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    Udinese-Inter, Inzaghi: “Handanovic in dubbio, piena fiducia in Radu”

    MILANO – “L’umore dopo la partita non era dei migliori, è stata una delusione forte. Ma in questi giorni ho visto un ottimo spirito di gruppo, la squadra ci vuole credere fino alla fine. Ogni partita è difficile, per cui la squadra ci proverà fino alla fine. Ci mancano quattro gare più la finale di Coppa Italia. Le affronteremo una alla volta e poi faremo la conta. Ci auguriamo di regalare altre soddisfazioni ai tifosi dopo la Supercoppa”. Reduce dal clamoroso ko con il Bologna nel recupero della gara non disputata lo scorso 6 gennaio per l’emergenza Covid, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida con l’Udinese in programma domani alla Dacia Arena: “L’abbiamo preparata in due giorni e mezzo, ma in una grande squadra questo rientra nella routine stagionale”.
    Inzaghi su Bologna-Inter
    “Rispetto alla sconfitta col Milan l’analogia è che avremmo meritato un altro risultato, ma il calcio è così. A Bologna abbiamo fatto un ottimo primo tempo e non dovevamo finire sull’1-1. Avremmo dovuto segnare di più perché un errore del portiere è risaltato di più, ma sul 3-1 non se ne sarebbe parlato. L’errore può capitare come può capitare all’attaccante di sbagliare un gol o a un tecnico di sbagliare un cambio o la formazione. Si è parlato tanto di questo recupero, avremmo voluto giocarlo a gennaio. L’abbiamo giocato ora e perso. Ma non molliamo, può accadere di tutto e la squadra in questi giorni ha reagito nel migliore dei modi. Quando si perde ci sono sempre errori. Dovevamo essere più cinici nel primo tempo, abbiamo avuto grande predominio e avremmo dovuto ammazzare la partita. Purtroppo abbiamo perso una gara fondamentale che ci avrebbe portato in testa. Dobbiamo inseguire, focalizzandoci sulle nostre partite, su quello su cui possiamo incidere, cioè le partite dell’Inter. Sapendo che è un campionato che ogni domenica riserva sorprese”.
    Inzaghi su Handanovic e Radu
    “Handanovic ha un problema importante, stamane ha fatto un lavoro parziale. C’è qualche speranza per domani. Ci proverà, altrimenti abbiamo Radu e Cordaz pronti. Abbiamo qualche problematica di formazione. Tornano Gosens e Vidal, non ci saranno Bastoni e Calhanoglu. Se non dovesse farcela Handanovic giocherà Radu che ha la mia totale fiducia. E’ un ottimo portiere, si è messo a disposizione sempre anche se ha giocato pochissimo e ha una carriera importante davanti. Per le altre scelte aspetterò domani per valutare la condizione di tutti. Io dico quel che vedo. Radu si è sempre allenato nel migliore dei modi. Non sono per l’alternanza dei portieri perché per me ci deve essere una gerarchia. Qui era chiara, Handanovic ha sempre dato ampie garanzie. Radu in Coppa Italia come in allenamento mi ha sempre dato grande affidamento e quindi non ho pensato fosse necessario fargli fare qualche partita in più”.
    Inzaghi sul duello Inter-Milan per lo scudetto
    “Più che pensare a Milan, Napoli o Juventus, penso all’Udinese. Se n’è parlato poco ma è una squadra in salute, ha una media punti ad aprile inferiore solo all’Inter. Affrontiamo una squadra in un ottimo momento che ha qualità e forza. Dobbiamo fare attenzione a quel che dobbiamo fare noi. Quali delle squadre che affronteremo sono più insidiose? utte devono preoccupare. Abbiamo visto la partita di mercoledì o quella prima. Sono tutte difficili, non starei a pensare a cosa stanno lottando. Devi arrivarci al massimo”.
    Inzaghi su Bastoni
    “Bastoni? Speriamo di recuperarlo per la finale di Coppa Italia. Ha avuto un problemino nella rifinitura prima del match di Bologna. E’ qualcosa in più di un affaticamento ma fisioterapisti e dottori sono a disposizione per rimetterlo in sesto”. LEGGI TUTTO

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    Udinese-Inter, può starci la “X2 più Over 1,5”

    Alla “Dacia Arena” va in scena Udinese-Inter. Nell’ultima partita disputata il club friulano ha battuto la Fiorentina per 4-0 mentre i nerazzurri hanno perso a Bologna per 2-1.
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    La squadra allenata da Simone Inzaghi, seconda in classifica, ora non può più permettersi di sbagliare. Dzeko e compagni con un risultato diverso dalla vittoria darebbero la possibilità al Milan di volare via. L’Inter nelle 17 trasferte disputate in campionato ha perso solamente due volte, nelle restanti 15 gare esterne ha fatto registrare 9 vittorie e 6 pareggi.
    L’Udinese è in gran forma, con 13 punti conquistati nelle precedenti 6 sfide di campionato ha dimostrato di saper dare del filo da torcere a diverse squadre. Sulla carta può starci il “2” ma per non correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance X2 all’Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Inter ko, Inzaghi amaro: “Non siamo più padroni del nostro destino”

