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    La dieta di Ibra: frutta, verdura, proteine e pizza solo come premio. Il sigaro? Un'eccezione

    Nella notte di Reggio Emilia i tifosi milanisti lo hanno acclamato a gran voce. E lui, Zlatan Ibrahimovic, sigaro all’angolo della bocca non li ha certo delusi: si è presentato a fine gara sul campo emiliano e ha abbracciato idealmente tutti. Che tempra! 40 anni e tanta grinta: un vero leone. Come si mantiene in forma il numero 11 della squadra campione d’Italia? Al primo posto la dieta: rigorosa e salutista, tanti allenamenti e la passione per bici e tawkwondo. LEGGI TUTTO

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    Capello: “Pioli e Maldini sorprendenti, ma ora servono tre colpi top per la Champions”

    L’allenatore della Champions 1993-94: “In questo Milan c’è la stessa unione del mio. Tonali il simbolo della maturità, Kalulu la rivelazione, Theo vale il prezzo del biglietto, ma il portoghese è il Roberto Bolle del calcio”Fabio Capello ha reso il Milan Invincibile e consegnato alla storia rossonera quattro scudetti e una Coppa dei Campioni. Ma… “Ma non avevo mai visto niente di simile a quanto accaduto in questi giorni. Le migliaia di persone in strada, piazza Duomo gremita, una festa straordinaria. L’attesa è stata finalmente ripagata: è stato un tributo giusto e meritato per quanto fatto durante tutta la stagione”. LEGGI TUTTO

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    Milan, occhi sul mercato in attesa di RedBird: da Berardi a David, tutti gli obiettivi

    Dopo lo scudetto, per i rossoneri sono giorni caldi sul fronte societario: completato il passaggio di proprietà, ci sarà il via libera per la campagna di rafforzamento in vista della prossima stagioneMaldini e Massara sono già al telefono. Lo controllano ogni minuto. Il tutto nonostante lo scudetto appena vinto, l’entusiasmo, i festeggiamenti in Piazza Duomo, il discorso di Ibra, il pullman scoperto in mezzo ai tifosi. I boss sono già sul pezzo. LEGGI TUTTO

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    Juve-Kean, la separazione è possibile: le cifre che la rendono difficile. E la pista Psg

    Il club bianconero può riscattare in anticipo l’attaccante azzurro (se ci sono acquirenti al prezzo giusto) per ripagare l’affare fatto con l’Everton: si lavora insieme all’agenzia, tra l’idea Premier e le preferenze del giocatore, rimasto legato a Parigi Quando si riaprirà il tavolo tra la Juventus e Rafaela Pimenta sarà per chiudere. Gli accordi. Quello per Paul Pogba, già impostato. Il rinnovo di Matthijs De Ligt, idem, attorno ai nodi della durata (con scadenza spostata dal 2024 al 2026) e della clausola rescissoria a una cifra abbattuta del 30 per cento e anche di più rispetto ai 120 milioni attuali. E le partenze in divenire di Luca Pellegrini e di Moise Kean, lavorando insieme per portare l’offerta che possa mettere d’accordo tutti. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, rinnovi, mercato: la reazione di Zhang allo scudetto del Milan

    Due giorni sui social, tanti cuori postati. Ora il presidente dell’Inter è già al lavoro per fare in modo che il tricolore torni nerazzurro tra un anno, al netto della sostenibilità economica. Ecco comeTra domenica e lunedì il presidente dell’Inter Steven Zhang non si è risparmiato sui social network e il cuore è stata l’emoticon di gran lunga più gettonata, come se fosse un messaggio per tifosi e calciatori. Lui ne ha postato uno su Instagram e poi se n’è servito per rispondere ai post di diversi giocatori, dal premio di miglior centrocampista della Serie A consegnato a Marcelo Brozovic prima del match contro la Sampdoria alle lacrime di Andrea Ranocchia dopo il triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi, un addio senza strappi. Dall'abbraccio con Allegri a un futuro tutto da scrivere

    L’ala non si mette limiti e apre anche a esperienze all’estero. Con tre chiavi: possibilità di giocare la Champions, contratto di cinque anni e ingaggio più vicino possibile ai 4 milioni (bonus compresi)Cinque anni di emozioni, talvolta contrastanti. Di aspettative, delusioni, e ancora rinascite, più di una. Alla fine della sua parentesi nella Juve, seppur con un velo di tristezza per ciò che sarebbe potuto essere ancora, Federico Bernardeschi ha salutato con serenità e riconoscenza per aver raggiunto a Torino la piena maturità. Per questo adesso il calciatore – senza troppi limiti mentali – vive il cambiamento come strumento per puntare in alto, una nuova tappa della sua carriera. Cosa (e sopratutto dove) sarà il futuro prossimo non gli è ancora ben chiaro, anche se alcuni riferimenti indicano la strada. Massima apertura anche per le eventuali destinazioni estere: ciò che conta davvero è trovare un nuovo progetto capace di prenderlo totalmente. LEGGI TUTTO