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    Calciomercato Juve, in caso di addio a Pirlo Gattuso in pole

    Prima la Champions League, poi la panchina. Vale per Andrea Pirlo e anche per la Juventus. Il quarto posto è uno spartiacque per la stagione dei bianconeri, ma non è detto che lo sia anche per il bresciano. Il futuro dell’ex regista dell’Italia, nel bene o nel male, potrebbe anche prescindere da Bologna-Juventus di domenica e dagli incroci con Milan (di scena a Bergamo) e Napoli (impegnato in casa contro il Verona) per l’Europa che conta. Alla Continassa sono abituati a decidere in modo freddo, non sull’onda delle emozioni (positive o negative) del momento. Le valutazioni vanno avanti da settimane. Può succedere di tutto e, in caso di divorzio, sarà comunque una scelta dolorosa. Un po’ perché il presidente Andrea Agnelli ha un ottimo rapporto con il suo giovane tecnico e un po’ perché nel caso verrebbe salutato l’uomo che ha arricchito la bacheca con gli ultimi due trofei: Supercoppa e Coppa Italia. Non sarebbe, però, la prima volta – anzi, sarebbe la terza volta negli ultimi tre anni dopo Allegri e Sarri – che vittoria non significa conferma. Aspettando l’ultima domenica di campionato e i verdetti della corsa alla Champions League, negli ambienti bianconeri continuano sotto traccia i ragionamenti sui possibili successori di Pirlo.

    Leggi: Buffon, l’ultima follia: Parma, Roma o l’estero

    Rino Gattuso per il dopo Pirlo. ecco perchè

    Uno dei candidati più quotati in caso di ribaltone resta Rino Gattuso. I motivi sono diversi. L’allenatore del Napoli, oltre che per il gioco di qualità e per la crescita degli ultimi anni, è apprezzato per il carisma e per il carattere che trasmette alle proprie squadre. Carattere che negli ultimi mesi ha permesso agli azzurri di lanciarsi in una rimonta tutt’altro che scontata. Agli aspetti tecnico-temperamentali se ne aggiunge un altro, comunque non secondario: Gattuso non si è accordato con il presidente Aurelio De Laurentiis per il rinnovo del contratto e così a fine giugno sarà libero di scegliersi la prossima avventura. Negli ultimi giorni sembra essersi raffreddata la pista Fiorentina. Rino, prima di impegnarsi con un club, vuole vedere e valutare tutte le offerte che arriveranno sulla scrivania di Jorge Mendes, che oltre a essere il super manager di Cristiano Ronaldo è anche il suo agente di riferimento. L’interesse della Juventus è concreto, però la strada non è segnalata in discesa anche perché alla Continassa non sono ancora sicuri al cento per cento di separarsi da Pirlo. Su Gattuso c’è pure la Lazio. Già, perché il proseguimento del matrimonio tra Simone Inzaghi e i biancocelesti è segnalato a rischio.

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    Sabatini: “Sanremo? Gattuso non ci sarebbe andato…”

    NAPOLI – Il direttore sportivo del Bologna Walter Sabatini – intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli – ha detto la sua sul Napoli, che i rossoblù affronteranno in campionato nella prossima giornata.”Il Bologna dopo il ko esterno col Cagliari sarà arrabbiato”. Ma i partenopei hanno anche loro da recriminare, dopo il pareggio all’ultimo secondo contro il Sassuolo: “Ho molta paura della squadra azzurra, poi ho un affetto straordinario per Gattuso che presi giovanissimo a Perugia”.

