consigliato per te

  • in

    Diretta Wolverhampton-Siviglia ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    DUISBURG (GERMANIA) – A cinque giorni dal successo contro la Roma, il Siviglia di Lopetegui sfida il Wolverhampton nei quarti di finale di Europa League. La vincente della gara di stasera alle ore 21 alla Schauinsland-Reisen-Arena di Duisburg affronterà in semifinale il Manchester United, vittorioso ieri contro il Copenhagen grazie alla rete su rigore nel primo tempo supplementare di Bruno Fernandes (i tempi regolamentari erano finiti con il risultato di 0-0). Il tecnico degli andalusi sa che stasera si troverà di fronte un’avversaria molto diversa rispetto ai giallorossi. Gli inglesi sono un’avversaria insidiosissima e nel turno precedente hanno eliminato l’Olympiakos pareggiando 1-1 in Grecia e vincendo al ritorno per 1-0. Quella di stasera sarà la prima partita ufficiale tra le due squadre. 
    SEGUI WOLVERHAMPTON-SIVIGLIA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Dove vederla in tv e in streaming
    Wolverhampton-Siviglia è in programma alle 21 alla Schauinsland-Reisen-Arena di Duisburg e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Wolverhampton-Siviglia: le probabili formazioni 
    WOLVERHAMPTON (3-4-3): Rui Patricio; Boly, Coady, Saiss; Doherty, Moutinho, Ruben Neves, Vinagre; Traoré, Jimenez, Diogo Jota. ALL.: Nuno.
    SIVIGLIA (4-3-3): Bono; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Reguilon; Banega, Fernando, Jordan; Ocampos, En-Nesyri, Munir. ALL.: J.Lopetegui.
    ARBITRO: Daniele Orsato (Italia). LEGGI TUTTO

  • in

    Manchester United-Copenaghen 1-0: decide ai supplementari un rigore di Bruno Fernandes

    COLONIA – Il Manchester United ha bisogno dei supplementari per battere nei quarti i danesi del Copenaghen e sbarcare nelle semifinali di Europa League. I Red Devils si impongono per 1-0 con un rigore al 94′ di Bruno Fernandes e ora se la vedranno con la vincente del match tra Wolverhampton e Siviglia.
    Il tabellino di Manchester United-Copenaghen
    Il primo tempo di Manchester Utd-Copenaghen
    Nonostante i pronostici siano tutti a favore del Manchester United, la gara è apertissima. Il Copenaghen va vicino al vantaggio due volte nel primo quarto d’ora, in entrambi i casi con Daramy: Bailly è decisivo in chiusura nella prima occasione, mentre nella seconda il destro dell’attaccante sfiora il palo. I danesi, però, devono ringraziare il Var che prima cancella un calcio di rigore concesso dall’arbitro ai Red Devils per posizione irregolare di Martial e poi annulla il gol realizzato da Greenwood in chiusura di primo tempo, sempre per fuorigioco. Quando le squadre rientrano per l’intervallo il risultato è bloccato sullo 0-0.
    Il secondo tempo di Manchester Utd-Copenaghen
    La porta sembra stregata per il Manchester United. Il Var annulla un altro gol ai Red Devils: Greenwood calcia colpendo in pieno il palo, sulla respinta c’è Rashford che insacca, ma è in fuorigioco. La squadra di Solskjaer colpisce un altro montante al 63′ con Bruno Fernandes, ma due minuti più tardi è il Copenaghen a sprecare una ghiotta occasione. Falk crea la palla gol per Oviedo, appena entrato, ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa. A 5′ dal termine sono ancora gli inglesi a sfiorare l’1-0, ma Johnsson salva sul destro a giro di Martial con una bellissima parata. Al 90′ il risultato è ancora invariato: i tempi regolamentari non bastano, servono i supplementari.
    I tempi supplementari di Manchester Utd-Copenaghen
    Johnsson è ancora una volta miracoloso all’inizio del primo tempo supplementare: il portiere del Copenaghen salva su Martial, ma l’azione prosegue e il francese viene atterrato. L’arbitro concede il rigore e il Var conferma la decisione. Dal dischetto Bruno Fernandes è infallibile e fa 1-0. Il Manchester United continua ad attaccare per mettere il risultato in cassaforte, ma Johnsson salva ancora prima su Mata, poi su Rashford. La squadra di Solskjaer prosegue il suo assedio, ma Johnsson continua a dire di no a chiunque, respingendo una grande conclusione di Bruno Fernandes dal limite. C’è spazio anche per il terzo palo colpito dal Manchester United con Lindelof. Nel secondo tempo supplementare i Red Devils continuano a gestire palla, mentre il Copenaghen, anche se visibilmente stanco, non si arrende fino al fischio finale. Il rigore di Bruno Fernandes basta agli inglesi per conquistare la semifinale di Europa League. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Bayer Leverkusen 2-1: Barella-Lukaku, Conte in semifinale di Europa League

