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    Hellas Verona, Cioffi: “Tameze in difesa? Forse. Attendo rinforzi”

    VERONA – Lunedì alle 18:30 è in programma Hellas Verona-Napoli, gara valida per la prima giornata di Serie A. Il tecnico degli scaligeri, Gabriele Cioffi, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match: “Innanzitutto porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Garella: il destino ha voluto che sia venuto a mancare prima di una partita speciale per molti versi. Il Napoli che affrontiamo è una squadra che ha grande qualità non è, come si dice, in costruzione. Ci aspettiamo un Napoli frizzante, di palleggio e di volontà, che proverà a chiudere la partita subito. Il mio focus non è stato né tecnico né tattico: ci sono delle componenti che non vanno sottovalutate. Se un campione rodato vede il suo nome sui giornali tutti i giorni non gli fa né caldo né freddo, se succede a un ragazzo del Verona ci stia che dia il 99,9%. Pur essendo professionali, i nostri son ragazzi, non abituati a queste pressioni. Io mi aspetto una prestazione di orgoglio”.
    Cioffi: “C’è bisogno di 3-4 acquisti” 
    Cioffi ha parlato del suo rapporto con la società: “Parlo, mi confronto e dico di cosa ha bisogno la squadra. C’è bisogno di tre-quattro acquisti, e sono sicuro che la società non ci deluderà. Se siamo in battaglia, noi dobbiamo esserlo per primi. Se ai ragazzi chiedo orgoglio, non vedo perché dovrei parlare del mercato. La mia panchina in bilico? No. Alcune volte le notizie che si leggono vengono buttare solo per destabilizzare. A me cambia poco: so di essere vincolato ai risultati, sono qui per vincere le partite. Il giornalista fa il suo lavoro, che sia fatto per creare confusione o perché è vero. Ma non ci ha toccato minimamente questa cosa”.
    Cioffi: “Non sarà lo stesso Verona dell’anno scorso” 
    Il mercato ha profondamente cambiato la rosa del Verona. Ecco l’analisi del tecnico gialloblù: “Simeone è un giocatore intenso, che attacca la profondità molte volte, Lasagna te la attacca invece di qualità, non duecento volte. La forza del Verona è stata l’imprevedibilità tra le linee: le caratteristiche che aveva Caprari non sono replicabili, non sarà lo stesso Verona. Prima lo capiamo, prima si inizia a fare risultato e a tutelare i ragazzi che ci sono”.
    Cioffi sulle scelte: “Non ho deciso ancora chi sostituirà Ceccherini” 
    Cioffi conclude: “Non ho deciso chi lo sostituirà. Non mi aspettavo nulla: le aspettative creano delusioni. Ci aspettiamo un assedio, sappiamo che siamo questi, che siamo contati, ma che nella pochezza di numeri troveremo la nostra forza. Abbiamo giovani talentuosi, ma non voglio correre il rischio di bruciarli. Tameze da braccetto? Ni (sorride)”.
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    Verona-Torino, statistiche e pronostico

    Tra le gare della penultima giornata di Serie A c’è un promettente Verona-Torino. Partita senza posta in palio ma è lecito attendersi comunque una buona dose di gol e spettacolo al Bentegodi.
    Il Verona sfida il Torino di Belotti, fai il tuo pronostico
    Le statistiche delle due squadre
    Con i 62 gol segnati dall’Hellas e i 55 al passivo il segnale arriva forte e chiaro: la squadra di Tudor gioca per vincere, senza cercare compromessi. La sfida al Torino di Belotti (che sfida con il bomber Simeone!) arriva quando per entrambe i giochi sono fatti, la posta in palio è pressochè assente ma le reti, al Bentegodi, sono comunque attese.
    Le statistiche degli scaligeri non lasciano spazio a interpretazioni: Goal presente in 28 partite su 36 e l’Over 2,5 in 24 incontri. Il Torino è un po’ più “freddo” da questo punto di vista, qui in trasferta brilla l’Under 2,5 che si è visto in 14 delle 18 trasferte giocate dai granata.
    Qui, però, il pronostico va in direzione del “Segnano entrambe”: Goal. Per il Verona sarebbe il quinto consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Verona-Sampdoria, per le quote è sfida da Goal

    Il sabato di Serie A si chiude al Bentegodi con Verona-Sampdoria (20.45). L’inerzia è dalla parte dell’Hellas ma la Samp non ha margine d’errore vista la classifica.
    Il Verona sfida la Samp, indovina il risultato
    Hellas, hai un super attacco!
    Verona nono in classifica con 48 punti dopo la splendida vittoria di Bergamo per 2-1. La Samp ha invece approcciato male il match con la Salernitana rimediando una sconfitta che lascia il segno. I blucerchiati ora devono fare punti per evitare guai ancora più seri.
    Di certo non sarà facile contro un Hellas che ha segnato 58 gol, gli stessi del Milan capolista. Squadra che segna e concede anche qualcosa quella di Tudor, un atteggiamento che spiega anche l’elevato numero di Goal e Over 2,5 fin qui collezionati dagli scaligeri.
    Per le quote è proprio il Goal uno degli esiti più probabili in questo incontro: almeno una rete per parte vale circa 1.70. Possibile un sigillo del Cholito Simeone, in lavagna a 2.25. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Roma-Verona, all'Olimpico si punta sui gol

