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    Adani cancella la storia Juve: “Il ciclo vincente è del Napoli”

    Cancellare la storia è un’impresa più che azzardata, eppure Lele Adani è riuscito a superarsi. Perché secondo l’opinionista televisivo negli ultimi anni “il ciclo vincente ce l’ha insegnato il Napoli come si fa e il resto non conta”. Un’uscita che ha prontamente suscitato la replica di Cassano, non esattamente il re dei filojuventini: “Il ciclo vincente l’ha fatto una sola squadra, la Juventus”. Sorvolando sull’ipotesi fantascientifica di Ventola, che aveva risposto “Atalanta”, la discussione è poi proseguita con lo stesso Adani che ha motivato così il suo parere: “Antonio, tu ti basi solo sul risultato. Quando tu gareggi in un altro livello e prendi i calciatori più forti… Penso che concettualmente il ciclo vincente come lo intendi tu l’Italia non è pronta a sostenerlo”. LEGGI TUTTO

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    Adani e Cassano, la loro Juve-Inter: “Vittoria immeritata”, “che schifo”

    La Juve di Allegri, alla quarta vittoria consecutiva – la prima in un big match stagionale – continua ad avvelenare la domenica calcistica di Adani e Cassano. Dopo il 2-0 rifilato all’Inter i due ex nerazzurri hanno aspramente criticato la prestazione della squadra bianconera. “Penso sia palese a tutti che domenica la Juve non abbia meritato di vincere, ma ha sfruttato la cattiveria che invece l’Inter non ha avuto” – il riassunto dell’ex difensore e opinionista – “I nerazzurri potevano segnare 4 gol nel primo tempo, mentre il secondo tempo poteva portare a un 2-2: questa è la verità”, la chiosa finale da depositario del sapere. Oltre alle critiche alla Juve, il commentatore ha sottolineato alcuni difetti dell’Inter: “Qui vengono fuori i difetti della squadra di Inzaghi: non raccoglie quanto produce e, al contrario, subisce tutto quello che concede. L’Inter è stata migliore della Juve da un punto di vista calcistico, ma non è stata cattiva. E alla Juve tanto è bastato per vincere”.

    Cassano, eco ad Adani: “Vincere così mi fa schifo”

    Dello stesso di avviso di Adani anche il compagno di trasmissione nella Bobotv: “Per 45 minuti la Juventus non ha fatto mezzo tiro in porta in casa, hanno lasciato fare la partita all’Inter. Se l’Inter faceva due o tre gol nel primo tempo, nessuno poteva dire niente. A risolvere la partita ci hanno pensato due sgasate di un giocatore fantastico come Kostic. Sullo 0-0 i nerazzurri potevano fare tre gol e sull’1-0 potevano pareggiare e andare in vantaggio. Lautaro Martinez si è mangiato un gol clamoroso”. L’ex calciatore si è detto addirittura schifato per il modo in cui è arrivata la vittoria della Juve: “La vittoria dei bianconeri non è meritata. È un modo di vincere che mi fa schifo. Sono due squadre definitivamente fuori dalla lotta scudetto a meno di un crollo di Napoli e Milan”.
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    Cassano incredibile a Ferrara e Renica: “Restate scappati di casa!”. A Napoli è bufera

