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    Tutte le versioni di Mkhitaryan: così l'armeno può essere il jolly di Inzaghi

    L’Inter sta provando ad assicurarsi il 33enne della Roma a parametro zero per la qualità e l’esperienza, ma anche per via della sua versatilità in campo: così l’allenatore moltiplicherebbe le varianti nel 3-5-2Henrikh Mkhitaryan è la prima scelta dell’Inter per il centrocampo 2022-2023. Lo sprint della dirigenza nerazzurra per strappare l’armeno al rinnovo con la Roma palesa la deduzione emersa dal summit di martedì in Viale della Liberazione tra l’amministratore delegato Giuseppe Marotta, il presidente Steven Zhang e l’allenatore Simone Inzaghi. Oltre a Paulo Dybala, in quelle quasi cinque ore in sede si è deciso che l’armeno è l’obiettivo primario per il reparto mediano. LEGGI TUTTO

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    Lukaku vuole tornare all'Inter, anche con l'ingaggio dimezzato: il punto

    Volessimo dare un titolo all’incontro che si terrà la prossima settimana a Milano, potremmo chiamarlo “In ginocchio da te”. Sì, proprio come la canzone di Gianni Morandi, la storia di un tradimento e del successivo pentimento. Romelu Lukaku non sta più nella pelle, i contatti con la dirigenza nerazzurra sono diventati ormai frequentissimi e il messaggio è sempre lo stesso: Farò di tutto per tornare all’Inter, anche dimezzandomi l’ingaggio. E anche a qualche suo compagno sul cellulare sono arrivati whatsapp dello stesso tenore: ci vediamo al prossimo campionato, aspettatemi.TRATTATIVA COMPLESSA – Insomma, non è un segreto: Lukaku si pentito amaramente di essere andato via e adesso vuole rimediare. Big Rom è pronto a tutto e procede come un trattore, l’Inter invece ragiona lucidamente, sapendo che il suo ritorno sarebbe un Everest da scalare: parliamo di 24 milioni l’anno di ammortamento per il Chelsea, che tra 12 mesi avrà Lukaku a bilancio per circa 68 milioni di euro. Un’enormità, se pensiamo che l’Inter sarebbe disposta a portare avanti l’operazione solo in prestito. La speranza potrebbe giungere dalla nuova proprietà, che potrebbe scegliere per la via del rilancio, pur di non lasciare il calciatore un’altra stagione a disposizione di Tuchel, visto il pessimo rapporto venutosi a creare tra i due. LEGGI TUTTO

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    Lista, età, caratteristiche: tutti i motivi per cui al Milan piace Scamacca

    I rossoneri hanno bisogno di italiani validi da inserire in lista Serie A e Uefa: il bomber del Sassuolo è un profilo adatto al modello di gestione adottato fin qui da Maldini e Massara. E l’idolo Ibrahimovic può farlo crescere standogli vicino…Milan e Scamacca. Due parole che, durante l’ultimo anno, spesso si sono fatte compagnia nella stessa frase. E non solo per il gol che il bomber del Sassuolo ha segnato a San Siro, o per la possibilità/spauracchio di un bis proprio nel match-scudetto al Mapei: se Gianluca è stato spesso accostato ai rossoneri è perché il suo profilo piace ai campioni d’Italia, in ottica mercato. Da tempo, e per tutta una serie di buone ragioni. LEGGI TUTTO

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    Falcao: “Coppa meritata. Roma, quanto mi sarebbe piaciuto esserci”

    Il brasiliano leggenda giallorossa: “Zaniolo bravissimo, Abraham una scoperta. E su Mou io non avevo dubbi” È la Roma di Mourinho, di Zaniolo, di Pellegrini, di Abraham, lo è stata di Totti, Bruno Conti e Pruzzo. È ancora la Roma di Paulo Roberto Falcao, l’ottavo Re di Roma. Il “5” non ha dimenticato il suo passato, anzi. Ha vissuto la finale di Conference come se fosse la sua. E avrebbe voluto esserci. A Tirana. O all’Olimpico. Per abbracciare il popolo giallorosso. Farne parte. Perché Falcao si sente romanista. Anche se ha dovuto seguire il trionfo da lontano, alla tv. LEGGI TUTTO

