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    Siviglia, Lopetegui: “Conte è un grande tecnico, ma vogliamo vincere”

    COLONIA (Germania) – Julen Lopetegui, tecnico del Siviglia, guarda alla finale di domani di Europa League contro l’Inter con fiducia: “Vogliamo essere una squadra riconoscibile – le sue parole in conferenza stampa – siamo consapevoli che ogni dettaglio in una finale fa la differenza, ovviamente succede in tutte le partite. Noi faremo quello che facciamo sempre. Siamo concentrati e cercheremo di dare una risposta di squadra. Inter è forte in tutti i sensi e con un allenatore di grande esperienza. Conte è un grande tecnico, che ha imposto la sua mentalità ad ogni squadra. Noi abbiamo l’ambizione e il sogno di fare una grande partita, dobbiamo concentrarci solo su questo e partire da qui. Ovviamente nel rispetto dell’avversario”.
    Lopetegui: “Vogliamo dare il meglio”
    “Tutti i giocatori devono essere pronti – continua Lopetegui – non abbiamo tempo di pensare ad altro, siamo consapevoli della grandezza di questa partita. Vogliamo superare il nostro rivale avendo molta fiducia in noi, cercando di curare il dettaglio. Bisogna restare concentrati e dare il nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Conte: “L'obiettivo è riportare un trofeo in bacheca”

    TORINO – “Dobbiamo ancora trarre conclusioni finali perché c’è ancora un’altra partita, che per noi è la partita più importante: è una finale, la possibilità di vincere un trofeo importante. Sicuramente penso che sia stata una stagione complessivamente positiva. Abbiamo fatto cose importanti e apportato miglioramenti importanti”. Queste le parole di Antonio Conte, tecnico dell’Inter, riportate sul sito ufficiale della Uefa. “Siamo riusciti ad arrivare alla finale di Europa League, nonostante la piccola delusione di non aver superato la fase a gironi di Champions League. Vediamo il bicchiere mezzo pieno, perché ci ha permesso di fare un viaggio molto più vincente in Europa League di quanto avremmo avuto in Champions League. Penso che questa squadra, con tanti giocatori giovani e inesperti, ne avesse bisogno”, ha aggiunto.

    Conte, la sfida al Siviglia
    Quanto al match contro il Siviglia ha spiegato: “Sarà una partita difficile. Giochiamo con la squadra con più esperienza e che ha vinto il maggior numero di titoli nell’ultimo decennio di questa competizione. Dobbiamo essere attenti, ma anche giocare la nostra partita con grande entusiasmo e coraggio, come abbiamo fatto finora. È una finale e solo le migliori squadre arrivano in finale. Quindi dobbiamo dimostrare in campo che siamo i migliori se vogliamo questo trofeo”. “Dobbiamo giocare con la voglia di vincere e riportare il trofeo in Italia e di riportare un trofeo all’Inter. Il Siviglia avrà la stessa idea, quindi dobbiamo dimostrare di essere la squadra migliore. Per me è sempre importante poter dire ai ragazzi, a fine partita, che non abbiamo rimpianti. Se siamo la squadra migliore, alzeremo il trofeo. Altrimenti avremo dato il massimo e applaudiremo i nostri avversari”, ha proseguito. Sulla coppia Lukaku-Lautaro ha aggiunto: “Conoscevo molto bene Lukaku perché è un giocatore che seguivo da tempo. Ho provato molte volte a ingaggiarlo nei miei ex club. Conoscevo le caratteristiche che aveva. Quanto a Lautaro, era un giocatore che avevo ammirato in televisione, anche se l’anno scorso non aveva giocato molto. Ho visto la sua capacità e la sua qualità. Era inevitabile che, lavorando insieme, e lavorando molto, si sviluppasse l’intesa tra i due. Sono giocatori che hanno l’egoismo tipico di un attaccante, ma anche l’altruismo per giocare per la squadra e aiutare gli altri a segnare”.
    Le parole su Godin
    Conte parla anche di Diego Godin: “Ha avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al nostro stile di gioco, che era completamente diverso da quello a cui era abituato all’Atlético Madrid. Ha dovuto imparare a difendere correndo in avanti e imparare a difendere con 50 metri di spazio dietro di lui. Aveva la forza, la professionalità e l’umiltà per rendersi disponibile e ampliare il suo gioco in termini di stile di gioco. Quindi merito a lui. Si è messo in gioco e ha accettato la nuova sfida, e ora sta vedendo grandi risultati”. LEGGI TUTTO

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    Diego Carlos: “Al Siviglia siamo una famiglia. L'Inter? Niente paura”

