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    Di Francesco e il ruolo preferito di Soulé: “A sinistra c’è chi si adatta meglio”

    Dopo quattro sconfitte di fila, il Frosinone ha conquistato un punto nell’ultimo match contro il Lecce. Il momento però non è dei migliori e la squadra ha bisogno di una scossa per evitare problemi nella lotta salvezza. I gialloblù saranno ospiti del Sassuolo, reduce dal pesante risultato di Verona e dalla pessima notizia dell’infortunio di Berardi. Di Francesco ha presentato il match in conferenza stampa. 
    Sassuolo-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore del Frosinone ha subito fatto chiarezza su un equivoco tattico che riguarda Soulé: “Giocatori mancini lui, Ghedjemis e Seck si esprimono meglio quando giocano a destra. Ma ho provato quest’ultimi s a sinistra e riescono ad adattarsi meglio rispetto all’argentino che si trova più a suo agio a destra”. Poi Di Francesco ci ha tenuto a mandare un messaggio a Berardi, dopo il brutto infortunio rimediato contro il Verona: “Mi dispiace per lui, l’ho anche sentito e anche pubblicamente gli auguro il meglio”. Sul dubbio portiere e Ibrahimovic: “Deciderò domani chi giocherà tra Cerofolini e Turati. Sono in ballottaggio e valuto di settimana in settimana anche in base alla partita e allo stato di forma. Per me per un portiere l’aspetto psicologico è ancor più importante di quello tecnico. Ibrahimovic aveva perso un po’ quella voglia e quell’attenzione che aveva qualche tempo fa. E’ un 2005 è normale avere up and down. Ora l’ho rivisto bene. Valuterò”. Infine ha speso qualche parola anche su Cheddira e il resto della squadra: “Sono felice per lui, gli posso solo rimproverare qualche gol sbagliato perché per impegno e abnegazione non posso dirgli nulla. Durante gli allenamenti vedo un gruppo che si impegna al massimo. Alla lunga saremo ripagati.” LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “5-1, zitti e a casa! Ma Quarta su Soulé non è solo giallo”

    Il Frosinone ha perso 5 a 1 al Franchi contro la Fiorentina. Dopo un inizio arrembante la formazione allenata da Di Francesco si è dovuta arrendere alla forza offensiva dei toscani. Il risultato finale non ha lasciato spazio a repliche nonostante per il tecnico dei ciociari alcuni episodi avrebbero potuto cambiare l’inerzia della gara stessa: “Non parlo mai di arbitri e decisioni, ma penso che Martinez Quarta su Soulé non sia un fallo da semplice ammonizione. Detto questo, abbiamo perso 5-1, zitti e a casa”. Queste sono state le parole dell’allenatore nella conferenza post gara. 
    Di Francesco, le parole dopo Fiorentina-Frosinone
    Eusebio Di Francesco ha poi continuato: “Non siamo stati il nulla cosmico… La Fiorentina ci ha fatto fin troppi gol ma ne potevamo fare diversi anche noi, potevamo essere più cinici. In generale c’è stata una fase difensiva deficitaria. Queste batoste non aiutano a ripartire ma dobbiamo essere lucidi e bravi a non innervosirci, ma capire cosa serve per raggiungere la salvezza. Oggi perdere ci poteva stare contro la Fiorentina, ma nel modo in cui è successo non mi è piaciuto. Dovremo rivedere e lavorare su tante cose”. Poi sui cambi all’intervallo: “Avrei dovuto farne di più…. Volevo dare nuovo spirito alla squadra dopo aver messo in difficoltà la Fiorentina nonostante il risultato già compromesso. Valeri? Ha faticato all’inizio ma poi è cresciuto, deve trovare la condizione ma abbiamo bisogno di giocatori così”. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “Frosinone alla pari col Milan. Soulé straordinario”

