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    Juve, blitz a Londra per Jorginho: il piano per prendere sia lui che Pogba

    Tutti gli appuntamenti inglesi del ds Cherubini, primo tra tutti quello con il Chelsea: affiancare il regista azzurro a Paul è un’ipotesi concreta, e porta in Premier anche la pista della cessione che può sbloccarla…Lascia o raddoppia? La puntata londinese della Juve serve a capire se è possibile assicurarsi sia Pogba che Jorginho o se dovrà accontentarsi di scegliere solo uno dei due. Il responsabile dell’area tecnica bianconera, Federico Cherubini, è sbarcato nella capitale inglese con tanti appuntamenti in agenda. Il più importante? Quello con il Chelsea. LEGGI TUTTO

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    Leao, l'oro del Milan: ora vale 100 milioni. Il Psg bussa, ma il Diavolo vuole blindarlo

    Il contratto del portoghese, autore dei gol che hanno lanciato i rossoneri verso il tricolore, scade a giugno 2024 e andrà prolungato di altri due anni con un meritato ritocco. Attorno a lui verrà costruito il Milan del futuro Quanto valgono i gol scudetto di Rafael Leao? Sui social, per adesso, un milione di follower. Sul mercato molto, decisamente molto di più: prendete quel milione, aggiungeteci altri due zeri e avrete un’idea di fino a dove il cartellino del portoghese potrà arrivare. Perché questa è la gigantesca cresta dell’onda sulla quale oggi sta surfando Leao, l’uomo – anzi, il ragazzo, visto che a giugno diventerà un 23enne – d’oro del Milan che con lo scudetto quasi cucito sul petto vale 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    De Ligt, Kean e Pellegrini: Juve-Pimenta, tutte le carte sul tavolo. Oltre a Pogba

    L’incontro a Torino con l’avvocatessa che porta avanti l’agenzia che fu di Mino Raiola ha aperto un dialogo cruciale: in ballo le strade per arrivare a un’offerta in doppia cifra per il francese e il prolungamento di due anni con l’olandese. Ma non solo… L’incontro fiume che la Juve ha tenuto con la scuderia Raiola è stato il primo senza Mino. I pieni poteri dell’agenzia sono ora completamente in mano a Rafaela Pimenta, avvocato e già socio del super agente da diciotto anni: non una presenza nuova nei vertici di mercato con i club, tutt’altro. Così come non bisogna aspettarsi approccio e strategie diverse dal passato per i propri assistiti. I bianconeri hanno messo sul tavolo la proposta per riportare Pogba a Torino, e non solo: dal rinnovo di De Ligt alle possibili cessioni di Kean e Pellegrini, i temi del confronto sono stati molteplici. Con un occhio rivolto anche alle opportunità. LEGGI TUTTO

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    Chi dopo Perisic? Non basta l'erede Gosens: da Kostic a Parisi, i nomi sul taccuino

    Con il croato possibile partente a parametro zero, l’Inter dovrebbe trovare un vice al tedesco ex Atalanta: tanti i profili già valutati per la fascia sinistra Dopo Ivan c’e Robin. Ma basterà? All’Inter si erano cautelati già a gennaio con l’ingaggio di Gosens dall’Atalanta. Erano i giorni in cui non c’era chiarezza sul rinnovo del contratto del croato e Marotta aveva ingaggiato l’esterno tedesco per 25 milioni di euro e tre di bonus. LEGGI TUTTO

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    Milan, due settimane per il futuro: prima lo scudetto, poi la cessione. Tutti gli scenari

    Maggio fondamentale per i rossoneri, anche dopo la trasferta di Reggio Emilia. Il fondo Elliott dovrà decidere se accettare l’offerta di Investcorp o quella di Red Bird. E vanno rinnovati i contratti di Maldini e MassaraOndata di caldo anomalo nel maggio milanese, con picchi ben oltre la media stagionale. Chissà che ad alzare le temperature non abbia contribuito anche il Milan… Sono giorni bollenti per i rossoneri, dentro e fuori dal campo. E sarà così ancora per un paio di settimane, forse più: sul tavolo non c’è solo lo scudetto da conquistare domenica a Reggio Emilia, la parte finale della primavera dovrà dire molto anche sul futuro assetto societario del club di via Aldo Rossi. LEGGI TUTTO

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    Juve, il peso degli ingaggi: così sistemando tre pedine può permettersi tre big

    Pogba con stipendio in doppia cifra, Di Maria senza benefici del Decreto Crescita e Perisic? Tre colpi che si possono chiudere, e ci sarebbero ancora margini. Ma bisogna cederne tre… Negli ultimi anni i movimenti in uscita sono una parte complessa del mercato della Juve, forse la più complessa: liberarsi dei contratti più pesanti e piazzarli altrove è diventato ancora più difficile con i nuovi parametri economici del mercato post Covid, che oggi viaggia su cifre diverse rispetto a quando certi accordi sono stati sottoscritti, al di là della bontà di certi investimenti. La cessione a gennaio scorso di Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski al Tottenham ha fatto balenare un’inversione di tendenza a cui dare seguito in estate, strumento fondamentale per ritagliarsi le risorse per i colpi in entrata, da Pogba a Di Maria. LEGGI TUTTO

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    Matarrese: “Lottavo come Conte, Baggio mi voleva buddista. E che fatica con Sacchi…”

    L’ex presidente della Figc racconta la sua vita nel pallone, da Vialli a Blatter. Da domani in libreria la sua autobiografia”Mia moglie dice che parlo anche con i muri, ma che ci posso fare? Sono così. E sono diventato Antonio Matarrese perché non mi fermo mai e ascolto tutti”. Antonio Matarrese da Andria, quinto di sette figli di Salvatore, creatore di un impero di imprenditori edili. Una vita nel calcio fin dal 1977, presidente del Bari, cominciando una scalata che lo porta alla presidenza della Lega e della Figc e vicepresidente di Uefa e Fifa. LEGGI TUTTO

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    Zhang-Inzaghi, intesa totale sul rinnovo: a breve incontro e firma, ecco le cifre

    Già la prossima settimana il presidente può vedere il tecnico per prolungare l’avventura in nerazzurroGiovani, talentuosi e affamati: è stato più o meno questo l’identikit fatto da Steven Zhang ai propri dirigenti all’alba del nuovo corso Inter, quello che aveva come diktat il taglio dei costi ma pure il desiderio di mantenere il progetto sportivo valido e competitivo. È così che l’Inter ha visto in Simone Inzaghi l’erede naturale di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra. Ed ora siamo già vicini alla seconda svolta: il presidente è convintissimo della scelta fatta un anno fa e ora – insieme alla dirigenza – vuole raddoppiare, proponendo al tecnico un nuovo accordo di almeno un anno (più opzione) più lungo di quello attuale, con conseguente adeguamento dell’ingaggio. LEGGI TUTTO