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    Sassuolo-Napoli show: 3-3 al 95′ con due rigori nel ricordo di Astori

    “Il calcio senza culo non si gioca”
    Un commento poi sulle tante defezioni in cui è incappato il club di De Laurentiis: “Rino è stato sfortunato per gli infortuni. Il calcio senza culo non si gioca. La fortuna è un’attitudine. Rino è un ragazzo vero e coraggioso. È sempre sincero e mette davanti le sue responsabilità”. Sulla presenza di Ibrahimovic e Mihajlovic a Sanremo, Sabatini aggiunge: “Gattuso non sarebbe andato al Festival perché è troppo impegnato con le cose di campo. Pensavo che il Napoli avrebbe potuto lottare per lo scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Benevento prosegue il silenzio stampa. Gattuso non parla

    NAPOLI – Bocche cucite nel Napoli. La società campana conferma il silenzio stampa, nonostante il successo arrivato nel derby con il Benevento, sconfitto con un netto 2-0 grazie ai gol di Mertens e Politano. Nessuna dichiarazione ufficiale di Gennaro Gattuso al termine della gara. Il tecnico, che ritrova il sorriso dopo l’eliminazione in Europa League, preferisce concentrarsi sul prossimo impegno in campionato contro il Sassuolo. 

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    Il Napoli non sbaglia: Mertens e Politano stendono il Benevento

    E’ caccia alla Juventus
    Grazie alla vittoria contro i giallorossi di Inzaghi, il Napoli rilancia le proprie ambizioni europee, riportandosi ad un passo dalla zona Champions League. Gli azzurri agganciano la Lazio in classifica, a meno tre dalla Juventus, fermata ieri dal Verona, e dall’Atalanta di Gasperini.
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    Napoli, Gattuso è una furia: “Italiane penalizzate in Europa”

    La corsa europea di Gattuso si ferma ai sedicesimi di Europa League. Allo Stadio Maradona, il Napoli supera il Granada 2-1 con le reti di Zielinski e Fabian Ruiz ma viene eliminato in virtù dello 0-2 subito all’andata in Spagna. Il tecnico azzurro è una furia: “Chi ci rappresenta deve farsi rispettare di più. In questi tre giorni ne ho viste di cotte e di crude. Se una squadra italiana si permettesse di fare quello che ha fatto oggi il Granada, usciremmo su tutte le pagine dei giornali – ha detto a Sky Sport – Nel primo tempo si è giocato 17′ di tempo effettivo, nel secondo tempo non vi dico. Bisogna avere un po’ di rispetto, l’arbitro deve andare dai giocatori e dirgli che bisogna giocare. Non si può rimanere fermi di continuo. L’arbitro deve farsi rispettare”.

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    Napoli nervoso e fuori dall’Europa League: passa il Granada

    Gattuso: “Le scelte le faccio io”
    “Ho visto una squadra vogliosa. In questo momento bisogna avere più gente disponibile, ritrovare l’entusiasmo e il nostro gioco. Abbiamo speso tanto, tra due giorni abbiamo un’altra partita. Continuiamo e aspettiamo chi deve tornare. La squadra deve stare tranquilla. La gente deve rompere le scatole a me, non ai giocatori. Le scelte le faccio io, sono il primo responsabile. Questa è una maglia pesante, ci stiamo giocando qualcosa di importante. Da tanti mesi non si lavora più, bisogna fare di più. Il primo a pagare sono io. Loro devono pensare a dare il meglio e a mettersi a disposizione”. 
    Le condizioni di Mertens e Osimhen
    “Se non ci deprimiamo possiamo pensare di finire tra le prime quattro. Ancora ci sono tanti punti a disposizione, dobbiamo guardare avanti e dare continuità. Ultimamente stiamo sbagliando tanti concetti. Ghoulam? Se gioca in questo modo può davvero essere un rinforzo. Oggi ha giocato con qualità, ci può dare un mano. In questo momento abbiamo però bisogno di tutti. Ce ne mancano tanti, speriamo di averli presto a disposizione. Mertens l’ho visto meglio dell’ultima partita che ha fatto, zoppicava di meno e la corsa è più fluida. A livello di condizione non è ancora al massimo. Osimhen non so se giocherà domenica, ha avuto un trauma cranico. Non dipende da noi”. LEGGI TUTTO