    MILANO – Nei giorni scorsi Antonio Cassano si è reso protagonista di un discorso non molto lusinghiero nei confronti dei giocatori del Napoli che, nel 1987 e nel 1990, sono diventati campioni d’Italia trascinati da Diego Armando Maradona: nel tentativo, forse, di lodare il fuoriclasse argentino, l’ex calciatore barese ha acceso il dibattito dichiarando che “Maradona ha vinto con una squadra di scappati di casa”. Ciro Ferrara, ex difensore del Napoli, gli ha già risposto attraverso i suoi profili social, mentre Beppe Quintale incontrerà martedì sera alle Iene su Italia 1 gli altri protagonisti per capire cosa ne pensano.
    Renica zittisce Cassano: “E’ il tuo cervello che è scappato”
    “Cassano sarebbe durato due giorni nello spogliatoio di quel Napoli”
    Per Giuseppe Bruscolotti, capitano del Napoli all’epoca della vittoria: “Uno come Cassano sarebbe durato tre giorni nello spogliatoio del Napoli, la cosa importante era il rispetto fra tutti”. L’ex difensore Alessandro Renica dice: “Quella era una squadra formidabile. Credo che dei giocatori scarsi non avrebbero mai potuto vincere un campionato. Quello che ha detto Cassano è molto offensivo”. “Io, per portare alcuni giocatori di quel Napoli, ho fatto una fatica immane, erano i giocatori più richiesti”, afferma Pier Paolo Marino, ex dirigente generale del Napoli di quei tempi. Infine, le parole dell’ex attaccante Andrea Carnevale: “Era un Napoli fortissimo, una squadra di grandi campioni e di grandi uomini. Maradona era la ciliegina sulla torta. Mi dispiace molto che Cassano abbia detto cose insensate, lui in quella squadra non avrebbe potuto giocare”. Inoltre, interpellato anche Diego Armando Maradona Junior, allenatore del Napoli United, sulla vicenda risponde: “Mio padre si arrabbiava ferocemente contro chi parlava male dei suoi compagni”.
    Ferrara risponde duramente a Cassano: “Prendevi ancora il biberon, taci”
    “Ferrara stia zitto: squadra mediocre, Diego ha fatto un miracolo”
    L’inviato incontra successivamente Antonio Cassano che dichiara: “Scappati di casa non è un’offesa, erano giocatori mediocri, scarsi, si può dire questo? È un’opinione mia. Era una squadra mediocre in cui ha fatto un miracolo Diego. Erano giocatori mediocri o scarsi, ho il diritto di pensare così”. Beppe Quintale gli suggerisce allora di fare un minimo di autocritica. Ma Cassano risponde: “Io ne dico tante di min***ate. Quando parliamo di Diego, alieno, extraterrestre. Giordano, fortissimo. Carnevale, buon giocatore. Gli altri erano mediocri o scarsi”. A questo punto l’inviato gli chiede un commento sul post di Ciro Ferrara e Cassano risponde: “Detto da lui è già abbastanza particolare, non parliamo di Freud! Per quanto riguarda il «taci» io sto zitto solo ed esclusivamente se me lo dicono i miei figli, e non Ciro Ferrara. Chi deve stare zitto è lui.” Poi conclude. “Faccio un passo indietro, sono giocatori che mi piacciono meno di quelli che mi piacciono! E al Napoli che ha vinto lo scudetto con gli scappati di casa, chapeau!”
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    Ferrara a Cassano, bufera sul Napoli di Maradona! “Prendevi il biberon, taci”

    Continuano a far discutere le dichiarazioni di Antonio Cassano sul Napoli di Maradona. L’ex attaccante, ospite di Fedez durante una puntata del Podcast ‘Muschio Selvaggio’, aveva affermato: “Maradona ha vinto il primo scudetto con il Napoli con degli scappati di casa in squadra”. Un’uscita che ha scatenato la reazione dei giocatori presenti in quel gruppo che portò lo scudetto a Napoli. Sulla vicenda è infatti intervenuto anche Ciro Ferrara, presente nelle due formazioni che hanno visto i partenopei trionfare nel 1987-88 e nel 1989-90, e criticate appunto da Cassano. 
    Renica zittisce Cassano: “Il tuo cervello è scappato!”
    Ferrara: “Cassano taci, che è meglio”
    Ferrara ha risposto all’ex attaccante tramite Instagram, postando una foto di quella squadra e scrivendo: “Ciao Antonio, parli di cose che evidentemente non conosci bene, in una lingua che padroneggi ancora meno. Il 10 maggio 1987, mentre noi vincevamo il primo scudetto della storia del Napoli, tu non avevi ancora compiuto 5 anni e prendevi il biberon. Taci, che è meglio. Diego non avrebbe mai voluto nel suo spogliatoio un “fenomeno” come te. Firmato: nu scappat ‘e casa”.

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    Renica zittisce Cassano: «Il tuo cervello è scappato!»

    TORINO – Di Antonio Cassano si parla più oggi di quando giocava: potenza del Web e delle sparate di Fantantonio, opinionista che non teme la figuraccia. Ospite di Muschio Selvaggio, il podcats di Fedez, l’ex attaccante del Bari ha spiegato che «Maradona ha vinto il primo scudetto con degli scappati di casa in squadra. Il secondo era una squadra decente». Una dichiarazione abbastanza avventurosa, visto il numero di fuoriclasse presenti nelle due formazioni che hanno visto i partenopei vincere il titolo nel 1987-88 e nel 1989-90. E così uno dei compagni di Maradona, Alessandro Renica non ha perso tempo e ha replicato sui social network a Cassano: «Quello che è scappato, è il tuo cervello! Irrecuperabile», ha scritto lo storico libero, che a con la maglia del Napoli ha giocato 136 partite di campionato e vincendo due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana, dal 1985 al 1991. Renica vinse il primo titolo con Maradona, quindi per Cassano è esattamente uno degi scappati di casa.

