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    La Juve sbarca su Thread, spunta subito Del Piero: il siparietto social

    La Juventus allarga ulteriormente la propria offerta social. Oggi è infatti il giorno dello sbarco su Threads, la nuova piattaforma di Meta resa accessibile in Italia e in Europa a partire dalle 12. “Una nuova frontiera per la comunicazione digitale – si legge in una nota della società – che vedrà la Juventus protagonista ancora una volta con l’obiettivo di ingaggiare un numero sempre più ampio di follower che si andranno ad aggiungere a un ecosistema di quasi 160 milioni tra tutte le piattaforme principali”. La Juventus, come viene ricordato, è il “primo brand italiano su Facebook, Instagram e TikTok”.
    La Juventus e Del Piero su Threads
    Il nuovo account della Vecchia Signora su Threads si è reso subito protagonista di un simpatico scambio di messaggi con Alessandro Del Piero. La Juve ha postato tre emoji: una linguaccia, un pittore, e il numero 10 per poi chiedere ai suoi seguaci: “Indovinate il giocatore”. Gli indizi erano troppo facili per tutti e al quesito ha voluto rispondere proprio Pinturicchio, scrivendo: “Hey, questo sono io”. Insomma, un simpatico scambio di battute tra il club bianconero e la sua leggenda per inaugurare un nuovo percorso sull’innovativa piattaforma online. LEGGI TUTTO

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    Chiellini non può che esserne felice: il pensiero di Beckham per la gloria Juve

    Chiellini, il messaggio di Beckham
    Il club americano, che nell’ultima partita con Giorgio in campo ha perso la finale di MLS Cup, ha voluto omaggiare la leggenda azzurra con diversi post di ringraziamento. Sotto uno di questi, in cui si ripercorrevano alcune tappe dell’ultima esperienza del difensore, è arrivato anche il messaggio di David Beckham, proprietario dell’Inter Miami di Messi. L’ex centrocampista inglese ha omaggiato Chiellini scrivendo: “Il ragazzo più buono nel calcio”, accompagnando il messaggio con tre cuori verdi, bianchi e rossi. LEGGI TUTTO

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    La Juve dal Mago, ma per una volta non è Allegri. E c’è anche Fagioli

    La Juventus prosegue il suo percorso di preparazione in vista della sfida contro il Genoa in programma venerdì a Marassi. I bianconeri, dopo l’allenamento di ieri pomeriggio, si sono concessi una serata di svago a base di… magia. I ragazzi di Allegri sono infatti andati a cena insieme a Milano e sono stati accolti da un ospite speciale. Anche se sui social per i tifosi il mago della Juve è proprio il tecnico bianconero (anche in contrapposizione al “demone” Inzaghi), per una volta non è toccato a lui stupire tutti. Infatti in questo caso si è trattato di ‘Mago Zen’, illusionista famoso per intrattenere personaggi dello sport e non solo con i suoi trucchi magici con le carte.
    I trucchi di Perin e le reazioni di Locatelli e Chiesa
    La serata è stata documentata tramite storie su Instagram, dove si può vedere come tra le altre cose Perin si sia divertito a dilettarsi con qualche trucchetto mostrato al resto della squadra, Cambiaso e Fagioli su tutti. L’esterno è rimasto colpito dal gioco del portiere, mentre Nicolò ha ‘sminuito’ scherzosamente quanto accaduto: “Questo l’abbiamo già visto ed è pure facile…”. Successivamente il Mago Zen ha chiesto un parere a Locatelli e Chiesa per la sua esibizione. Il centrocampista lo ha elogiato: “È veramente incredibile, sono rimasto a bocca aperta. Complimenti e sempre forza Juve” e Chiesa si è esaltato: “Sei il numero uno, un grande. Mi hai stupito!”. In tutto questo, in un tavolo in lontananza si possono notare anche i serbi Vlahovic e Kostic che mangiano in tranquillità. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, missione difficile per il rinnovo: a cosa punta la Juventus

    Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.
    Vlahovic, l’aumento a 12 milioni
    L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso non ci crede: colto alla sprovvista dal tifoso dopo Juve-Napoli