    Uno dei piatti più prelibati del sabato di Serie A è Roma-Verona. Mourinho non vuole mancare all’appuntamento con i tre punti contro una formazione in gran forma che può vantare il quarto miglior attacco della Serie A. Ecco alcune statistiche e a seguire i consigli per i pronostici.
    Roma-Verona, che sfida tra Mourinho e Tudor: fai il tuo pronostico!
    Hellas, solo 4 volte si è visto lo 0-0 al riposo
    Problemi di formazione e stringente necessità di fare bottino pieno contro un team libero da qualsiasi pressione: situazione non semplice per Mourinho, la cui squadra all’Olimpico ha segnato più di due reti solo contro Fiorentina (all’esordio) e Juventus (3-4).Le statistiche dell’Hellas convergono su Over 2,5 e Goal ed è da segnalare anche che solo 4 volte su 24 gli scaligeri sono andati al riposo sullo 0-0. Raramente, quindi, ci si annoia anche durante i primi tempi.
    Le insidie per i giallorossi non mancano, tanto che la quota per il segno 1 al 90’ si avvicina al raddoppio. Per chi è appassionato di giocate sugli esiti “Multigol” è da segnalare “Multigol 1-2 1° tempo+Multigol 2-4 2° tempo”. Per centrare questo tipo di opzione (da circa tre volte la posta) serve questa combinazione: uno o due gol nella prima frazione e, nella seconda, da due a quattro segnature. LEGGI TUTTO

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    Verona-Bologna, ci sta almeno una rete per parte

    Pronti per un altro weekend di Serie A? Il turno numero 23 scatta venerdì sera a casa Hellas dove il Verona ospiterà il Bologna di Mihajlovic, reduce dalle sconfitte contro Cagliari e Napoli. A seguire analisi e pronostico del match del Bentegodi.
    Verona-Bologna, fai il tuo pronostico e vinci!
    Il pronostico di Verona-Bologna
    La quaterna rifilata al Sassuolo, con tripletta di Barak, è l’ennesima perla della banda Tudor. Le gare del Verona sono un inno al divertimento, basti pensare che chi ha pronosticato Goal nelle partite dell’Hellas ha potuto gioire ben 18 volte su 22. Anche l’Over 2,5, uscito in 16 occasioni, è stato fin qui molto ricorrente. Del resto siamo in presenza del quinto miglior attacco del campionato.
    Il Bologna ha tre punti e una gara in meno rispetto al Verona, la posizione di classifica resta tranquilla ma Mihajlovic si aspetta una reazione dai suoi. Il saliscendi continuo della sua squadra si riflette nella striscia di 12 partite senza segno “X” finale.
    In un match del genere può davvero succedere di tutto, le statistiche sopra citate fanno pensare a Goal e Over in prima battuta. Troppo azzardato il pareggio? Il coefficiente di rischio si può abbassare un po’ con l’opzione Multichance “X primo tempo o X finale”. LEGGI TUTTO

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    Verona-Empoli, toscani senza “X primo tempo”

    Verona-Empoli è il primo dei due posticipi della 13ª giornata di Serie A. Stessi punti in classifica, 16, e risultati recenti abbastanza confortanti soprattutto per l’Hellas che è imbattuto da 4 partite (2 vittorie e altrettanti pareggi).
    Serie A, indovina il risultato del posticipo Verona-Empoli e vinci i premi!
    Hellas specialista in gol lampo
    Tudor e Andreazzoli predicheranno umiltà come è giusto che sia ma la classifica dice che la zona retrocessione al momento è affare per altri. L’Hellas ha il terzo miglior attacco della Serie A insieme alla Lazio (con 12 giornate disputate) e in casa ha sfornato prove di forza a ripetizione battendo Roma, Lazio e Juventus. Si contano nove Over 2,5 per gli scaligeri, nove come i gol segnati da Simeone e compagni nel primo quarto d’ora di gioco: nessuno ha fatto meglio in questa particolare porzione di match. L’Empoli versione trasferta ha vinto quattro volte su cinque e si fa notare per l’assenza del segno X al primo tempo nelle 12 gare fin qui disputate. Tirando un po’ le somme dopo queste premesse, nel posticipo Verona-Empoli il Goal sembra l’esito sulla carta più affidabile. Volendo guardare in altre direzioni, la scelta dell’X primo tempo in controtendenza è una possibile alternativa. LEGGI TUTTO

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    Poker Verona con lo Spezia, spettacolare pari tra Sampdoria e Udinese

