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    Sarri: “Via dalla Lazio a fine stagione? Tutto falso, voglio chiudere qui la carriera”

    Il tecnico: “Ricevuto tante critiche ma siamo in netto miglioramento”. E sulla sfida contro il Feyenoord: “Non sono d’accordo con chi sostiene che è una partita da vincere a tutti i costi”

    Dal nostro inviato Stefano Cieri
    6 novembre

    – formello

    L’espressione del volto è quella delle vigilie importanti. Tesa e un po’ preoccupata. Anche se nega che sia una sfida decisiva Maurizio Sarri sa che quella di domani col Feyenoord è una partita che assomiglia molto a quelle da dentro o fuori. Senza i tre punti domani la qualificazione agli ottavi di Champions si farebbe molto complica5a se non impossibile. “Ma non sono d’accordo con chi sostiene che è una partita da vincere a tutti i costi. E’ sicuramente una sfida che peserà tantissimo sulle sorti del girone, ma guai a dare per scontati i risultati in Champions”. La Lazio in ogni caso farà di tutto per vincere, come le è riuscito lo scorso anno all’Olimpico in Europa League con lo stesso avversario. “Ma quella partita non conta nulla – frena Sarri – perché il Feyenoord è cambiato molto e si è rinforzato parecchio. È una squadra molto aggressiva, al limite del fallo sistematico, che ti impedisce di giocare. Per avere la meglio dovremo muovere la palla molto velocemente, ma se le condizioni del prato dell’Olimpico saranno le stesse dell’ultima volta che che ci abbiamo giocato sarà un problema”.

    avanti ancora a lungo—  Sarri parla poi anche del momento delicato che sta vivendo la sua formazione. “Abbiamo ricevuto tante critiche per l’ultima partita (persa col Bologna, ndr), ma sono state basate solo sul risultato perché la prestazione c’è stata. I dati indicano che siamo in netto miglioramento sotto vari profili, ma dobbiamo crescere ancora”. Le critiche non hanno risparmiato neppure lui in prima persona, con voci di un possibile addio a fine stagione. “Tutto falso – taglia corto Sarri -. Ho detto tante volte che alla Lazio sto benissimo e voglio chiudere qui la mia carriera”. In questo momento conta solo il Feyenoord e poi il derby di domenica. L’anno scorso ci fu la stessa combinazione, proprio in questo periodo: prima la partita con gli olandesi (che la Lazio perse a Rotterdam, anche perché con la testa già alla Roma) e poi il derby che i biancocelesti vinsero. “Non dobbiamo commettere lo stesso errore di fare delle scelte. Sono entrambe partite importantissime. La Champions è il massimo che c’è per una squadra di club, ma per noi deve essere il divertimento. Il lavoro è invece il campionato. Anche perché l’unico modo che abbiamo di tornarci l’anno prossimo in Champions è arrivare tra le prime quattro in Serie A”. Un pensiero infine a Immobile, candidato a tornare titolare domani sera. “Con Ciro ci sono due possibilità: o lo scarichiamo o lo recuperiamo. Io lo voglio recuperare, anche perché in rosa altri giocatori in grado di garantirci 25 gol non ce ne sono”. LEGGI TUTTO

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    Roma-Slavia Praga, scontri tra cechi e Polizia: 3 agenti feriti, 4 ultras arrestati

    Alta tensione anche sugli spalti dell’Olimpico. Nel pre partita diversi tifosi cechi, dopo aver intonato cori contro i romanisti (la risposta dell’Olimpico non si è fatta attendere), sono passati alle vie di fatto 

    Pre partita infuocato nel centro di Roma e all’Olimpico. A rendere necessario l’intervento di diversi agenti di polizia sono stati alcuni ultras dello Slavia Praga, tutti arrivati oggi nella Capitale per assistere (o almeno questo era l’intento iniziale) alla gara di Europa League contro la Roma. Nel tardo pomeriggio infatti un gruppo di tifosi cechi che transitava a piedi su via Cavour, ha aggredito diversi agenti che in quel momento si erano radunati all’esterno del commissariato. Dopo il lancio di petardi e numerose bottiglie di vetro, tre rappresentanti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti mentre sono quattro gli ultras dello Slavia arrestati. 

    dentro lo stadio—  Alta tensione anche sugli spalti dell’Olimpico. Nel pre partita diversi tifosi cechi, dopo aver intonato cori contro i romanisti (la risposta dell’Olimpico non si è fatta attendere), sono passati alle vie di fatto. Una parte dei presenti all’interno del settore ospiti è riuscita a sfondare il cordone di sicurezza creato dagli steward, per dirigersi verso la vetrata della Curva Nord occupata da migliaia di romanisti. Quasi immediatamente è scattato un lancio di oggetti tra i due settori: alcuni steward hanno provato a ristabilire l’ordine ma, anche in questo caso, l’intervento degli addetti alla sicurezza è sfociato in un vero e proprio scontro con gli ultras dello Slavia Praga. Fortunatamente, dopo pochi minuti, la situazione è tornata alla normalità. LEGGI TUTTO

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    Tifosi Slavia scortati all’Olimpico dopo tensioni

    Tensione nel pomeriggio a Roma dove un gruppo di tifosi dello Slavia Praga, avversario della squadra di Mourinho in Europa League, ha lanciato bottiglie e petardi provocando la reazione della paolizia. Tre agenti sono rimasti feriti e gli ultrà cechi sono stati arrestati. Le forze dell’ordine già prima delle 18 hanno poi scortato i supporter dello Slavia all’Olimpico in vista del match programmato alle 21. LEGGI TUTTO