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    Dal Benfica al Benfica: cosa fanno i protagonisti dell'ultima Juve in Europa League

    È sempre più probabile il passaggio della Juventus dalla Champions all’Europa League. Dopo la sconfitta di Lisbona contro il Benfica sarà il duello a distanza con il Maccabi a determinare se la squadra di Allegri arriverà terza e, dunque, scivolerà nella competizione erede della Coppa Uefa. Sono passati quasi otto anni dall’ultima sfida bianconera in Europa League, da quella semifinale di ritorno allo Stadium conclusasi 0-0 il primo maggio 2014. Un risultato che non permise alla Juventus di ribaltare il ko dell’andata (2-1) e di raggiungere la finale di Torino contro il Siviglia. Vediamo chi scese in campo quella sera.

    Gianluigi Buffon, 44 anni, attualmente portiere del Parma

    Martin Caceres, 35 anni, attualmente difensore dei LA Galaxy

    Leonardo Bonucci, 35 anni, attualmente difensore e capitano della Juventus

    Giorgio Chiellini, 38 anni, attualmente difensore del Los Angeles FC

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    Juventus in Europa League, Mourinho e gli “squali falliti della Champions”

    ROMA – José Mourinho non è certo il tipo che ha mai nascosto le sue opinioni. E per esprimerle non ha mai guardato in faccia niente e nessuno. Il tecnico lusitano, dopo la partita tra la Roma e il Betis al Benito Villamarín, aveva aspramente criticato l’attuale modello della fase a eliminazione diretta dell’Europa League, che di fatto rimette in gioco in una competizione internazionale tutte le terze classificate dei gironi di Champions: un’eventualità che quest’anno potrebbe comprendere anche due squadre di spessore come la Juventus e il Barcellona di Xavi, che improvvisamente potrebbero diventare delle serie favorite per la vittoria del titolo. “Tra un po’ arriveranno tutti gli squali che avranno fallito in Champions League”, aveva sottolineato Mourinho, riferendosi proprio ai bianconeri e ai catalani. “Sembrerà loro una gran cosa perché a quel punto diventeranno i favoriti della competizione: secondo me, non dovrebbero tornare in gioco nell’Europa League, ma questa è la realtà”. LEGGI TUTTO

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    Sorteggio Europa League: la Juventus può incontrare Roma o Lazio?

    TORINO – La Champions League si è rivelata un incubo per la Juventus guidata da Massimiliano Allegri, che adesso però vuole conquistare l’opportunità di vivere un’Europa League da protagonista, per portare comunque un trofeo europeo in bacheca. Prima però c’è da staccare il pass per la seconda competizione Uefa, un’opportunità che i bianconeri si giocheranno nell’ultima giornata del girone, quando affronteranno il Psg all’Allianz Stadium. Il posto infatti non è ancora garantito, la Vecchia Signora deve arrivare sopra gli israeliani del Maccabi Haifa, che invece nell’ultimo turno se la dovranno vedere con il Benfica. Al momento entrambe sono a 3 punti in classifica, con la Juventus in vantaggio per via della differenza reti (-3, mentre il Maccabi è a -9), discriminante principale in caso di arrivo a pari punti.Guarda la galleryJuventus fuori dalla Champions: Allegri zimbello del webIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Benfica-Juve: a Lisbona è arrivato Agnelli!

    LISBONA – Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è arrivato a Lisbona per stare vicino alla squadra attesa dalla sfida più importante della stagione, quella che dovrà stabilire se la Juve sarà ancora meritevole di restare in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League oppure se dovrà accontentarsi di retrocedere in Europa League, o peggio rischiare la totale uscita dalle Coppe. Il numero 1 del club bianconero è ora atteso al pranzo Uefa assieme alla delegazione del Benfica padrone di casa e poi si recherà in hotel per tastare gli umori del gruppo in vista di un match che non si può sbagliare. Appuntamento, infine, allo stadio Da Luz per la classica presenza a bordo campo nell’immediato prepartita. Per un giorno si pensa solamente al calcio, non alle vicissitudini giudiziarie del club. Curiosità: il pranzo Uefa non è previsto in un ristorante di Lisbona, ma fuori città. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Champions League ed esteri: le partite della settimana e dove vederle

    Dopo le grandi sfide di domenica con le vittorie di Torino, Bologna, Lazio e Napoli rispettivamente contro Udinese, Lecce, Atalanta e Roma si torna subito in campo per i match che chiuderanno il programma dell’undicesima giornata di Serie A: Cremonese-Sampdoria e Sassuolo-Verona le due gare in calendario questa sera (si parte con il primo posticipo alle 18.30, poi il secondo alle 20.45).