    FROSINONE – “Soulè l’ho visto come sempre. Cerco di metterlo sempre nelle condizioni di potersi esprimere al meglio. Deve capire che si deve divertire ma mai esagerare con il dribbling che è la sua qualità migliore. Ma è un ragazzo straordinario che deve imparare solo a muoverlo più velocemente”. Erano state le parole del tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco, ai microfoni di Dazn, nel prepartita del match poi perso 3-2 in casa contro il Milan, nonostante un gol e un assist del talento argentino di proprietà della Juventus.
    Su Frosinone-Milan
    “Dispiace. Dopo una prestazione del genere, ne abbiamo fatte anche diverse contro le grandi, scoccia non portare a casa niente. Quel pizzico di malizia che ci è potuto mancare in determinati momenti, come sul corner. La squadra ha tenuto testa alla grande al Milan. Da una parte si parla di carattere, dall’altra non si porta a casa nulla. Rimane di buono la prestazione. I ragazzi anche nel momento del vantaggio dovevano continuare a fare quello che stavano facendo”, aggiunge Di Francesco nel post-partita. LEGGI TUTTO

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    Soulé, Di Francesco approva la scelta: “Sarebbe stato un peccato a quell’età”

    Verona-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    Poi il tecnico del Frosinone ha proseguito parlando del match: “Abbiamo fatto un primo tempo al di sotto della nostra qualità, abbiamo alzato spesso il pallone e non dovevamo farlo perché abbiamo tutti attaccanti da servire palla al piede. Bisogna dar merito anche al Verona, erano più determinati, ma noi non dobbiamo mai perdere la nostra identità. In questo momento abbiamo un po’ una moria, abbiamo giocato con due centrocampisti come terzini. Sono contento della reazione della ripresa, credo sia un risultato corretto. Recuperi verso il Milan? Credo sia difficile, a meno che mi faccia un regalo il direttore”. Sulla prestazione di Soulé: “Ha cercato le sue giocate, ha sofferto un po’ ma mi è piaciuto come ha interpretato il ruolo, sicuramente ha fatto meglio nella seconda parte”. Infine su Kaio Jorge: “E’ cresciuto nella condizione e in tutta la partita. Poteva fare un altro gol. Se pensiamo di giocare con lui e alzare il pallone facciamo un po’ di fatica, dobbiamo valorizzarlo”. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “Frosinone, il nostro peggior momento. Cosa dobbiamo fare”

    Di Francesco e le difficoltà del Frosinone
    Di Francesco ha proseguito: “Mi dispiace anche per il finale, abbiamo provato in tutti i modi a riaprire la partita ma sono mancate tutte piccole cose in cui dobbiamo crescere e migliorare. Se si pensa di essere diventati bravini e di palleggiare così non si va da nessuna parte, non dobbiamo perdere quella fame e la voglia che ci ha contraddistinto. Chi si sente già grande per me può restare a casa. Il calcio è dinamico e se non lo sei non si riesce a reggere certe partite. Il modulo c’entra ma ci deve essere tutto il resto”. Infine, un pensiero su come uscire da questo periodo complicato: “È il momento più brutto che stiamo attraversando ma non erano mai mancate le prestazioni. Oggi è successo, abbiamo fatto un’ottima mezzora nel secondo tempo ma con un atteggiamento differente. Supponenza nel primo tempo? Non penso, non siamo entrati con la determinazione giusta. Dobbiamo tornare con i piedi per terra e non perdere la nostra identità”.  LEGGI TUTTO

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    Di Francesco pensa alla Juve: “Ora ho un problema”

