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    Perché Huijsen è su Marte: il rigore, il Var e lo sfottò Lazio alla Roma

    In un derby basta una piccola scintilla per far scoppiare un incendio, soprattutto se in palio c’è una semifinale di Coppa Italia. E a far prendere fuoco all’Olimpico è stata la decisione di Orsato di assegnare un rigore contro la Roma, con l’aiuto del Var, per un fallo di Huijsen su Castellanos. Al monitor nessun dubbio: il difensore, in prestito dalla Juve, arriva in ritardo e commette fallo sull’attaccante. Ma allora perché l’olandese è finito su Marte nell’ironico post della Lazio? Facciamo un passo indietro.
    Mourinho contro Orsato: “Rigore del calcio moderno”
    La prima fiamma è divampata dopo le dichiarazioni di Mourinho nel post partita: “Abbiamo perso la partita per un rigore da calcio moderno. Un penalty da Var, che l’arbitro in campo non ha dato da tre metri di distanza”. Poi l’allenatore ha proseguito, prendendosela con la direzione di Orsato: “Il fallo è di un bambino top (Huijsen) che ha 55 minuti di Serie A. Sulla rimessa laterale prima, non è possibile fare quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo, chi segna prima è privilegiato. Chi gioca in casa ha un vantaggio, perché scompaiono più palloni. La squadra che segna per prima con Orsato vince, perché poi non lascia più giocare”. Dichiarazioni dure, nonostante dalle immagini si veda chiaramente l’intervento in ritardo sull’attaccante biancoceleste. E non è tardata ad arrivare la risposta di Sarri e anche del club, che ha voluto replicare con un riferimento ironico a una particolare coreografia… LEGGI TUTTO

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    Angelozzi: “Huijsen mi ha deluso, lo avremmo accontentato in tutto”

    La Juventus e il Frosinone sono in ottimi rapporti, come hanno dimostrato la scorsa estate con le trattative che hanno portato Kaio Jorge, Soulé e Barrenechea ai gialloblu. Lista che poteva allargarsi con l’arrivo di Huijsen, ma l’olandese ha preferito accettare la proposta della Roma di Mourinho, che lo ha anche elogiato in conferenza stampa. Una decisione che però non è piaciuta al ds dei ciociari, Angelozzi.
    Angelozzi sulla scelta di Huijsen
    Il direttore sportivo del Frosinone ha parlato delle possibili operazioni di mercato nella finestra invernale: “Bonifazi, Zortea e Zerbin? Sono giocatori che ci piacciono. L’attaccante del Napoli è già stato con noi. Vedremo se riusciremo a concretizzare qualche operazione”. Poi ha rivolto parole molto dure nei confronti di Huijsen, che alla fine ha deciso di accettare la corte della Roma: “Vogliamo gente che venga con voglia. Lo avremmo accontentato in tutto, mi ha deluso come persona”. Anche Allegri in conferenza stampa ha parlato dell’operazione: “Vedremo se sarà la scelta migliore, è stata fatta insieme con la società e la famiglia. Alla fine tanto le risposte le dà sempre il campo”. LEGGI TUTTO

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    Huijsen va in prestito alla Roma. Alla Juve arriva Cherubini

    È fatta: Dean Huijsen passa dalla Juve alla Roma con la formula del prestito secco. Il 18enne olandese, che ha fatto il proprio esordio in prima squadra entrando nel finale del match di campionato contro il Milan lo scorso 22 ottobre, sembrava a un passo dal Frosinone, con cui c’era anche un accordo, ma alla fine è prevalsa la sua volontà, pertanto ha raggiunto la Capitale per svolgere le visite mediche di rito e firmare con i giallorossi. A percorrere la rotta inversa, invece, è l’esterno Cherubini che si aggregherà alla Next Gen. 
    Juve, arriva Cherubini dalla Roma
    Cherubini, che era in scadenza a giugno con i giallorossi, firmerà un contratto triennale con la Juve. Praticamente un indennizzo per i bianconeri, che ‘perdono’ subito Huijsen ma contemporanemente ricevono ‘in anticipo’ l’esterno classe 2004.  LEGGI TUTTO

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    Tiago Pinto e la domanda su Huijsen: il ds della Roma risponde così

    ROMA – Parla nel pre-partita della sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Cremonese, il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto. Ai microfoni di Mediaset il ds giallorosso analizza la sfida ai grigiorossi: “Stasera è una finale perché la Coppa è così, dobbiamo affrontare il match con la massima serietà per andare avanti. Quello che è successo l’anno scorso con la Cremonese è passato, non dobbiamo averne memoria”. Non poteva mancare la domanda sul difensore con l’interesse dell’ultimo momento per il giovane della Juve Huijsen: “Io penso di parlare correttamente italiano ma forse non lo parlo così bene. Ho sempre detto che vorrei portare un difensore centrale a Roma, poi ho anche detto anche che nella lista della Serie A non ci sono posti se non per i giovani e che ha problemi con i trasferimenti dove il margine è molto piccolino”.