    DUSSELDORF (Germania) – L’Inter sbriga anche la pratica Bayer Leverkusen con un risultato (2-1) che sarebbe potuto essere più rotondo (due i calci di rigore assegnati dall’arbitro e tolti dal Var) ed accede alle semifinali di Europa League, dove sfiderà la vincente di Shakhtar Donetsk-Basilea. Un chirurgico esterno destro di Barella ed una torsione in caduta di Lukaku vanificano la rete di Havertz che ha ridato vita ad un match che sembrava chiuso dopo soli 21′. Unica nota storta della serata l’infortunio rimediato da Sanchez, rimasto stoicamente in campo per non lasciare i compagni in dieci.
    Inter-Bayer Leverkusen, tabellino e statistiche
    Europa League, il programma dei quarti di finale
    Le scelte di Conte e Bosz
    È il terzo confronto ufficiale tra i due club, il primo in Europa League, col bilancio che pesa nettamente in favore dell’Inter, vittoriosa 3-2 in casa e 2-0 in trasferta nella seconda fase a gironi della Champions 2002-2003. Antonio Conte conferma l’undici che ha estromesso il Getafe dalla competizione, con Young esterno sinistro e Lautaro Martinez seconda punta che vincono nuovamente i rispettivi ballottaggi con Candreva e Sanchez. Handanovic in porta, Godin, De Vrij e Bastoni in difesa, D’Ambrosio sull’out destro, Barella-Brozovic-Gagliardini nel cuore del campo e Lukaku terminale offensivo completano pertanto il consueto 3-5-2 del tecnico salentino. Il collega Bosz dal canto suo, che perde Sven Bender nel riscaldamento prepartita (sostituito da Tah, che affianca Lars Bender, Tapsoba e Sinkgraven nel pacchetto arretrato), si affida ancora al 4-2-3-1 visto contro i Glasgow Rangers negli ottavi, scegliendo Volland come unico riferimento in attacco coadiuvato dal trio di trequartisti formato da Demirbay, Havertz e l’ex Crotone Diaby. A centrocampo, l’allenatore delle Aspirine lancia Baumgartlinger e Palacios.
    2-0 Barella-Lukaku, Havertz riapre il match
    In avvio il pressing del Bayer è asfissiante, ma l’Inter lo elude partendo da dietro e sfruttando un rapido giro palla, favorito dal lavoro sporco di Lukaku a protezione del possesso e le improvvise discese di D’Ambrosio. L’ex United viene chiuso in extremis al 6′, risposta tedesca otto minuti più tardi, preludio al vantaggio nerazzurro (15′): da un geniale colpo di tacco di Lautaro Martinez, Young pesca in area il gigante belga quindi, sulla respinta della retroguardia del Leverkusen, l’esterno destro di Barella al ferro non lascia scampo a Hradecky. Il centrocampista scuola Cagliari va ad un passo dalla doppietta al 20′, quando calcia di prima intenzione la palla messa in mezzo dal “Toro” dopo una pregevole serpentina. Il raddoppio è rinviato di pochi secondi: bella imbucata di Young, Lukaku difende la sfera, subisce forse un fallo da rigore, ma in caduta trova il diagonale che fuga ogni dubbio, siglando il 31° gol stagionale. Nel proprio momento peggiore le Aspirine, che rischiano di capitolare al 23′ (ancora protagonista il gigante di origine congolese), trovano il 2-1 con Havertz al 25′ al termine di un’azione insistita. Al 27′ l’arbitro concede un penalty ai ragazzi di Conte per un presunto fallo di mano di Sinkgraven, rettificando la propria decisione dopo aver visionato le immagini al Var. Al 37′, poi, ci mette una pezza Handanovic in uscita bassa su un insidiosissimo cross di Diaby.

