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    Toro, giovani alla ribalta: c’è Gineitis in vetrina

    TORINO – Giovani granata alla ribalta. Contro il Frosinone, tra i titolari, due ragazzi che arrivano dalle giovanile. Il portiere Gemello che torna a disputare una partita ufficiale dopo più di un anno e mezzo e, soprattutto, il centrocampista Gineitis, tra l’altro nazionale lituano. Ed è proprio su di lui che ci vogliamo soffermare: centrocampista moderno, abile nel catturare palloni, forte fisicamente, con il passare del tempo è diventato una certezza. Sì, il Toro si ritrova un giocatore importante, di prospettiva, utile per il presente e importante per il futuro. C’è da dire che il Toro ha diversi giovani interessantissimi in odore di prima squadra: il trequartista Savva, il difensore N’Guessan e il capitano della Primavera Dellavalle. Insomma, ragazzi in gamba che prima o poi troveranno spazio in prima squadra. Il Toro, dunque, si sta costruendo un futuro interessante con molti giovani che ha in casa. LEGGI TUTTO

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    De Winter esclusivo: “Juve, che emozione”

    EMPOLI – Poco più di 10 mesi fa, l’8 dicembre, Koni De Winter diventava in Juventus-Malmoe il più giovane titolare bianconero in Champions League con i suoi 19 anni e 134 giorni. Venerdì sera tornerà all’Allianz Stadium con la maglia dell’Empoli, per affrontare la “sua” Juventus e, tra gli altri, il suo amico Fabio Miretti che il 6 settembre a Parigi, a 19 anni e 34 giorni, gli ha strappato quel primato. «E’ una bella sensazione pensare al ritorno allo Stadium», ha raccontato De Winter nell’intervista esclusiva a Tuttosport in edicola giovedì 20 ottobre: «E’ sempre bello giocare contro la tua… non ex squadra… la tua squadra che ti manda in prestito. E’ una partita molto importante e voglio fare bene. Quando è uscito il calendario, una delle prime cose che ho fatto è stata guardare quando avremmo giocato contro la Juve».

    Meglio il prestito

    Una Juve che De Winter ha lasciato in prestito secco, per tornare più forte: «Vediamo… (sorride) Intanto pensiamo al presente. Ho scelto il prestito per avere più possibilità di giocare ed Empoli è il posto ideale per un giovane. Sono qui per crescere e provare a conquistarmi un posto al Mondiale nel Belgio. Non sono sorpreso dal decimo posto, siamo un gruppo forte in cui tutti lottano. E con un grande portiere, Vicario. Contro la Juve daremo tutto, servirà tanta personalità. E occhio a non far partire palla al piede Rabiot».

    Il resto dell’intervista su Tuttosport in edicola giovedì 20 ottobre.
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    Monza-Juventus: scopriamo Barbieri, Iling-Junior e Barrenechea

    TORINO – Oggi davanti a un tablet, tifando (invano) per i loro compagni della Juventus Next Gen impegnati in casa del Renate, domani in panchina a Monza, tifando per i compagni per un giorno della prima squadra e covando la speranza che Massimiliano Allegri decida che c’è bisogno di uno di loro. E’ un weekend speciale per Tommaso Barbieri, Samuel Iling-Junior e Enzo Barrenechea, terzetto di giovani convocato dal tecnico bianconero per la trasferta in Brianza, che si aggiunge all’altro terzetto, quello stabilmente in prima squadra composto da Fagioli, Miretti e Soulé. Ecco chi sono.
    BARBIERI Vent’anni compiuti il 26 agosto, Barbieri è un terzino capace di giocare su entrambe le fasce, che ha nella progressione e nella capacità di spingere in avanti le sue dote principali. La Juventus lo acquistò nell’estate del 2020 dal Novara, con la cui maglia aveva giocato 15 partite in serie B nella stagione precedente. Già protagonista nello scorso campionato di C con la seconda squadra bianconera, non ha ancora esordito in partite ufficiali ma Allegri lo ha impiegato nelle amichevoli precampionato e lo aveva già convocato mercoledì contro il Benfica.
    ILING-JUNIOR Diciannove anni il 4 ottobre, inglese, Iling-Junior è un esterno d’attacco, capace però all’occorrenza di coprire tutta la fascia come quinto in un 3-5-2, pur dando del ruolo un’interpretazione offensiva. Dotato di tecnica, resistenza e velocità, la Juventus lo acquistò nell’estate 2020 dal Chelsea e in bianconero è diventato subito punto fermo della Primavera, fino a passare in questa stagione alla Next Gen. Dotato di ottimo dribbling, in questi anni ha affinato le sue capacità in fase di finalizzazione.
    BARRENECHEA Ventuno anni compiuti il 22 maggio, argentino, Barrenechea è un centrocampista centrale che abbina fisico e tecnica, dote quest’ultima che sfrutta anche come rigorista. Cresciuto nel Newell’s Old Boys, nel 2019 passò al Sion da dove la Juventus lo prelevò a gennaio 2020. Subito protagonista in Under 19, nella stagione successiva debuttò anche in Serie C con la seconda squadra, ma a maggio 2021 la rottura di un crociato aveva interrotto la sua ascesa fermandolo per nove mesi. Tornato in campo a primavera, quella per la partita contro il Monza è la sua prima convocazione in prima squadra.
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    Salernitana, arrestati due calciatori del settore giovanile: accusati di scippo