    Le parole di Pinto sul mercato

    “Il mio lavoro qui a Roma è sempre stato così – aggiunge Tiago Pinto – io non mi sono mai lamentato. Lavoro senza problemi e alla fine siamo sempre riusciti a portare a casa delle soluzioni interessanti, anche negli scorsi mercati di gennaio, come Sergio Oliveira, Llorente e altri. In portoghese si dice che ‘fare le cose molto veloci e molto bene è molto difficile e quasi impossibile’ e quindi io lavoro tutti i giorni per cercare di fare il meglio per la Roma in queste condizioni”. Poi conclude sul futuro: “È il mio lavoro e non mi lamento. Sono in contatto tutti i giorni con agenti e con colleghi e sappiamo che quando apre il mercato è il momento più stressante ma è tutto tranquillo e normale. Il mio futuro è la Cremonese e dopo la partita se non disturbo nessuno vado a casa”. LEGGI TUTTO

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    Huijsen, che succede? Irrompe Mourinho, duello Roma-Frosinone: quel gesto…

    Il futuro di Dean Huijsen avrebbe potuto prendere una svolta inaspettata. Il difensore classe 2005 della Juventus, che in stagione ha fatto il suo esordio in prima squadra nella sfida di San Siro contro il Milan, è molto vicino ad essere ceduto in prestito nella sessione di calciomercato invernale per trovare più continuità di rendimento. Il centrale olandese aveva trovato un accordo di massima con il Frosinone (che ha già ottenuto in prestito dai bianconeri Kaio Jorge, Soulé e Barrenechea), quando si è improvvisamente fatta viva anche la Roma di José Mourinho. Huijsen, in un primo momento orientato verso la capitale sponda giallorossa, avrebbe comunque scelto di far fede agli impegni presi con la formazione ciociara.
    Huijsen, la Juve e gli accordi con il Frosinone: cosa succede
    Anche la stessa Juventus aveva raggiunto un’intesa con la squadra di Di Francesco, ma il club di Tiago Pinto si è inserito dopo lo sfumato trasferimento di Leonardo Bonucci a Roma. I bianconeri vorrebbero rispettare gli accordi presi con i ciociari, ma la conferma dello Special One di fargli trovare subito spazio avrebbe fatto – almeno in un primo momento – breccia nell’olandese. In giornata i dirigenti della Vecchia Signora hanno incontrato l’entourage del giocatore alla Continassa per discutere della situazione. La Roma spera di ottenerlo in prestito secco per fronteggiare l’emergenza in difesa data dalla partenza di N’Dicka per la Coppa d’Africa e i problemi fisici di Smalling. Il Frosinone, in ogni caso, resta in attesa di nuovi sviluppi. LEGGI TUTTO

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    Yildiz col tic e Allegri con la mano in testa a Huijsen: “Più di mille parole”

    Kenan Yildiz e Dean Huijsen sono il fiore all’occhiello della Juventus. La rappresentazione della bontà del progetto Next Gen creato nel 2018. Sono arrivati in bianconero e in poco tempo si sono guadagnati la stima di Allegri e l’esordio con la prima squadra. Il difensore contro il Milan a San Siro e per il turco a Udine, nella prima giornata. Per entrambi un momento indescrivibile. “Si è avverato un sogno” hanno detto in coro nel documentario ideato su di loro: ‘The Best is Yet to Come’ di Juventus Creator Lab. Uno speciale che ha ripercorso le tappe dei due ragazzi dall’arrivo in bianconero, le partite con la Primavera, la Next Gen fino al loro arrivo in prima squadra. In estate è arrivato anche il rinnovo: Kenan fino al 2027 e lo stesso per Dean. Tappe importanti raccontate anche con le parole di chi li ha visti e li sta vedendo da vicino giorno dopo giorno come Manna, Brambilla e lo stesso Allegri che insieme hanno ribadito: “Sono due giocatori con qualità importanti”. 

    Yildiz: “La Juve mi ha dato le opzioni migliori”

    Il classe 2005 turco è arrivato in bianconero dal Bayern Monaco: “Ero in scadenza e la Juventus è stata la società a darmi le opzioni migliori a livello calcistico, per questo ho scelto di venire qui”. Il calcio come passione e sin da subito punto di riferimento: “Ho iniziato a giocare a 3 anni e a 6 ero già al Bayern”. Un percorso importante che lo ha portato a Torino fino alle porte della prima squadra: “La tournée è stata qualcosa di surreale perché mi sono allenato con i giocatori che prima vedevo in tv”. Dagli USA all’esordio in A: “Mi porto dentro ancora emozioni incredibili. Quando mi riscaldavo ero nervoso e poi quando il mister mi ha chiamato per entrare ho subito detto ‘Wow’. Si è avverato un sogno e voglio continuare così”. Da qui l’aneddoto sui capelli: “Quello di toccarli spesso penso sia un tic. Dopo che li ho tagliati e sono arrivato alla Continassa il mister mi ha detto ‘Sei intelligente'”. Aneddoti e curiosità raccontati anche dallo stesso Huijsen… LEGGI TUTTO

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    Juve, per Huijsen problema alla schiena: salta la nazionale, le condizioni

    Niente nazionale per Dean Huijsen. Lui, come  Locatelli con l’Italia di Spalletti, è costretto a restare a Torino e non rispondere alla convocazione dell’Olanda U19, impegnata nelle qualificazioni per gli Europei di categoria. Gli oranje affronteranno Lussemburgo (15 novembre), Azerbaigian (18 novembre) e Bosnia (21 novembre) nel gruppo 11, ma dovranno farlo senza il difensore della Juventus. Il classe 2005 era in campo nella gara disputata domenica contro la Carrarese e persa dalla Next Gen per 1 a 0 al Moccagatta.  LEGGI TUTTO