    Gagliardini sfiora il tris
    Al rientro in campo il Bayer mostra un piglio diverso, ma l’avvolgente manovra dell’Inter produce un’occasionissima al 49′, con Gagliardini che, all’interno dell’area piccola, colpisce in pieno Lukaku a botta sicura (per giunta in fuorigioco) e l’azione sfuma. Al 51′ la bella combinazione Diaby-Havertz mette paura a Conte, ma l’ex Crotone conclude in malo modo, sparando la sfera in curva. Sale quindi nuovamente in cattedra la compagine nerazzurra che, al 52′ e al 53′, va vicinissima al gol della sicurezza con Lautaro Martinez (non trova il compagno di reparto al centro), Young (cross insidioso su cui tre compagni non arrivano per questione di centimetri) e Gagliardini (chiuso in angolo in extremis). Complici un primo tempo giocato a ritmi altissimi ed una condizione fisica approssimativa per le note problematiche legate ai circa tre mesi di stop imposti dal Coronavirus, le squadre si allungano, dando vita a continui botta e risposta. Il tecnico dei nerazzurri, al 59′, si gioca le carte Moses ed Eriksen per D’Ambrosio e Gagliardini (il danese si mette subito in evidenza con un tiro da fuori), mentre Bosz getta nella mischia Bailey in luogo di Palacios. Al 61′ siluro da fuori di Demirbay con Handanovic che non rischia la presa e devia in corner, 40 secondi più tardi Lautaro tenta senza fortuna un diagonale da posizione defilata. 
    Termina 2-1, Inter in semifinale
    Il minuto 63 è quello del classico avvicendamento Lautaro Martinez-Alexis Sanchez: Conte mette forze fresche, una per reparto, per resistere alle offensive tedesche nell’ultima mezz’ora di gioco (circa) e ripartire in contropiede, sfruttando lo strapotere atletico di Moses. Proprio una discesa dell’ex Chelsea, oltre che un controcross di Young e un tiro da fuori di Eriksen, mettono Sanchez in condizione di piazzare col piattone destro un pallone che Hradecky toglie dalla porta con un gran intervento (64′), mentre il cileno ex Udinese, Barcellona, Arsenal e United ci riprova a distanza di pochi secondi, calciando debolmente. In casa Bayer entrano Wendell ed Amiri per Sinkgraven e Baumgartlinger, mosse che sbilanciano pericolosamente le Aspirine in avanti. I frutti sembra raccoglierli l’Inter che, centellinando le proprie ripartenze, trasmette una costante sensazione di pericolosità: al 74′ è Brozovic a tentare la botta da fuori, murato, un giro di lancetta dopo è miracolosa la risposta dell’estremo difensore del Leverkusen sul tiro potente di Moses, messo in moto da un cioccolatino di Eriksen. Grande chance tedesca al 79′ con un traversone splendido di Bailey che non trova per millimetri la deviazione vincente di Havertz, mentre all’83’ Lukaku ha l’opportunità di chiuderla, ma ottiene soltanto un calcio d’angolo. Skriniar per Bastoni da una parte, Bellarabi ed Alario per Lars Bender e Volland dall’altra (fa all-in Bosz, a trazione ultra-offensiva), coi nerazzurri che restano praticamente in 10 per l’infortunio di Sanchez a finestre terminate: il cileno stringe i denti, fa poco più che “presenza” in campo, mentre l’arbitro assegna sei minuti di recupero (che diventeranno quasi 9). Ad accendere il finale è soltanto il rigore procurato da Eriksen e tolto dal Var per un precedente fallo di mano di Barella (90′), mentre Lukaku va via di potenza e segna (a gioco fermo) al 96′. Gli episodi non privano l’Inter della qualificazione in semifinale di Europa League. