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    Juve Primavera, Daffara fuori in barella: le condizioni

    La Juventus di Montero è uscita sconfitta contro la Fiorentina di Aquilani. Un brutto ko interno arrivato anche con un risultato pesante (finita 1-5), ma a destare preoccupazione, oltre alla prestazione, c’è stata anche l’uscita in barella del portiere Daffara. Il classe 2004 ha dovuto lasciare il campo in barella e visibilmente in lacrime dopo lo scontro con Toci.
    Juve Primavera, la paura e poi le rassicurazioni di Daffara
    Minuto 52 tra Juventus e Fiorentina Primavera, la squadra viola segna il gol del momentaneo 1-3, ma a destare preoccupazioni è il portiere Daffara dei bianconeri. In occasione del tocco di Toci verso il compagno, l’attaccante viola ha accidentalmente colpito al ginocchio l’estremo difensore. Attimi di paura, il pianto e l’uscita in barella del classe 2004 sostituito poi da Vinarcik.
    Paura poi subito rientrata visto che il ragazzo ha postato una storia con la didascalia: “Nulla di grave. Grazie a tutti”. Un messaggio per far capire le sue condizioni a chi si era premurato di chiedergli come stesse dopo il colpo subito. Sospiro di sollievo dunque per la Juve, una nota positiva nella brutta sconfitta interna contro la Fiorentina. 
    Guarda la galleryJuve-Fiorentina Primavera 1-5, i bianconeri cadono a Vinovo: le immagini della partita LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, tutto su Mancini: dal mercato alla doppietta al Milan

    Chiamatelo destino, chiamatelo fiuto del gol, chiamatelo come volete ma Tommaso Mancini contro il Milan ha deciso di voler essere decisivo. Perché destino? Semplice. In estate la Juventus ha strappato il classe 2004 a una folta concorrenza. L’ex Vicenza era seguito in lungo e in largo da tante squadra tra cui anche ii rossoneri. In un primo momento sembrava potessero essere loro a portarlo a Milanello, invece ha prevalso il progetto bianconero. La possibilità di essere decisivo con la Primavera e di poter in qualche modo dare una mano alla Next Gen. Montero se lo gode e Brambilla lo osserva, intanto lui dalla panchina o titolare continua a segnare. Guarda la galleryMilan-Juventus Primavera, le immagini della partita
    Juve, Mancini profeta al Vismara
    Poteva essere il suo campo, ma il mercato si sa porta sempre delle sorprese in dote. In estate le visite coi bianconeri al J| Medical e la voglia di iniziare questa nuova e stimolante avventura in bianconero dopo aver mosso i primi passi tra i pro con il Vicenza in Serie B. Aggregato alla Primavera forma assieme a Nicolò Turco, Yildiz, Hasa, Mbangula uno degli attacchi più forti del campionato (non a casa è il migliore tra le 18 squadre). Brambilla l’ha chiamato in qualche occasione e fatto esordire con la Next Gen in C. Un passaggio di consegne che presto verrà fatto, ma intanto il classe 2004 è fondamentale per Montero. 
    Decisivo in più di qualche occasione, Mancini non ha perso il tocco nemmeno entrando a gara in corso. Ma anche da questo si vede la maturità di questo classe 2004. Montero l’ha mandato in campo della ripresa contro il Milan e lui ha timbrato il cartellino poco dopo. Un gol di rapina e uno con un ottimo inserimento. Doppietta e ritorno alla vittoria dopo diverse partite difficili. Mancini profeta al Vismara e quel retroscena di mercato che vedeva i rossoneri favoriti prima dell’assalto della Juve. A volte il destino sa regalarci anche queste sfaccettature.  LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, obiettivo rilancio nel 2023

    Juventus Primavera, l’attesa è finita. Dopo il lungo stop, partito il 12 novembre, i bianconeri sono pronti a riscendere in campo. Domani alle ore 11.00 i ragazzi di mister Paolo Montero affronteranno il Lecce. Una gara da non fallire, a maggior ragione dopo i risultati con cui è stato salutato il 2022.Guarda la galleryFagioli, la Juve dei grandi e quella dei ‘piccoli’: unica famiglia al lavoro
    Juventus Primavera, serve il moto d’orgoglio
    I due ultimi match dell’anno solare hanno portato in dote solo un punto, contro due rivali tutt’altro che banali, chi per blasone nella categoria e qualità della rosa, chi per rivalità storica. Prima l’1-1 contro l’Inter (al rigore bianconero di Hasa la risposta nerazzurra, sempre dal dischetto, di Iliev). Poi la pesante sconfitta in casa della Roma per 5-2: a nulla sono valsi il vantaggio iniziale con Dellavalle e il momentaneo pareggio per 2-2 firmato da Mbangula. Una caduta doppiamente pesante, perché i giallorossi grazie al successo sulla Juve si sono portati a +5 dai ragazzi di Montero.Imperativo vittoria contro il Lecce, reduce invece dal prestigioso 1-0 casalingo contro il Milan, complice anche l’espulsione tra i rossoneri di Nava, che ha dato il là (due minuti più tardi) al gol vittoria di Berisha.Primo di una lunga serie di impegni, dunque, da domani: fischio d’inizio alle ore 11.00 all’Ale&Ricky di Vinovo: arbitro della gara Enrico Di Maggio della sezione di Lodi, coadiuvato coadiuvato dagli assistenti Vittorio Consonni di Treviglio e Alessandro Cassano di Saronno. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, cambia l'orario della sfida contro l'Udinese: si gioca alle 13

    TORINO – Il match Primavera tra Juve e Udinese, valido per la seconda giornata di campionato, si giocherà sabato 27 agosto alle 13 anzichè alle 16.30 come previsto inizialmente. A comunicarlo è stata la stessa società bianconera attraverso un tweet. La squadra di Montero vuole i tre punti dopo il pareggio per 1-1 all’esordio contro il Sassuolo. La Vecchia Signora era passata in vantaggio al 21′ con la rete di Mbangula. Rimasta in 10 per il rosso a Strijdonk, entrato pochi minuti prima proprio al posto dell’autore del gol, la Juve dopo appena 180″ di inferiorità numerica ha subito la rete del definitivo pareggio di Bruno. I friulani, invece, debutteranno in campionato domenica alle 16.30 contro la Fiorentina.  LEGGI TUTTO