    TORINO – È un Verona da applausi quello di Tudor, che al Bentegodi travolge lo Spezia con un perentorio 4-0 e trova il quarto risultato utile in altrettante gare giocate con il sostituto dell’esonerato Di Francesco in panchina. Gol ed emozioni anche nell’altra gara domenicale delle ore 15 a Marassi, dove Sampdoria e Udinese non si risparmiano colpi e pareggiano 3-3. I friulani tornano così a muovere la classifica dopo tre ko di fila e restano a +2 sui blucerchiati, agganciando il Torino (sconfitto dalla Juve nel derby) a quota 8 punti, come fanno anche agli scaligeri.
    Serie A, la classifica
    Show dell’Hellas al Bentegodi
    Verona con il 3-4-2-1 al Bentegodi, con Tudor che in difesa preferisce Casale a Ceccherini e Magnani mentre davanti Simeone è l’unica punta, con Barak e Caprari a supporto (Kalinic e Lasagna iniziano in panchina dove si rivede Veloso al rientro dall’infortunio). Dall’altra parte, con dieci indisponibili, è emergenza a centrocampo per lo Spezia di Thiago Motta che concede allora l’esordio da titolare a Podgoreanu e all’attaccante Manaj. I piani tattici del tecnico ligure naufragano però ben presto, perché l’Hellas parte fortissimo e dopo un quarto d’ora è già avanti di due reti. Ad aprire le danze è Simeone, che al 4′ stacca bene in area sul cross di Ilic e insacca di testa (seconda rete di fila per l’argentino), poi ci pensa Faraoni a raddoppiare  al volo col piatto destro (secondo centro in campionato per l’esterno) sul traversone ‘pennellato’ da Caprari (15′). Lo Spezia prova a reagire ma Montipò è attento su Gyasi al 16′ e un minuto dopo viene graziato da Manaj, che dopo aver colpito la traversa di testa calcia poi alto a porta vuota in tap-in. Ancora l’albanese impegna alla mezz’ora il portiere di casa, mentre non può fare nulla il collega Zoet sul destro a giro di Caprari (servito da Simeone) che cala il tris al 42′. L’ultimo brivido del primo tempo è una punizione di Verde, sventata da Montipò che sul successivo corner vede la palla sfilare a lato sul colpo di testa di Antiste. La gara è praticamente già finita ma nella ripresa lo Spezia cerca comunque l’arrembaggio con generosità, lasciando però praterie che il Verona sfrutta con Bessa: blitz palla al piede fino al limite e poker servito al 71′. E a chiudere la domenica nera dei liguri arriva anche il rosso a Bastoni, espulso all’81’ per una gomitata sullo stomaco di Ilic: finisce 4-0 e con il Bentegodi in festa.
    Verona-Spezia 4-0: statistiche e tabellino
    Guarda la galleryVerona, poker allo Spezia: che vittoria per Tudor
    Gol ed emozioni a Marassi
    Con Gabbiadini, Verre, Ihattaren e Vieira ai box ci sono però Quagliarella e Caputo a guidare la Sampdoria, schierata con il 4-4-2 da D’Aversa che consegna a Damsgaard la maglia da titolare sulla sinistra. Sull’altro fronte è indisponibile Nestorovski nell’Udinese di Gotti, che sceglie Beto per affiancare Deulofeu nel tandem offensivo del suo 3-5-2. La partenza dei friulani è veemente e già all’8′ il doriano Yoshida rischia l’autogol in scivolata, mandando sul palo la palla di Beto destinata a Deulofeu. E se al 10′ Audero riesce ad opporsi al tiro di Udogie, cinque minuti dopo si fa sorprendere dalla girata in area di Pereyra che di piatto insacca su cross basso di Deulofeu. Nonostante il vantaggio l’Udinese insiste ma a riportare a galla la Samp ci pensano i suoi uomini più esperti: Quagliarella rifinisce per Caputo che pesca Candreva, destro a giro e palla che sbatte prima sulla traversa e poi sul piede dello sfortunato Stryger Larsen, per rotolare infine nella porta bianconera. I padroni di casa provano a sfruttare il momento, ma il destro di Adrien Silva è troppo centrale (31′) e a chiudere il primo tempo in attacco è invece l’Udinese, che impegna Audero con Samir (42′) e poi si riporta avanti: palo colpito da Samir e palla a Beto che insacca a porta vuota (43′). Il vantaggio ospite non dura però molto perché a inizio ripresa il portiere Silvestri travolge in uscita Caputo, concedendo a Quagliarella l’occasione di pareggiare su rigore e di andare così a segno in Serie A per la 17esima stagione di fila. Tutto da rifare per l’Udinese, che con il passare dei minuti sembra accusare la stanchezza e al 69′ viene punita ancora da Candreva: splendido il gol dell’esterno, che dai 25 metri incrocia con il destro e spedisce la palla all’incrocio. Sorpasso definitivo? Nemmeno per sogno, perché all’82’, dopo un colpo di testa di Nuytinck, il nuovo entrato Forestieri fissa il risultato sul 3-3 con un tocco sotto porta.
    Sampdoria-Udinese 3-3: statistiche e tabellino
    Guarda la galleryCandreva fa lo show, ma non basta: Samp-Udinese 3-3TuttoSport.fun, gioca gratis, fai il tuo pronostico e vinci! LEGGI TUTTO