatori alle avversarie: dai parametri zero alle clausole di rescissione, così le operazioni di mercato hanno doppia (o tripla) efficaciaHenrikh Mkhitaryan all’Inter, una volta ufficiale, sarà soltanto l’ultimo dei tanti giocatori “soffiati” da Giuseppe Marotta alle dirette concorrenti, con diversi ed evidenti vantaggi rispetto alle avversarie della Serie A. Con una lunga serie di precedenti, il modus operandi dell’amministratore delegato nerazzurro si conferma come vero e proprio metodo sin da quando rappresentava i colori della Juventus. LEGGI TUTTO

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    Il curioso caso del Diavolo: nuova proprietà dopo lo scudetto. In Italia non era mai successo

    Il Milan ha cambiato padrone subito dopo la conquista del titolo. Un paradosso solo apparente: la cessione era comunque nei piani di Elliott e ad agevolarla sono stati proprio i risultati sportivi (e finanziari)Il lungo regno trentennale di Re Silvio alla guida del Milan – 20 febbraio 1986-13 aprile 2017 – ha generato un modello la cui irreplicabilità, a un certo punto, è stata ben chiara a tutti. La fine del mecenatismo: per tenere il club su certi livelli occorreva altro. LEGGI TUTTO

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    Zalewski va di corsa: “Dopo l'Europa, voglio il mondo”

    Su Sportweek il polacco di Roma, vincitore a 20 anni della Conference League, racconta tutto di sé: “Ora penso solo alla nazionale e provo ad andare in Qatar”. Poi il dramma del padre, la religione, il rapporto speciale con Boniek e le speranze del ragazzo lanciato da Mourinho Vent’anni possono essere un tempo infinito se sono pieni di storie. Quelle che racconta Nicola Zalewski hanno il timbro lieve della gioventù e il rintocco greve di sofferenze scoperte troppo presto. Adesso che la vita sembra solo accogliente, il passato tende a sbiadire. Ci sono le foto che lo ritraggono con la Coppa in mano perché, alla sua età, ha una Conference già in bacheca. Ma prima? In attesa di scoprirlo, meglio cominciare dai titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Boniperti: “Il mio stile è di famiglia”

    Sei parente? È la domanda che le ripetono tutti i giorni da quando è nata. È la risposta che ama dare di più nella vita. La nipote del grande Giampiero ci racconta BePopsy, la sua collezione moda mare sporty-chic Il fascino va ben oltre il cognome, sebbene sia importante e lo porti con grande orgoglio. Il carattere è lo stesso. Olimpia Boniperti detta Olly da nonno Giampiero, è elegantissima e tosta, proprio come lui che perfetto nel suo abito sartoriale, urlava. Calcio e moda (mare) sono ingredienti essenziali della sua vita. Ce ne racconta un pezzo. LEGGI TUTTO

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    Nuova vita per il Flaminio? Non sarà casa Lazio, ma c'è un progetto (senza soldi del Pnrr)

    Il Comune di Roma accelera per il recupero di un impianto molto amato dai romani e ormai da anni lasciato in uno stato di abbandono, anche se l’assessore Onorato esclude di ricorrere ai fondi europei (“Servono ad altro”)Ogni volta che passano accanto allo stadio Flaminio, i romani sospirano. Perché l’impianto ideato e progettato da Pier Luigi e Antonio Nervi in vista del torneo di calcio dei Giochi di Roma ’60 è da anni abbandonato al degrado. Nel quartiere, a due passi dal Centro, viene considerato inavvicinabile, pericoloso. Ma adesso la svolta potrebbe essere davvero vicina. LEGGI TUTTO

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    Stroppa: “In A ci divertiremo. Sempre sostenuto da Berlusconi e Galliani”

    L’allenatore della promozione del Monza: “Non abbiamo vinto sull’album delle figurine, ma diventando forti giorno dopo giorno”Incapace di stare fermo, Giovanni Stroppa ha scelto di sciogliere i nodi delle emozioni pedalando nel Bresciano. Intorno a casa fisicamente, perdendosi con i pensieri nella mente: così troviamo l’allenatore che al primo tentativo ha portato il Monza in Serie A per la prima volta in 112 anni. LEGGI TUTTO

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    Lucescu: “Bel colpo Inter! Mkhitaryan è un maratoneta dal cervello fino”

    L’ex tecnico dei nerazzurri, ora alla Dinamo Kiev: “L’ho visto a 16 anni al Pyunik e me ne sono innamorato. Per come legge il gioco può stare ovunque” Quando dici a Mircea Lucescu che Henrikh Mkhitaryan sta arrivando all’Inter si percepisce dall’altro lato la soddisfazione che può provare il padre quando il figlio si laurea. Una sensazione che il santone romeno della panchina ha conosciuto bene: ha appena ricevuto la sua dall’università di Bucarest honoris causa, (“Sono il primo qui nel mondo del calcio, anche noi facciamo cultura…”, se la ride) e ancora con il tocco in testa racconta uno dei ragazzi a cui tiene di più. LEGGI TUTTO

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    Trequartista, interno, seconda punta: il Mkhitaryan multiruolo che piace a Inzaghi

    L’Inter si è assicurata il 33enne della Roma a parametro zero: con la sua versatilità l’allenatore moltiplicherà le varianti nel 3-5-2Obiettivo raggiunto: Henrikh Mkhitaryan era la prima scelta dell’Inter per il centrocampo 2022-2023. Lo sprint della dirigenza nerazzurra per strappare l’armeno al rinnovo con la Roma offrirà a Simone Inzaghi un ampio ventaglio di soluzioni. LEGGI TUTTO