    Benfica-Juventus di martedì: dove vederla in diretta

    Ma è solo un ricco antipasto della grande settimana delle Coppe europee con il ritorno dei principali tornei internazionali. Martedì e mercoledì andrà in scena la Champions League con Juve (in campo all’Estadio da Luz alle 21, nella prossima pagina vi spieghiamo dove sarà possibile vedere il match della squadra di Massimiliano Allegri), Milan, Inter e Napoli protagoniste. Poi giovedì sarà il turno di Europa e Conference League con Lazio, Roma e Fiorentina a caccia della qualificazione.

    Da venerdì ripartono Serie B e gli esteri. Poi da sabato la Serie A: il programma

    Venerdì poi si riparte immediatamente con Serie B, Bundesliga, Liga e Ligue 1 mentre sabato e domenica torneranno protagoniste anche la Serie A e la Premier League, rispettivamente in campo per i match della 12ª e 14ª giornata. Nel programma del week-end del massimo campionato italiano spiccano Lecce-Juve, Napoli-Sassuolo e Torino-Milan.

    Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio, giorno per giorno, il programma completo (dirette tv e streaming incluse) di tutti i match in calendario da lunedì fino a domenica 30 ottobre.

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    Europa League, lo United di Ronaldo vince al 93'. Ok anche l'Arsenal

    BODO (Norvegia) – Nella quarta 4ª giornata di Europa League l’Arsenal (che il 20/10 recupererà la sfida contro il Psv) supera il Bodo Glimt per 1-0 grazie al gol di Bukayo Saka al 24′. I Gunners sono ancora imbattuti nel Gruppo A. Vince anche il Psv, che si impone in casa sullo Zurigo per 5-0 con le reti di Gutierrez (9′), Sangaré (34′), El Ghazi (84′) e la doppietta di Veerman (15′ e 55′).
    Bodo Glimt-Arsenal 0-1, tabellino e statistiche
    PSV-Zurigo 5-0, tabellino e statistiche
    Lazio, il Midtjylland strappa il pareggio al Feyenoord
    Nel Gruppo F, quello della Lazio, il Midtjylland tiene aperti i giochi pareggiando 2-2 sul campo del Feyenoord. La formazione danese passa in vantaggio al 16′ con Martinez, ma viene rimontata dagli olandesi con le reti di Timber (32′) e Hancko (48′). Il gol del definitivo 2-2 porta la firma di Sviatchenko al 58′.
    Feyenoord-Midtylland 2-2, tabellino e statistiche
    Lazio-Sturm Graz 2-2: Immobile e Pedro non bastano, Boving frena Sarri
    Roma, il Ludogorets batte l’Helsinki 2-0
    Nel girone della Roma (C) il Ludogorets batte l’Helsinki 2-0 in casa. La formazione bulgara archivia la pratica con una rete per tempo e vola al 2° posto del girone con 7 punti, a + 3 dai giallorossi: al 38′ la sblocca Gruper, al 64′ raddoppia e chiude i conti Rick.
    Ludogorets-Helsinki 2-0, tabellino e statistiche
    Betis-Roma 1-1: Dybala fa il tifo da casa, Belotti evita il ko a Mourinho
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    Betis-Roma 1-1: Dybala fa il tifo da casa, Belotti evita il ko a Mourinho