    BOLOGNA – E’ un Simone Inzaghi esterrefatto quello che si presenta ai microfoni nel post-partita di Bologna-Inter, che ha visto i nerazzurri sconfitti 2-1 in rimonta dai felsinei con il clamoroso errore di Radu, che ha lasciato il campo in lacrime: “Spiace molto per il ragazzo, ma sono cose che nel calcio possono capitare. Purtroppo è capitato oggi e ci è costato una sconfitta immeritata. Aveva giocato molto bene con l’Empoli, è normale che sia triste ma deve stare tanquillo perché il suo futuro è roseo”.
    Bologna-Inter, tabellino e statistiche
    “Non siamo più padroni del nostro destino”
    Il rammarico più grande per Inzaghi è non essere più padrone del proprio destino: “Purtroppo ora non dipende più da noi, dovremo guardare quello che fa il Milan e noi vincerle tutte. E’ normale che ci sia amarezza, ma la squadra deve tenere la testa alta e continuare a lavorare convinta che ci sia margine per recuperare: il campionato è ancora lungo e con 12 punti in palio il distacco di due punti non è proibitivo”.

    Guarda la galleryArnautovic e Sansone stendono l’Inter: Inzaghi fallisce l’assalto al Milan
    “Non dovevamo concedere il pari”
    Il tecnico nerazzurro tenta comunque di analizzare la gara nel suo complesso: “Siamo partiti come volevamo, riuscendo a trovare subito il gol e creando almeno altre due grandi occasioni che purtoppo non siamo riusciti a concretizzare. Non dovevamo concedere il pari di Arnautovic, quella è stata la nostra pecca più grande. Nella ripresa poi ci siamo un po’ innervositi ma la squadra era tornata in campo con il giusto spirito, convinta di poterla vincere anche all’ultimo. Purtroppo il gol di Sansone preso in quel modo ci ha un po’ tagliato le gambe. Ora però dobbiamo guardare avanti”. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Bologna-Inter, le quote sono per i nerazzurri

    Si gioca Bologna-Inter, recupero di Serie A. Via dunque l’asterisco che impedisce di chiarire se la capolista del campionato è “davvero” il Milan di Pioli oppure la truppa nerazzurra. La gara del Dall’Ara si gioca mercoledì alle 20.15.
    Recupero Bologna-Inter, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Nerazzurri favoriti al Dall’Ara, ecco una combo da provare
    Al Meazza le bocche da fuoco nerazzurre trovarono terreno fertile infliggendo ai rossoblù un pesante 6-1. Al Dall’Ara il match di ritorno si gioca con notevole ritardo sulla tabella di marcia, il Bologna (imbattuto da 4 giornate) proverà a fare la sua parte contro la lanciatissima Inter di Inzaghi, che dopo il blitz allo Stadium contro la Juve non si è più fermata.
    Interessante la statistica che vede il Bologna davanti a tutti, in Serie A, in fatto di uscite dell’X primo tempo che si è visto in 21 occasioni. Inter molto più giù in questa speciale “classifica” con sole 7 gare chiuse con il segno X al riposo.
    Partita da vincere a tutti i costi per i nerazzurri, sulla carta Brozovic e compagni sono favoritissimi: il segno 2 vale mediamente 1.40. Come pronostico occhio alla combo X2+Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi applaude l'Inter: “Vittoria pesante. Mourinho? È speciale”

    MILANO – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che parla subito dopo il 3-1 con cui la sua Inter ha piegato la Roma a San Siro: “Sono contento della concentrazione messa in campo dalla squadra – spiega il tecnico nerazzurro -. Temevo questa partita a soli tre giorni da un derby in cui avevamo speso tanto. Di fronte c’era un’avversaria di assoluto valore e con calciatori di qualità, che non perdeva da dodici partite.  Sono stati bravissimi i ragazzi a recuperare in fretta e a fare una partita da squadra vera”. Un successo che è però solo “un punto di partenza – prosegue Inzaghi -. Avevamo perso terreno e siamo risaliti con cinque vittorie di fila ma dobbiamo ancora inseguire, ora finalmente arriva il recupero con il Bologna e dovremo essere bravi a gestire le forze al meglio, considerando anche la finale di Coppa Italia conquistata”.
    Inter-Roma 3-1: statistiche e tabellino
    “La svolta con la Juve”
    Inzaghi torna poi su quello che è stato il momento di svolta: “La gara con la Juve è arrivata al momento giusto – spiega -, avevamo bisogno di una vittoria importante e sofferta come quella di Torino e poi ne abbiamo fatte altre quattro. Purtroppo ancora non basta per stare davanti e dobbiamo continuare cosi”. A mantenere la vetta intanto potrebbe aiutarlo la sua ex squadra, prossima avversaria di un Milan che al momento è a -1 dai nerazzurri capolista. “La Lazio si tifa sempre, a prescindere” scherza Inzaghi, che poi rivela il dialogo avuto con Mourinho a fine partita: “Ci siamo scambiati un ‘in bocca al lupo’. È una persona speciale, me ne aveva parlato mio fratello Pippo e poi ho potuto conoscerlo di persona prima della sfida di Coppa Italia, quando siamo stati insieme per 45′ ed è stato piacevole parlare di calcio con lui”.
    Guarda la galleryInter da urlo: la Roma di Mourinho travolta a San Siro
    “Lautaro mai stato un problema”
    Chiusura su Lautaro Martinez, tornato a segnare con continuità: “Per sbloccarsi aveva bisogno di un gol, anche se non è mai stato un problema – precisa Inzaghi -. Anche quando non segnava di fronte alla porta ci arrivava, a volte ha riposato come gli altri e ora deve continuare così come gli altri nostri attaccanti”. Poi sulla stagione super degli esterni Dumfries e Perisic: “Stanno facendo un lavoro importante ma ci sono anche gli altri, compreso Gosens il cui momento arriverà”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Dopo il derby di campionato un mese e mezzo di dibattito sui miei cambi”