    Per la cronaca, ecco le formazioni del Napoli del 1988 e del 1990.
    87/88′ Garella, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica, Carnevale, De Napoli, Giordano, Maradona, Romano.
    89/90′ Giuliani, Ferrara, Francini, Crippa, Alemao, Zola, Baroni, Corradini, Fusi, Mauro, Careca, Maradona, Carnevale
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    Cassano: “Meglio Cuadrado di Chiesa. Juve alla carlona”

    Critico e senza peli sulla lingua, alla Bobo Tv è sempre il solito Antonio Cassano. “È ancora la stessa Juve di inizio campionato, senza testa né coda – le parole di Fantantonio dopo aver analizzato l’ultima sfida contro i viola – La Fiorentina non l’ha fatta calciare. Chiesa è fortissimo, ma mi piace di più Cuadrado. Sono due robe diverse. Perché mettere sull’esterno un centrocampista? Faccio fatica, vai a mettere in difficoltà un ragazzo come Rabiot. La meta è ben delineata, si va dritti alla carlona. Quello che sarà, sarà. In Europa poi non basterà più, non si può continuare a fare questo tipo di gioco”. 
    Cassano stronca la Juve: “I giocatori guadagnano 10 milioni e fanno schifo”
    Cassano: “Fare così è una follia”
    “Hai a disposizione due ali fenomenali (Cuadrado e Chiesa) e non le fai giocare insieme? È follia. Non capisco. Abbiamo anche tagliato fuori Bentancur e Arthur? Queste robe qui mi fanno diventare matto. Ho visto la partita e mi stavo addormentando, ho messo muto alla televisione. Poi vedo altre partite con altri allenatori che mi piacciono e dico “Cavolo, che bello!”. Invece cosa guardo nella Juve?”. 
    Guarda la galleryJuve, festa sui social per la vittoria contro la Fiorentina LEGGI TUTTO

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    Cassano stronca la Juve: “I giocatori guadagnano 10 milioni e fanno schifo”

    Cassano, Adani, Vieri e Ventola stroncano la Juve alla Bobo Tv. I quattro amici, nel corso della diretta Twitch, hanno criticato duramente la gestione di Allegri parlando del nerissimo momento che sta vivendo la società, reduce dai due ko di fila in campionato contro Sassuolo e Verona. “In questo periodo qui stiamo dando addosso all’allenatore che giustamente non si è evoluto, che fa giocare male la squadra – le parole di Fantantonio – Tutto questo lo abbiamo detto e io lo riconfermo anche stasera. Però, devo iniziare anche a dire ‘ma tutti questi giocatori che guadagnano dai 6 ai 10 milioni che stanno facendo schifo, si prendessero anche loro un po’ di responsabilità’. È vero, uno è fuori ruolo, però con paura…Ho visto il Verona…L’unico che ha fatto qualcosa di diverso è Dybala, è stato da solo a creare qualcosina. Cuadrado è un altro tipo di giocatore, non posso neanche pensare che Bentancur sia questo. Rabiot? Titolare nella Francia e così nella Juve? Poi Alex Sandro, Chiellini, Bonucci, Arthur, Danilo…”.
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    Cassano: “La colpa è anche della società”
    “Per me anche la società ha delle colpe, ha richiamato un allenatore che tre anni fa era questo e oggi è ancora questo. Possiamo dar colpa alla società e gliela do, così come l’allenatore. Non dà un’idea, sta facendo grande confusione mettendo giocatori fuori posto o sbagliando delle scelte. Però non posso pensare che il male minore siano gli attori protagonisti che vanno in campo. I giocatori stanno facendo tutti schifo, è un dato di fatto. Qualcuno deve prendersi la responsabilità di dirlo: “Facciamo cagare”. Arrivabene fino all’altro giorno era in Ferrari, faceva un altro tipo di lavoro”.
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    Adani: “Questo calcio non va bene”
    “È la base che è sbagliata – ha continuato Adani – Allegri deve farsi aiutare dalla società, che deve intervenire. Come? Ci vuole un contraddittorio adeguato, bisogna rimettere il calcio al centro di un’idea e di un percorso. Quest’idea di calcio non va più bene. A me non basta che l’allenatore dica ‘non son da Juve, in cinque giorni abbiamo rovinato tutto’. La direzione sportiva è al di sopra dell’allenatore. Anche in Alaska e in Sudamerica sanno che questo non è proporre calcio, te lo dicono anche il Sassuolo e il Verona”. 
    Adani: “La Juve non è di Allegri”
    “Hanno interrotto il percorso di Sarri, che aveva vinto lo scudetto. Sapete cosa ha detto Dybala dopo l’Inter? Non si può pensare di vincere facendo solo un gol. Questa cosa qui va messa a posto. Non vorrei mai che Allegri venisse esonerato, perché non lo trovo giusto. La Juve non è Allegri, lo capite o no? A cascata ci sono delle figure e queste figure devono uscire allo scoperto. Una società deve sempre essere vigile, deve sempre intervenire. Questo modo di fare della Juve è da cambiare. Quello che stiamo vedendo è indegno. I tifosi della Juve meritano questo? Qui bisogna lavorare tanto. La prestazione della Juve, per lo status che ha, è la peggiore in Europa. Non c’è entusiasmo, non basta andare in ritiro. Non siamo negli anni ’80. La Juve ha occupato dei posti dirigenziali per fare cosa? Sono lì per gestire e accompagnare un percorso”. Duro anche Bobo Vieri: “Quest’anno la Juve non ha mai giocato bene. In questi anni, i dirigenti ne hanno fatte di tutti i colori”. LEGGI TUTTO