    Betis-Roma, Mourinho e Tiago Pinto su Belotti e destino in Europa League
    Betis-Roma: cronaca live
    90’+5 – Dopo cinque minuti di recupero, termina Betis-Roma con il punteggio di 1-1.
    90′ – Camara prova a sfondare sull’out destro, fermato con le cattive da Akouokou. Rodri si prende un giallo per proteste.
    82′ – Botta di Borja Iglesias dalla distanza: palla alla sinistra di Rui Patricio. Alex Moreno subentra a Miranda, sull’altro versante Mourinho sostituisce Pellegrini con El Shaarawy.
    80′ – Bella giocata di Zalewski, Miranda usa le mani per fermare l’esterno italo-polacco: ammonito. Pellegrini manda in campo Guido Rodriguez e William Carvalho per Guardado e Canales.
    69′ – Cambia Pellegrini: dentro Borja Iglesias e Luiz Henrique, fuori Willian José e Joaquin, alla 504ª con la maglia del Real Betis, salutato dal proprio pubblico con un’interminabile ovazione. Mourinho risponde con Vina per Spinazzola, poi Bove rileva Belotti.
    58′ – Terzo ammonito in casa Roma: sanzionato Camara.
    53′ – LA ROMA PAREGGIA CON BELOTTI: filtrante di Abraham, Camara dal fondo e facile tap-in dell’ex Torino. Il gol, inizialmente annullato dall’arbitro, viene assegnato dal Var dopo un check di 3′.
    50′ – Bravo esce a vuoto sull’insidioso corner di Pellegrini, Miranda salva sulla linea.
    46′ – Mourinho manda in campo Camara per Matic.
    45’+6 – Dopo quasi sei minuti di recupero termina il primo tempo: il tiro di Canales, deviato da Ibanez, sta decidendo Betis-Roma.
    45’+3 – Pareggia Belotti di testa su cross di Spinazzola: l’arbitro annulla per fuorigioco dell’ex Torino.
    43′ – Azione ipnotica di stampo rugbistico del Betis, alla fine conclude Canales e Mancini si immola deviando in angolo. Ammonito l’ex Atalanta per proteste.
    39′- Ci prova anche Ruibal col mancino: palla fuori di un soffio, con la deviazione di Ibanez che stavolta salva Rui Patricio.
    34′ – BETIS IN VANTAGGIO: Errore di Spinazzola e Canales, da fermo, trova la fortunosa deviazione di Ibanez. Si riparte e Matic si prende un ingenuo cartellino giallo.
    31′ – Ammonito Guardado per un duro intervento su Zalewski. Giallo anche a Joaquin per proteste. 
    26′ – Commovente il ricordo di tutto il Villamarín per Miki Roqué, ex calciatore del Betis scomparso nel 2012 a 23 anni per un tumore pelvico.
    17′ – Occasionissima per il Betis: Miranda – tutto solo davanti a Rui Patricio – scivola al momento della girata a rete di testa.
    10′ – Prima opportunità anche per la Roma: Belotti svirgola, Pellegrini non impensierisce Bravo.
    4′ – Il primo tiro in porta è di matrice spagnola: ci prova Rodri col mancino dal limite, Rui Patricio blocca.
    1′- All’Estadio Benito Villamarín di Siviglia è iniziata la sfida tra Betis e Roma: Dybala, con una storia su Instagram, incoraggia i compagni di squadra.
    Formazioni ufficiali Betis-Roma
    BETIS (4-2-3-1): Bravo; Aitor Ruibal, Pezzella, Luiz Felipe, Miranda; Akouokou, Guardado; Rodri, Canales, Joaquin; Willian José. Allenatore: M.Pellegrini.
    ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; L.Pellegrini; Belotti, Abraham. Allenatore: Mourinho.
    ARBITRO: Sidiropoulos (Grecia). Assistenti: Kostaros-Dimitriadis (Grecia). Quarto uomo: Diamantopoulos (Grecia). Var: Evangelou (Grecia). Avar: Hingler (Olanda).
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    Lazio-Sturm Graz 2-2: Immobile e Pedro non bastano, Boving frena Sarri