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    Maldini dice tutto: “Vi racconto lo scudetto, è stato un Milan capolavoro”

    La bandiera rossonera alla Gazzetta: “Ora tre big e apriamo un ciclo, con una strategia di alto livello possiamo competere in grande. Io e Massara in scadenza, nessuno ci ha chiamato. Non va bene…”Sul terrazzo sventola un bandierone rossonero. Casa Maldini è un’elegante villa nel centro di Milano. Paolo ci viene ad aprire la porta con il sorriso di chi sta ancora vivendo un trionfo magico. La sbornia di emozioni durerà a lungo. C’è il suo Milan che è tornato grande e c’è la meravigliosa saga di famiglia che prosegue entrando sempre di più nella storia del calcio. Tredici scudetti, tra papà Cesare, lui e il figlio Daniel. LEGGI TUTTO

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    Come vice Vlahovic ora spunta Muriel: il piano Juve

    L’attaccante dell’Atalanta, grande amico di Cuadrado, sarebbe la soluzione low-cost per sostituire Morata, sempre più in bilicoCi sono M che potrebbero salutare e altre che potrebbero arrivare. Il mercato della Juventus si sta muovendo in più direzioni. Il piatto forte prevede l’acquisto di un centrocampista che riporti il reparto agli antichi splendori (Paul Pogba) e di un esterno che possa far spiccare il volo al nuovo tridente (Angel Di Maria). Ci sono però altre operazioni di contorno, che magari potrebbero concretizzarsi più in là, ma che la dirigenza bianconera sta già portando avanti. Per esempio il vice Vlahovic, ovvero un attaccante di scorta che possa riempire la casella lasciata libera di Alvaro Morata, sempre più vicino all’addio. LEGGI TUTTO

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    C’è un filo che lega il Lecce all’Indonesia. E lo porta un jet privato con 60 milioni di followers

    Il re degli influencer del sudest asiatico, il 10% del club salentino pronto a essere ceduto, un TikTok con Thohir: qualcosa si muove nelle stanze della neopromossa Da Giacarta a Lecce, sognando un pallone che rotola sul prato del Via del Mare. Un viaggio lungo e stancante, ma non per tutti. Per le celebrità, per chi ha oltre 60 milioni di follower su Instagram, per chi si può permettere, insomma, di raggiungere il Salento a bordo di un jet privato con tanto di camere da letto targato Fly Emirates. Raffi Ahmad è una di queste. E, nelle scorse ore, ha annunciato che giovedì sarebbe arrivato nel Salento, invitando i suoi fan a seguire la pagina Instagram dell’US Lecce. LEGGI TUTTO

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    Il derby di Calhanoglu: il Milan gode, l’Inter pure

    Citatissimo durante i festeggiamenti rossoneri dopo il “tradimento” della scorsa estate, per i nerazzurri è stato un gran colpo di mercato a costo zero. Alle radici dell’uomo più discusso di Milano Da una parte gli sfottò, a volte anche sopra le righe, dall’altra gli applausi. Al centro Hakan Calhanoglu, finito sotto i riflettori suo malgrado dopo il trionfo del Milan tra messaggi provocatori e facili ironie, da una parte, e l’unanime sostegno del popolo nerazzurro. Nell’euforia generale dei festeggiamenti rossoneri, c’è chi ha puntualmente colto l’occasione per rinfacciare al turco le parole pronunciate la scorsa estate al momento del cambio di sponda sul Naviglio, quando in sostanza affermò di andare all’Inter per vincere. LEGGI TUTTO