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    Crovi, Robecchi e il giallo scudetto: “Finale da scrivere, ma Milano ha già vinto”

    Due scrittori divisi dal tifo e la trama senza respiro del campionato. Crovi rossonero: “È stato l’anno in cui abbiamo ricominciato a respirare, festeggerò comunque”. Robecchi nerazzurro: “Se Maignan all’89’…” Si chiamano tutti Carlo. Carlo De Vincenzi, personaggio creato negli anni Trenta da Augusto De Angelis. Carlo Monterossi, che non ha niente a che fare con il commissario De Vincenzi, interpretato in tv da Paolo Stoppa e ridisegnato in questi anni da Luca Crovi, giallista milanese che nei suoi libri ha parlato di Peppin Meazza e Primo Carnera. Mentre il Carlo Monterossi creato da Alessandro Robecchi di queste cose non sa niente o se le sa non le conserva in una mente che ha bisogno di trattenere soltanto lo stretto necessario. LEGGI TUTTO

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    L’eredità di Chiellini e gli errori decisivi: De Ligt è pronto per la successione?

    I rigori causati nella finale con l’Inter hanno ricordato alcuni scivoloni del passato proprio nel momento in cui c’è da raccogliere il testimone. Ma l’investitura del capitano, di Allegri e di Agnelli dice che la Juve non ha dubbi, anche in termini di personalità e leadership Quando Giorgio Chiellini, nelle parole di addio alla Juventus di una settimana fa dopo la coppa Italia, dice “adesso tocca a forze fresche, spero di aver lasciato qualcosa ai più giovani” il riferimento anagrafico in difesa può essere solo a Matthijs De Ligt. Il capitano era stato anche più esplicito in passato nel prefigurare che la sua linea di successione passi dall’olandese, ed è solo naturale che si vada in questa direzione dopo che per costruire un orizzonte del genere la Juventus ha speso il terzo investimento più oneroso della sua storia, per quello che oggi è il giocatore più pagato in organico. E per tenerlo in piedi prospetta ora un prolungamento di due anni del contratto in scadenza nel 2026. Ma adesso che siamo al dunque, e si dovrà imparare a fare senza Chiellini, è altrettanto naturale che una notte come quella di De Ligt in finale di coppa Italia – suoi i due falli da rigore che hanno permesso all’Inter di ribaltare la partita – riapra almeno le valutazioni sulla prontezza dell’olandese a raccogliere il testimone. LEGGI TUTTO

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    Napoli e il dilemma portieri: Spalletti vuole Ospina, De Laurentiis temporeggia. E Meret…

    Resta sospesa la situazione legata alla porta: non si è ancora sbloccato il rinnovo del colombiano e da quello dipenderanno anche le scelte dell’ex Udinese, che non accetterebbe un’altra stagione da comprimario Quando si dice il problema numero uno…tra Luciano Spalletti ed Aurelio De Laurentiis la “trattativa” sul progetto futuro del Napoli è iniziata da David Ospina. Il tecnico azzurro ha infatti chiesto a gran voce la riconferma del portiere colombiano, che ha il contratto in scadenza e per il quale l’ipotesi rinnovo nei mesi scorsi sembrava essersi definitivamente arenata. LEGGI TUTTO

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    Juve-Perisic, a un passo il sì: i dettagli. E avanti tutta per Pogba e Di Maria

    L’Inter quasi rassegnata all’addio del croato. La volontà del francese di tornare a Torino alimenta l’ottimismo, in attesa dell’intesa sull’ingaggio. A metà campo occhi anche su Paredes, ma l’uscita di Ramsey e Arthur resta complicataLa Juve ha deciso: prova a chiudere in fretta il triplice affare a parametro zero. Andrea Agnelli e i suoi più stretti collaboratori hanno valutato in maniera positiva l’impatto economico degli accordi all’orizzonte per Paul Pogba, Angel Di Maria e Ivan Perisic. Dunque, l’atteso via libera del numero uno juventino è il preludio all’accelerata decisiva. Nei prossimi giorni il responsabile dell’area tecnica Federico Cherubini dovrà definire gli accordi con le parti. Lo attende un super lavoro. LEGGI TUTTO

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    Dionisi avverte il Milan: “Il Sassuolo non farà regali. Il pienone è uno stimolo”

    Il tecnico degli emiliani: “Capisco lo scetticismo, ma dimostreremo quanto siamo cresciuti. Possiamo mettere in difficoltà la squadra di Pioli”Dal nostro inviato G. B. Olivero17 maggio
    – SASSUOLO (MODENA)Difficile marcare Leao, impossibile marcare i tifosi: “In questi giorni ho scoperto di avere amici che non conoscevo. Non le dico quanti biglietti mi hanno chiesto. Ho dovuto dire di no a tutti, per mia figlia l’ho comprato. Però l’atmosfera è bellissima”. LEGGI TUTTO

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    Inter, il sacrificato può essere Bastoni: ma serve una super offerta

    Con Barella, Lautaro, Skriniar e Dumfries, il difensore azzurro è tra i più appetibili per aggiustare il bilancio. Guardiola lo adora e un anno fa ci ha provato, invanoTesta al campionato ancora per pochi giorni, poi per l’Inter sarà tempo di concentrarsi su rinnovi e mercato. La missione di Marotta e Ausilio è facile a dirsi, ma molto meno a farsi: mantenere competitiva la rosa malgrado l’obbligo di chiudere l’estate con un attivo di 60-70 milioni e un taglio del monte ingaggi del 10-15%. Con queste premesse, cedere un big o due è inevitabile. A seconda della cifra incassata verranno decise le strategie future, ma i giocatori che per età e potenziale possono garantire il tesoretto sono Bastoni, Barella, Dumfries, Lautaro e Skriniar. Il mercato quindi lo faranno in primis le offerte, ma l’Inter può indirizzare anche questa fase. LEGGI TUTTO

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    Juve, chi dopo Chiellini? Dal sogno proibito Koulibaly a Gabriel. E poi…

    Perso il capitano, serve un sostituto all’altezza: con Rudiger andato al Real Madrid, il difensore del Napoli ha il contratto in scadenza nel 2023 ma manda messaggi d’amore alla piazza e il suo agente parla col Barcellona. Così sale la candidatura del brasiliano dell’Arsenal Gabriel, ma non è a buon mercato Esiste il clone di Giorgio Chiellini? Stemperate le emozioni per la festa di addio del capitano, la Juventus ha ora l’arduo compito di trovare il suo sostituto. Un’operazione tutt’altro che semplice: del resto alla Continassa si erano abituati bene, visto che da 17 anni quella maglia aveva un indiscusso padrone. LEGGI TUTTO