    COLONIA (Germania) – “L’Inter ha giocato in modo diverso, sono rimasto sorpreso per il 5-0. I nerazzurri sono molto forti, hanno grandi attaccanti e sappiamo che avremo difficoltà. Dobbiamo essere preparati per tutti i giocatori, non solo per Lautaro e Lukaku”. Diego Carlos, difensore centrale del Siviglia, ha parlato della finale di Europa League con l’Inter, in programma venerdì: “Ho studiato Lukaku, le sue qualità – ha proseguito il classe ’93 -, è molto forte nel corpo a corpo, ha velocità… È un attaccante completo, dobbiamo essere vigili”.
    Diego Carlos: “Il Siviglia è una famiglia”
    Per il difensore centrale della squadra di Lopetegui si tratta della prima finale della sua carriera: “È anche la prima volta che affronterò l’Inter, voglio fare del mio meglio. Abbiamo attraversato molte difficoltà, ma ora siamo pronti”. Infine il classe 1993 brasiliano ha parlato della forza del Siviglia sottolineando anche le qualità del gruppo: “Abbiamo una squadra fantastica non solo come calciatori ma anche a livello umano. Siamo una famiglia che gioca a calcio. Questo è lo spirito Siviglia. Non abbiamo paura di combattere, contro il Manchester United si è visto…”, ha concluso Diego Carlos. LEGGI TUTTO

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    Europa League, la finale Siviglia-Inter sarà diretta da Makkelie

    ROMA – L’olandese Danny Makkelie è stato designato per arbitrare la finale dell’Europa League, in programma venerdì alle 21 sul terreno del RheinEnergie Stadion di Colonia, fra il Siviglia e l’Inter. Lo ha reso noto l’Uefa. Internazionale dal 2008, 37 anni, era alla Var nella finale Champions del 2019, vinta dal Liverpool sul Tottenham. Makkelie sarà coadiuvato dagli assistenti olandesi Mario Diks ed Hessel Steegstra. Il IV Uomo sarà il greco Anastasios Sidiropolous.Alla Var un altro olandese: Jochem Kamphuis. Assistenti VAR saranno l’olandesi Kevin Blom e il polacco Pawel Gil. Al fuorigioco Var ci sarà un altro polacco: Tomasz Sokolnicki. LEGGI TUTTO

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    Inter-Shakhtar, le pagelle: Lukaku a -1 da Ronaldo!

    MILANO – Ecco le pagelle di Inter e Shakhtar dopo il successo per 5-0 dei nerazzurri contro gli ucraini.
    Inter
    HANDANOVIC 6.5 Una sola parata su Junior Moraes, ma decisiva.
    GODIN 6.5 Conferma di vivere una nuova giovinezza in questo finale di stagione.
    DE VRIJ 7 Guida la difesa da gran direttore d’orchestra.
    BASTONI 6 È il meno brillante del trio: parte contratto, forse per l’emozione, e a inizio ripresa con un rinvio maldestro centra il braccio di Gagliardini: per fortuna Marciniak legge bene la dinamica dell’azione. A corredo, perde Junior Moraes che, per poco, non segna. LEGGI TUTTO

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    Inter-Shakhtar Donetsk 5-0, il tabellino

    DÜSSELDORF (GERMANIA) – L’uragano Inter si abbatte sullo Shakthar Donetsk: i nerazzurri superano 5-0 gli ucraini grazie alle doppiette di Lautaro Martinez e Lukaku, intervallate dalla rete di D’Ambrosio. Conte vola in finale di Europa League, dove il 21 agosto affronterà il Siviglia.
    INTER-SHAKHTAR DONETSK 5-0: NUMERI E STATISTICHE
    INTER (3-5-2): Handanovic; Godin ,De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (80′ Moses), Barella, Brozovic (85′ Sensi), Gagliardini, Young (66′ Biraghi); Lukaku (85′ Esposito), Lautaro Martinez (80′ Eriksen). A disposizione: Candreva, Padelli, Pirola, Ranocchia, Sanchez, Skriniar, Valero. Allenatore: Conte.
    SHAKHTAR (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Khocholava, Matviienko; Antonio, Stepanenko; Marlos (74′ Konoplyanka), Alan Patrick (59′ Solomon), Taison; Moraes. A disposizione: Bolbat, Bondar, Cipriano, Dentinho, Fernando, Kovalenko, Maycon, Pikhalyonok, Tete, Trubin. Allenatore: Castro.
    ARBITRO: Marciniak (Polonia)
    MARCATORI: 19′ Lautaro Martinez (I), 63′ D’Ambrosio (I), 73′ Lautaro Martinez (I), 79′ e 84′ Lukaku (I).
    NOTE: AmmonitoTaison (S). Recupero: 1′ – 1′. LEGGI TUTTO