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Manchester United-Copenaghen ore 21: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    COLONIA (Germania) – Derby norvegese in panchina nel quarto di finale di Europa League tra Manchester United e Copenaghen che, a Colonia, si giocano in gara secca l’accesso alle semifinali: il tecnico dei Red Devils è Ole Gunnar Solskjaer che si trova di fronte, stasera, l’ex compagno di nazionale e amico da 25 anni Ståle Solbakken, tecnico dei danesi dal 2013. Lo United, favorito dai pronostici, non vuole mollare la presa anche se qualcuno, in Inghilterra, si chiede se non sia meglio lasciar stare l’Europa League per riprendere al meglio la prossima Premier, in partenza il 12 settembre. Il Copenaghen tenta invece di arrivare dove non è mai arrivato in Europa: i quarti di finale di quest’anno sono già il miglior risultato del club danese in una coppa continentale.
    MANCHESTER UNITED-COPENAGHEN, SEGUI IL LIVE SUL NOSTRO SITO
    Manchester United-Copenaghen, dove vederla in tv
    La partita tra il Manchester United e il Copenaghen sarà trasmessa in diretta tv, dalle 21, su Sky Sport Football (canale 203) e Sky Sport 253. Disponibile in streaming anche su Sky Go e Now Tv.
    Manchester United-Copenaghen, probabili formazioni
    Manchester United (4-2-3-1): Romero; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Williams; Pogba, Matic; Greenwood, Fernandes, Rashford; Martial. Allenatore: Solskjaer.
    Copenaghen (4-2-3-1): Johnsson; Varela, Nelsson, Bjelland, Boilesen; Zeca, Mudrazija; Biel, Wind, Jensen; Santos. Allenatore: Solbakken.
    Arbitro: Turpin (Francia). LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Inter-Bayer Leverkusen ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    DUSSELDORF (GERMANIA) – Archiviato il secondo posto in campionato alle spalle della Juve, l’Inter di Antonio Conte punta l’ultimo obiettivo stagionale: l’Europa League. I nerazzurri hanno superato gli spagnoli del Getafe agli ottavi di finale e stasera alle ore 21 all’Esprit Arena di Dusseldorf sfidano il Bayer Leverkusen nei quarti di finale. Partita da dentro o fuori, vietato sbagliare. Conte, parlando degli avversari, ha messo sull’attenti i suoi sottolineando: “Sono una squadra con grande talento, non dovremo prendere ripartenze ma al tempo stesso dovremo fare la nostra partita sfruttando le nostre caratteristiche, di fare in fase di possesso quello che sappiamo”. I tedeschi, che hanno chiuso il campionato al quinto posto, nel turno precedente hanno eliminato i Glasgow Rangers vincendo sia all’andata in Scozia (3-1) che al ritorno (1-0). Osservato speciale tra i tedeschi Kai Havertz, ormai praticamente del Chelsea. L’imperativo per Lukaku e compagni stasera è uno: vincere per proseguire fino alla finale di giorno 21. “Non dovremo avere recriminazioni, dovremo dare tutto e se basterà per arrivare in semifinale, o finale o alzare la coppa, saremo tutti contenti, oppure ci fermeremo dove è giusto fermarsi ma senza avere recriminazione”, ha chiarito il tecnico dei nerazzurri.
    SEGUI INTER-BAYER LEVERKUSEN IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Inter-Bayer Leverkusen: dove vederla in tv e in streaming
    Inter-Bayer Leverkusen è in programma alle ore 21 all’Esprit Arena di Dusseldorf e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Inter-Bayer Leverkusen: le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Martinez. ALL.: Conte.
    A DISP.: Padelli, Skriniar, Ranocchia, Candreva, Moses, Biraghi, Borja Valero, Agoumé, Sensi, Eriksen, Sanchez, Esposito.
    BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Hradecky; L.Bender, S.Bender, Tapsoba, Wendell; Demirbay, Palacios; Diaby, Havertz, Bailey; Volland. ALL.: Bosz. 
    A DISP.: Oczan, Tah, Dragovic, Bailey, Alario, Baumgartlinger, Sinkgraven, Weiser, Stanilewicz, Wirtz. 
    ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna). LEGGI TUTTO