    MILANO – Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo il successo per 3-0 nel derby di Coppa Italia contro il Milan, che di fatto ha consegnato ai nerazzurri la finale del torneo: “Penso che i ragazzi siano stati fantastici. Abbiamo giocato un derby di grande intelligenza tattica, colpendo al momento giusto. Volevamo questo derby che era importantissimo perché valeva la finale di Coppa Italia e lo abbiamo meritato sul campo. Questo è quello per cui lavoriamo dall’otto luglio. Abbiamo vinto una finale, ne avremo un’altra tra venti giorni alla quale teniamo tantissimo, e poi abbiamo questo finale di campionato”.Guarda la galleryInter, Lautaro decisivo con una doppietta: Milan ko e finale di Coppa Italia
    Inzaghi: “Squadra brava a rimanere lucida”
    Inzaghi ha infine commentato gli obiettivi dei nerazzurri da qui alla fine della stagione: “Siamo stati bravi a rimanere lucidi. In un mese e mezzo dal calendario molto impegnativo tra Supercoppa e Champions abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale, perdendo qualche punto per strada. Abbiamo incassato tutti, ma abbiamo lavorato e ora ci prendiamo questa finale che volevamo a tutti i costi. Ora abbiamo questo finale di campionato lungo, inseguiamo il Milan capolista ma vogliamo lottare su tutti i fronti”.
    Guarda la galleryInter-Milan, c’è Adriano: che sorrisi per il ritorno a San Siro LEGGI TUTTO

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    Spezia-Inter, nerazzurri favoriti al “Picco”

    L’Inter di Simone Inzaghi si è rimessa in pole position per lo scudetto. Dzeko e compagni cercano a La Spezia (venerdì alle 19) la terza vittoria di fila, utile anche per mettere pressione alle rivali Milan e Napoli. Ecco analisi e pronostico del match del Picco.
    Spezia-Inter, indovina il risultato e vinci i premi in palio
    Spezia, in casa mai una vittoria contro una “big”
    Nel primo tempo contro il Verona si sono rivisti sprazzi di vera Inter, di quella squadra che sembrava poter dominare il campionato prima di calare di rendimento. Resta il fatto che la truppa di Inzaghi può vantare miglior attacco e difesa della Serie A e che in trasferta ha perso solo all’Olimpico contro la Lazio.
    Lo Spezia ha un rassicurante +11 sul terz’ultimo posto, in casa però la squadra di Thiago Motta non ha ancora mai battuto una “big”. Logico che le quote sorridano all’Inter, che non può davvero permettersi passi falsi.
    Il segno 2 non scalda gli animi, meglio il Multigol Ospite 2-3 se si vuole puntare ad una quota (pari all’incirca a 2.00) più consistente. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi applaude l'Inter: “Dopo la Juve serviva continuità”

    MILANO – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dopo il 2-0 rifilato al Verona dalla sua Inter sul prato amico di San Siro, seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta allo Stadium contro la Juve: “Avevamo preparato bene questa gara – ha detto il tecnico nerazzurro – perché sapevamo di affrontare una squadra forte che continuerà a mettere tutti in difficoltà fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo, nel secondo abbiamo gestito. Un segnale importante”.
    Inter-Verona 2-0: statistiche e tabellino
    Fiducia per la volata scudetto
    Il periodo difficile sembra dunque alle spalle, con Inzaghi fiducioso in vista della volata scudetto: “Conta molto la testa, noi abbiamo fatto un tour de force, poi nelle ultime partite non arrivava la vittoria e la testa era pesante. Siamo stati bravissimi a vincere una partita importantissima sul campo della Juve e oggi dovevamo dare continuità. La fiducia? L’ho avuta sempre, conoscevo a luglio i rischi di prendere una squadra che aveva vinto lo scudetto ma senza pezzi importanti. Stiamo secondo me facendo un ottimo cammino, ora mancano sette partite – ha concluso Inzaghi – e ce le giocheremo tutte nel migliore dei modi. Cosa abbiamo in più di Milan e Napoli? Solo aver già vinto in questa giornata. Ci siamo equivalsi, siamo tutte lì e ci sarà da lottare in ogni gara”.
    Guarda la galleryInter, effetto Juve: anche il Verona ko con Barella e Dzeko LEGGI TUTTO