    “Lazio-Sturm Graz, partita rovinata”: Sarri, Pedro e Patric criticano il rosso a Lazzari
    Diretta Lazio-Sturm Graz: cronaca live
    90’+4 – L’ultima chance capita sui piedi di Felipe Anderson, sfortunato nel rimpallo. Lazio-Sturm Graz termina 2-2.
    83′ – PAREGGIA LO STURM GRAZ, SEGNA ANCORA BOVING: splendido mancino del classe 2003 Boving, che firma così la doppietta. Poco prima, nella formazione austriaca, Ljubic (subito ammonito, seguito da Wuthrich), Sarkaria e Jantscher avevano sostituito Stankovic, Hierlander e Ajeti. 
    76′ – Dopo il giallo rimediato da Prass, grande chance per Immobile, involontariamente ribattuta da Felipe Anderson. Cancellieri per il bomber campano è l’ultimo cambio di Sarri.
    71′ – LAZIO DI NUOVO IN VANTAGGIO: dopo il doppio tentativo di Horvat, Pedro – con la complicità di Siebenhandl – converte in rete il bell’assist di tacco di Felipe Anderson.
    67′ – Preme lo Sturm Graz: Provedel neutralizza il tiro di Horvat, Hierlander mette sul secondo palo un pallone insidiosissimo che non viene raccolto dai compagni.
    59′ – Dopo l’avvicendamento Horvat-Keiteishvili, ci riprova Boving: Provedel stavolta blocca sicuro. Tentativi anche di Horvat ed Ajeti, il portiere biancoceleste non si lascia sorprendere.
    56′ – PAREGGIA LO STURM GRAZ: grande strappo di Prass, palla sulla corsa per Boving, che col destro batte Provedel. Sarri getta nella mischia Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Vecino per Basic, Luis Alberto e Cataldi. 
    46′ – Si riparte all’Olimpico: nella Lazio Marusic prende il posto di Zaccagni, nello Sturm c’è Boving per Emegha. Subito uno squillo del neo-entrato, Provedel è attento.
    45’+4 – L’arbitro non recupera i quattro minuti di extra-time precedentemente assegnati e non giocati per le mini-risse nate sul terreno dell’Olimpico: termina il primo tempo di Lazio-Sturm Graz, decide il rigore di Immobile.
    45’+1 – Scintille in campo: Lazzari prende il secondo giallo e lascia la Lazio in dieci. Ammonito anche Stankovic, che viene poi spintonato da Immobile: sanzionato anche il bomber autore dell’1-0. Espulso poi un componente dello staff dello Sturm Graz.
    44′ – LAZIO IN VANTAGGIO: segna Immobile su rigore procurato da Zaccagni. Ammonito Affengruber. L’attaccante scuola Juve segna il 21° gol in Europa in maglia biancoceleste: superato Simone Inzaghi al primo posto di questa speciale classifica.
    37′ – Segna Hysaj: annullato il vantaggio della Lazio per un fuorigioco millimetrico.
    35′ – Immobile calcia male un rigore in movimento, palla a Pedro che centra in pieno la traversa.
    29′ – Miracolo di Siebenhandl su Immobile, Basic sulla ribattuta calcia clamorosamente alto da due passi con la porta sguarnita.
    25′ – Immobile va via in dribbling in area, poi viene anticipato dal portiere e finisci per commettere fallo. Sfuma una chance importantissima per la Lazio. Analoga situazione nell’altra area tra Kiteishvili e Lazzari, col primo che chiede il rigore e il secondo che lo invita a rialzarsi: ammoniti entrambi.
    19′ – Reagisce la Lazio: Lazzari impensierisce il portiere avversario con un insidioso tiro-cross respinto a mano aperta, Basic dal limite calcia alto. Il primo ammonito della partita è Ingolitsch.
    11′ – Kiteishvili se ne va in dribbling, la falla termina tra i piedi di Ajeti che calcia in porta, ma non inquadra lo specchio.
    5′ – Grande pressing degli austriaci, che vanno alla conclusione con Hierlander: palla fuori.
    1′ – Allo stadio Olimpico di Roma è iniziata Lazio-Sturm Graz.
    Formazioni ufficiali Lazio-Sturm Graz
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Patric, Hysaj; Luis Alberto, Cataldi, Basic; Pedro, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri. 
    STURM GRAZ (4-3-1-2): Siebenhandl; Ingolitsch, Affengruber, Wuthrich, Dante; Hierlander, Stankovic, Prass; Kiteishvili; Al.Ajeti, Emegha. Allenatore: Ilzer. 
    ARBITRO: Stegemann (Germania). Assistenti: Borsch-Gunsch (Germania). Quarto uomo: Schroder (Germania). Var: Fritz (Germania). Avar: Attwell (Inghilterra).
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