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    Pinamonti, Satriano, Esposito: Inter, un tesoro da 40 milioni dalle baby punte

    L’uruguaiano piace in Ligue 1, ma può sbloccare Asllani. Pina boom e Seba, quanti pretendenti L’etichetta di giovani se la sono strappata di dosso. Basta parlare di ragazzi di prospettiva, perché nell’ultima stagione Andrea Pinamonti, Sebastiano Esposito e Martin Satriano hanno dimostrato di avere superato la fase del talento in rampa di lancio. Oggi sono realtà, con enormi margini di miglioramento, ovvio. Ma comunque giocatori che adesso reclamano il loro spazio e hanno bisogno di un altro tipo di visibilità. LEGGI TUTTO

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    Tardelli: “Pogba ottimo per la Juve. Di Maria? Io preferisco Perisic”

    L’ex bianconero e campione del mondo 1982: “I bianconeri hanno fretta di tornare a vincere, non possono puntare sui giovani come il Milan. Ma non mi è piaciuto come si sono lasciati con Dybala”Tardelli, lei avrebbe lasciato andare Dybala? “Sono scelte. Forse ha chiesto cifre che la Juve non poteva sostenere. Per essere sinceri, è da tanto che non fa cose brillantissime, come tutti i suoi ex compagni. Però non m’è piaciuto il modo in cui si sono lasciati. Nel calcio di oggi comandano i soldi, succede, ma ci voleva più chiarezza. E lui non poteva restare più alla Juve: non ho sentito Allegri chiedere che restasse…”. LEGGI TUTTO

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    Cherubini vola a Parigi: tutti gli appuntamenti di mercato del d.s. della Juve

    In occasione della finale di Champions, ecco l’agenda dell’uomo mercato Juve: previsti contatti per Di Maria, ma non solo… Spedizione parigina per una delegazione della Juventus, capitanata dal diesse Federico Cherubini, in occasione della finale di Champions League. Il contesto è funzionale per incontrare gli agenti e parlare di mercato, ancora più per i bianconeri che stanno pianificando un notevole stravolgimento della propria rosa. Tanti appuntamenti in agenda: al di là delle situazioni abbastanza indirizzate, i dirigenti juventini sono in ascolto anche per cogliere eventuali opportunità. Ecco perché non vanno esclusi possibili nomi a sorpresa da qui a breve. LEGGI TUTTO

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    Juve: Ranocchia rinnova fino al 2026, può andare in prestito a Udinese o Verona

    Un talento in fase di decollo. Ranocchia ha impressionato gli addetti ai lavori grazie a una stagione molto positiva al Vicenza. In primis il c.t azzurro Roberto Mancini che lo ha convocato per lo stage a Coverciano. Cifra tecnica elevata e una mentalità da giocatore importante, Filippo è pronto a misurarsi con la serie A. Ne è convinta anche la Juventus che ha raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto fino al 2026 e ora valuta con attenzione la soluzione migliore per proseguire nel percorso di crescita. Ascolta “Juve, accordo trovato con Ranocchia” su Spreaker.LA SITUAZIONE – Ranocchia gode della piena fiducia del club bianconero che lo ha voluto blindare nonostante le tante richieste ricevute. Un segnale forte in linea con quella che la nuova filosofia societaria improntata sulla linea verde. Il centrocampista classe 2001 piace molto a Verona e Udinese che si sono attivate nei giorni scorsi. Due piste da seguire ma solo con la formula del prestito: Cherubini non vuole perdere la titolarità del cartellino del talento perugino.  LEGGI TUTTO

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    Ricordate Dacourt? Ora fa il documentarista: “Io, Cassano, Mou e le battaglie contro il razzismo”

    Due scudetti con l’Inter e un presente da regista televisivo, l’ex mediano francese si racconta a Sportweek: “Lo stadio è lo specchio dei problemi sociali di un paese. Il più forte con cui abbia giocato? Adriano, ma…” “Ciak, si gira!”. Tre parole abituali da anni per Olivier Dacourt. Sì, perché l’ex interista oggi produce docufilm che mescolano sport e vita, capaci di svelare il lato umano nascosto di sportivi famosi. Insomma: ieri con il pallone tra i piedi e oggi, a 47 anni, dietro alla telecamera, il francese imposta l’azione e detta i ritmi, ma con tempi e maniere diversi: una partita dura 90 minuti, mentre per realizzare un documentario da 600-900 mila euro ci vuole quasi un anno. LEGGI TUTTO

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    Ventura: “Mentalità, giovani, crescita: il Toro merita un bel 7”

    L’ex tecnico fa un bilancio: “Positivo il primo anno di Juric: all’inizio ci avrebbero messo tutti la firma. C’è stata una semina importante”Il Toro resta per sempre, e Gian Piero Ventura resterà per sempre nella storia granata: con lui in panchina il Toro ha scalato l’Europa League partendo dalla Serie B. Durante l’ultimo campionato, spesso la domenica lo si è potuto incrociare sulle tribune del Grande Torino. Dal vivo o in tv, forse non si è perso una partita. Insieme a lui si può rivivere la stagione e immaginare il futuro. LEGGI TUTTO

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    Fagioli: “Sognavo di fare il poliziotto, ora sogno i Mondiali. E quando mi ritrovai CR7 vicino…”.

    Il golden boy della Juve si racconta a Sportweek tra la Serie A conquistata a Cremona e il futuro: “Ho dovuto imparare tanto con Pecchia, ma ho ricevuto fiducia. E ora…”Alle 11 una scappata a Piacenza, dove è nato, per cambio gomme inverno-estate, “sennò mio padre mi ammazza”. Pranzo veloce e via di nuovo a Cremona dove lo aspettano, nell’ordine: la Messa privata per la squadra, l’incontro con gli sponsor, il ritiro premio Gentleman assegnatogli dai giornalisti sportivi, la cena con gli sponsor suddetti e i consiglieri di amministrazione della società. Il giorno prima, ricevimento in Comune, festa di piazza, interviste assortite. Ma che è, l’agenda degli appuntamenti di Zlatan Ibrahimovic? No, più modestamente – ma chissà per quanto – quella di Nicolò Fagioli, anni 21, contratto fino al 2023 con la Juventus dove tornerà a luglio in attesa di capire se ci resterà anche dopo. LEGGI TUTTO