    Due calciatori del settore giovanile della Salernitana sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno. I due minorenni sono stati accusati di aver scippato una donna, alla quale è stata sottratta una borsetta. L’episodio è avvenuto intorno alle ore 13 in zona Carmine. I due giovani sono stati arrestati e messi in comunità. La polizia ha recuperato la refurtiva, che è restituita alla proprietaria.
    La Salernitana: “Episodio gravissimo”
    La Salernitana ha condannato  l’accaduto: “L’episodio che ha coinvolto due tesserati del settore giovanile ci lascia attoniti”, ha scritto  il presidente della US Salernitana 1919, Danilo Iervolino in una nota ufficiale. “Se confermato si tratta di un atto gravissimo che condanniamo con forza e che evidentemente confligge con i nobili valori che lo sport deve trasferire e, che noi vogliamo fortemente trasmettere alle future generazioni”. LEGGI TUTTO

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    Toro, cercasi gol giovani: sfida col Sassuolo per il 20enne del Catania Moro

    TORINO – In Serie C, con la maglia del Catania, fa gol ogni 72 minuti. Luca Moro ha raggiunto quota 18 sigilli in 17 partite e adesso ha gli occhi di tutta Italia puntati addosso. Normale che sia così, per un attaccante classe 2001 con una simile confidenza con la porta: fatto raro, in una nazione che sforna sempre meno punte col gol nel sangue. Moro adesso interessa a tanti: in primis al Sassuolo, che da un paio di settimane sembra aver messo il turbo per assicurarsi un ragazzo che idealmente dal prossimo campionato avrebbe la possibilità di prendere il posto di uno fra Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, entrambi in odore di salto in una big. Ma attenzione a un inserimento di questi giorni, oltre a quelli già abbozzati da Parma e Juventus (però l’ipotesi di giocare nell’Under 23 bianconera non stuzzica il ragazzo): quello del Toro.Guarda la galleryCalciomercato Torino: Rincon, Baselli e Kone con la valigia. Obiettivo Amrabat

    Non può essere preso a gennaio

    E pensare che Moro ha già avuto modo di indossare la maglia granata: a marzo del 2019 l’ex capo del vivaio Massimo Bava convinse il Padova, ancora oggi proprietario del cartellino, a prestare il giocatore alla Primavera di Coppitelli per il Torneo di Viareggio. In quella circostanza Moro fece due gol in quattro gare: per lui doppietta contro i georgiani del Norchi Tbilisi. Adesso è un nome che sta tornando d’attualità per luglio, per l’impossibilità di farlo scendere in campo con una terza squadra nella stagione 2021-2022: Moro infatti ha collezionato 3 minuti col Padova alla prima giornata di Serie C (contro il Renate), prima del trasferimento in prestito al Catania. Anche nel caso in cui il club etneo dovesse essere cancellato ed escluso dal campionato, il ragazzo non potrebbe giocare in una squadra che non sia il Padova: impossibile, dunque, immaginare che Moro possa essere a gennaio una strada percorribile per qualsiasi altro club, nell’ottica di impiegarlo subito. […]

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