    Il tiro da fuori di Ramadani allo scadere ha beffato il Frosinone a Via del Mare, al termine di una partita equilibrata, con più occasioni create da gialloblù. Una gara speciale per Kaio Jorge, autore del suo primo gol in Serie A grazie al rigore che gli ha lasciato calciare Soulé. Al termine del match l’allenatore degli ospiti, Eusebio Di Francesco, ha analizzato la partita. 
    Lecce-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    Queste le parole dell’allenatore del Frosinone ai microfoni di Dazn: “Dobbiamo essere più concreti. Il Lecce è stato bravo a farlo e noi dovevamo crederci un po’ di più. Resta l’amaro in bocca per questa sconfitta immeritata, ma portiamoci a casa le cose buone. La prestazione c’è stata e abbiamo attaccato bene, concedendo poco agli avversari. Potevamo essere più lucidi nelle scelte finali, la stessa cosa è successa contro il Torino. Se non avessimo creato nulla sarei più arrabbiato. Nervosismo? Non dobbiamo andare dietro alle proteste, dobbiamo pensare alla partita, tanto gli arbitri non cambiano. Emergenza difesa? Purtroppo sì e devo ringraziare Monterisi che è sceso in campo con una caviglia il doppio di una normale. Non avere terzini ora è un problema. Cosa ho detto a D’Aversa? Gli ho fatto i complimenti”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, il Frosinone dopo l’Empoli: “Non dimentico che Di Francesco…”

    EMPOLI (Firenze) – “L’intenzione era quella di dare continuità, ma credo sia il quarto pareggio. C’è rammarico perché siamo andati in vantaggio, ma il risultato è giusto perché dopo il pari abbiamo rischiato di perderla”. Lo ha dichiarato il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa dopo l’1-1 maturato contro l’Empoli.
    Le parole di D’Aversa
    “Pecchiamo di gioventù – ha sottolineato il mister dei salentini ai microfoni di Dazn -, il gol nasce da una doppia pressione inutile, poi il fato ha voluto che il pallone si infilasse sotto l’incrocio dopo aver colpito il ginocchio di un nostro giocatore. Piccoli? È stato servito, ha avuto diverse occasioni, si è ben comportato come il resto della squadra. Il rammarico è dopo aver fatto gol, dovevamo essere più bravi a determinare. Il prossimo turno col Frosinone? Sono contento per Eusebio (Di Francesco, ndr) – ha concluso D’Aversa – non dimentichiamoci che ha portato la Roma in una semifinale di Champions League. Sta dimostrando il suo valore”. LEGGI TUTTO

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    Frosinone, Di Francesco: “Toro da Europa. Barrenechea out? Ho un’idea…”

    Il Frosinone ha subito l’occasione per rialzare la testa dopo la sconfitta a San Siro contro il Milan. I rossoblu se la vedranno contro il Torino di Juric (qui le sue dichiarazioni), in ripresa dopo la grande prestazione con l’Atalanta. Di Francesco ha presentato il match in conferenza stampa, alla vigilia della sfida.
    Frosinone-Torino, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore ha fatto subito chiarezza sugli indisponibili: “Harroui ha fatto un allenamento e mezzo con la squadra, sta rientrando nel ritmo e nei meccanismi della squadra. Dovremo avere un po’ di pazienza, so che la sua condizione ancora non è delle migliori. Se servira qualcosina potrà fare. Anche Lirola è tornato in gruppo ma bisogna capire come metterlo dentro. Mazzitelli ancora non sta bene, lo valuteremo settimana prossima. Gelli sarà disponibile domani. Per Marchizza stiamo valutando se farlo operare o meno. Brescianini si è allenato tutta la settimana con i compagni”. Sulle scelte tattiche: “Modulo? non lo so devo valutare in base alle idee e ai giocatori migliori per questa squadra”. Sul sostituto di Barrenechea, squalificato: “Non avendo nemmeno Mazzitelli, non abbiamo grandi alternative in quel ruolo. Ad oggi non so chi può prendere il suo posto, ma un’idea di massima ce l’ho”. Sul Torino: “Sono cresciuti tanto, hanno ritrovato Zapata che è un giocatore determinante e che decide le partite. Credo che ambiscano all’Europa”. LEGGI TUTTO