  • in

    Conte: “Pirlo alla Juve? Sono felice per lui, ma…”

    Il prossimo avversario dell’Inter in Europa League si chiama Bayer Leverkusen da sfidare ai quarti di finale (gara secca) lunedì 10 agosto alle 21. Conte, dopo il Getafe, vuole superare anche questo ostacolo: “Sono partite dove non ci sono favoriti. Noi dobbiamo dimostrare di meritare la semifinale così come contro il Getafe abbiamo dimostrato di meritare i quarti di finale. Loro sono molto bravi nelle ripartenze, dobbiamo fare attenzione perché in contropiede possono essere letali. Queste sono partite che vengono decise da dettagli”.

    Conte: “Felice per Pirlo, ma…”
    “Sono contento per Andrea: oltre a quello che mi ha dato a livello calcistico, è una persona alla quale sono legato da grande affetto. Se però penso che i giocatori che prima allenavo ora sono miei colleghi… vuol dire che sto invecchiando!” ha aggiunto Conte su Pirlo.

    Inter, Conte: “Su Lautaro tante voci”
    “Lukaku ha vissuto una grande stagione, merito della squadra che lo ha supportato, come sta vivendo una grande stagione Lautaro che spesso è al centro di voci di mercato, i complimenti vanno a loro e alla squadra che permette loro di fare questo. Romelu si è ambientato bene in un gruppo di bravi ragazzi, si è creata una bellissima alchimia tra loro. Veniamo da tante partite giocate in sequenza, in condizioni climatiche dure. C’è entusiasmo e voglia di affrontare questa sfida e di andare in semifinale. Penso che tutti stiamo cercando di lavorare per riportare l’Inter dove merita, ad essere una squadra capace di mettere trofei in bacheca”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Europa League, Siviglia-Wolverhampton ad Orsato

    Daniele Orsato di Schio arbitrerà il quarto di finale di Europa League fra Siviglia e Wolverhampton che si disputerà, come da programma, martedì 11 agosto alle ore 21. Con lui gli assistenti Manganelli e Giallatini. Var: Irrati, Avar Guida.
    Il calendario dell’Europa League
    Monchi punge la Roma: “Conoscevamo perfettamente l’avversario” LEGGI TUTTO

  • in

    Monchi punge la Roma: “Conoscevamo perfettamente l'avversario”

    SIVIGLIA (Spagna) – Il direttore sportivo del Siviglia, Monchi, torna a parlare del successo del Siviglia contro la Roma, sua ex squadra, in Europa League: “Il feeling contro la Roma è stato molto positivo. Penso che siamo riusciti a trasformare la situazione della scorsa settimana, una situazione dura e difficile, in energia positiva e quindi penso che la squadra abbia interpretato perfettamente il piano che aveva in mente l’allenatore. L’approccio alla partita è stato molto buono, con una perfetta conoscenza dell’avversario e delle nostre doti”. LEGGI TUTTO