    Un viso incredulo, genuino e spiazzato. E’ il volto di Andrea Cambiaso. Un altro simbolo della Juve, un po’ come quello di Federico Gatti con cui condivide la gavetta prima di prendersi la scena in bianconero. Testa sulle spalle, piedi ben piantati a terra e la parola lavoro come mantra da seguire per inseguire i sogni. I suoi si sono avverati vestendo la maglia della Vecchia Signora dopo esser passato dalle battaglie sui campi della D fino a quelle contro i campioni d’Italia in carica. Contro il Napoli annulla Kvaratskhelia e serve l’assist proprio al centrale: testa, cuore e, nel suo caso, gambe perché sulla destra corre avanti e indietro come un forsennato. Prestazioni in crescendo sin dalla sua prima con l’Udinese e l’apprezzamento dei tifosi ne è la dimostrazione lampante. Ma come detto sempre piedi piantati a terra, ecco perché la sua reazione è quella di un ragazzo stupito e incredulo, oltre che spiazzato dalle parole di un tifoso bianconero.
    Cambiaso, maglia autografata e reazione
    Ma cosa è successo dopo Juve-Napoli? L’esterno della Juve è andato a trovare i tifosi in mix zone per portare la sua maglia a un suo sostenitore, da qui le parole verso uno dei suoi giocatori preferiti bianconeri. Prima i saluti e poi complimenti “per come hai mangiato Kvara” a cui sono seguiti i ringraziamenti dello stesso Cambiaso che, come regalo, gli porta la sua maglia. L’autografo è doveroso, ma è qui che il tifoso spiazza il calciatore: “Questa la metto vicino a quella di Ronaldo”. La reazione è tutta da ridere: “Oh la Madonna”, ma è quella che fa capire la semplicità del ragazzo nato e cresciuto a Genova e che sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, come lui stesso aveva raccontato sul canale Twtich della Juve. Piccoli gesti che danno l’idea di quello che sta facendo Cambiaso con la Juve. La corsa è appena iniziata e lui non ha la minima voglia di volersi fermare. LEGGI TUTTO

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    Zielinski, applausi Juve: ammessa la differenza con il 5-1 Napoli di gennaio

    TORINO – Basta una rete di Gatti alla Juventus per superare davanti al proprio pubblico l’ostacolo dei campioni d’Italia del Napoli e vendicare i ko dell’annata passata con il 5-1 del Maradona e l’1-0 di Raspadori al ritorno. Un colpo di testa del numero 4 permette ai bianconeri di Allegri di trovare tre punti preziosi in uno scontro diretto che dà maggiori informazioni sulle gerarchie del campionato 2023-2024. Al termine della partita è il centrocampista del Napoli Piotr Zielinksi ad analizzare la sfida dello Stadium e il paragone con lo scorso anno è subito evidente: “Lo scorso anno avremmo vinto questa partita. Abbiamo fatto una buona partita, tenendo il possesso e cerando occasioni. Siamo mancati nella finalizzazione. Se stasera facevamo uno o due gol nel primo tempo, la partita sarebbe stata diversa”. E proprio sul paragone con la passata stagione, Zielinski insiste parlando anche della Juve: “La differenza c’è. L’anno scorso l’abbiamo affrontata in un momento non buonissimo, oggi è una squadra solida che fa gol e non lo subisce. Soprattutto, vince le partite”.
    Zielinski dopo Juve-Napoli
    Zielinski prosegue: “Col Real Carvajal marcava a uomo Kvara. Anche Osimhen è sempre tenuto a bada dalla difesa. Ognuno deve fare di più, se loro sono marcati bene altri devono prendersi la responsabilità e fare qualcosa. Noi a centrocampo dobbiamo muoverci bene e giocare meglio tra le linee. Siamo giocatori tecnici, se occupiamo meglio le posizioni possiamo creare occasioni per gli attaccanti. Sicuramente, io devo tirare di più. Il mister ce lo chiede, dobbiamo lavorare di più su questo”. E su Mazzarri conclude: “Il Mister ci chiede di riaggredire subito, per creare subito occasioni senza fare corse indietro. Ci chiede anche di chiudere le traiettorie, cosa che nelle ultime due partite non le abbiamo fatte bene”. LEGGI TUTTO

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    Iling sblocca il mercato: conteso tra 4 club, la cifra che chiede la Juve

    Molte delle dinamiche di mercato in casa Juventus ruoteranno intorno a Samuel Iling-Junior. Il talento inglese, infatti, potrebbe essere ceduto e in quel caso i bianconeri incasserebbero importanti risorse economiche. Soldi da ridistribuire sulle operazioni da effettuare in entrata per regalare a Max Allegri i rinforzi richiesti e alzare così l’asticella, provando a puntare dall’obiettivo quarto posto allo scudetto. Ma torniamo a Iling Jr: il classe 2003 finora ha visto il campo col contagocce. Appena 4 apparizioni per un totale di soli 113 minuti disputati. Dopo un avvio positivo con assist vincente per Vlahovic nell’1-1 interno col Bologna alla seconda giornata, Samuel è pian piano finito ai margini. L’ultima volta che ha messo piede in campo è stata addirittura un mese fa contro il Cagliari. Troppo poco per sentirsi soddisfatto e protagonista come desidererebbe.
    Iling verso l’addio alla Juve
    Se a questo aggiungiamo un contratto in scadenza il 30 giugno 2025 con relativi dialoghi per il prolungamento attualmente in stand-by, diventa quasi inevitabile considerare l’opzione di un addio. A maggior ragione a titolo definitivo. Per una soddisfazione che potrebbe essere reciproca. Il giocatore altrove troverebbe una società che – investendo una cifra significativa su di lui – sarebbe pronta a garantirgli spazio e tanti minuti in campo; mentre la Vecchia Signora farebbe cassa in maniera importante. LEGGI TUTTO