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    Chiellini, l'addio alla Juve è ufficiale: “Cedo lo scettro”

    ROMA – Ora è ufficiale: Giorgio Chiellini lascerà la Juve a fine stagione. Al termine della finale di Coppa Italia, persa contro l’Inter il capitano bianconero ha annunciato: “Lunedì saluterò lo Juventus Stadium contro la Lazio, poi se sto bene giocherò anche a Firenze. Cedo lo scettro, spero di aver lasciato qualcosa ai più giovani. Penso di aver dimostrato di esserci ancora a grandi livelli, soprattutto a me stesso. Lascio per decisione mia anche se non è facile perchè ti resta dentro questa squadra”. Il difensore azzurro terminerà dunque la sua avventura con la Juve nelle prossime due gare di campionato, ma senza un trofeo dopo gli ultimi dieci anni di successi: “Non ero abituato a restare senza trofei, è chiaro che qualcosa non è andato. L’avevamo detto anche nei gironi scorsi, c’è stato un percorso di miglioramento, ma siamo ancora lontani dai più forti”.
    Chiellini, addio alla Juve: è ufficiale
    “Se facciamo un’analisi più ampia, questa squadra deve migliorare nella continuità, nella voglia, nel carattere. A questa squadra manca qualcosa che è stato della Juve per tanti anni. Ho vissuto le chiusure dei cicli e le nuove aperture, credo che Allegri sia la migliore persona per trasferire il dna vincente”. Prosegue così Chiellini nell’analisi post partita, e aggiunge: “Dispiace perchè la partita a livello di occasioni eravamo riusciti a tenerla bene, Perin non ha mai fatto nessuna parata decisiva. Però va accettata, l’Inter ha dimostrato di essere più forte tutto l’anno nellgli scontri diretti. Spero che le 3 sconfitte su 4 contro i nerazzurri diano voglia di reagire per la prossima stagione. Dispiace lasciare con un anno senza vittorie dopo 10 anni. L’imortante è essere consapevoli di dover fare un processo di crescita, io ho vissuto due settimi posti e quando le cose vanno male non è facile. Però siamo ripartiti, abbiamo fatto 10 anni straordinari”.
    Guarda la galleryVlahovic illude la Juve, ma Perisic trascina l’Inter alla Coppa Italia LEGGI TUTTO

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    Nedved: “Vlahovic? La Juve è contenta”. E su Dybala e Chiellini…

    ROMA – Dopo il ko in Supercoppa, la Juve vuole conquistare la Coppa Italia per vendicarsi contro l’Inter e portare a casa un trofeo in questa stagione. Nel prepartita della finalissima, ha parlato il vicepresidente bianconero, Pavel Nedved: “Giocare una finale non è come giocare in campionato, per noi è una partita importante è il nostro secondo traguardo dopo la Champions. In futuro è chiaro che vogliamo tornare a vincere”. E proprio sul futuro si concentra Nedved, tra conferme e addii: “Vlahovic? E’ partito molto bene, ha segnato tanti gol ed eravamo tutti entusiasti. Forse è un po’ di stanchezza fisica, ma lui è presente e per come si allena è giusto che sia in campo. Ha tanta volontà e siamo contenti di lui. Dybala? Noi abbiamo valutato il giocatore su tutti gli aspetti, dentro e fuori dal campo. Le sue richieste erano altissime, non ce la siamo sentita ma questo non vuol dire che non sia valido. E’ un giocatore molto forte. Chiellini? E’ una icona mondiale, la scelta la deve fare lui. Noi siamo aperti a tutti, deciderà lui cosa fare”.Guarda la galleryCoppa Italia, Juve-Inter: la formazione ufficiale di Allegri LEGGI TUTTO

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    Juve, il Brasile chiama Alex Sandro e Danilo per la tournée in Asia

    TORINO – Ci saranno anche gli juventini Alex Sandro e Danilo nella tournèe che il Brasile svolgerà in Asia ad inizio giugno, coi due match contro la Corea del Sud ( il 2 a Seul) e contro il Giappone ( il 6 a Tokyo) che vedranno impegnati i verdeoro di Tite. La Federcalcio brasiliana sta ancora cercando di individuare un avversario per l’11 giugno, dopo che il test con l’Argentina a Melbourne è stato cancellato. Con la Seleccion appuntamento rimandato a settembre, per recuperare la gara delle qualificazioni mondiali sospesa il 5 settembre scorso.
    Qatar 2022, ricorso respinto: Brasile-Argentina si giocherà
    Il Cile accusa l’Ecuador: “Via dai Mondiali, ha schierato un colombiano”
    Brasile, i convocati per le amichevoli contro Corea del Sud e Giappone
    Questa la lista completa dei convocati:
    PORTIERI: Alisson (Liverpool), Ederson (Manchester City) e Weverton (Palmeiras)
    DIFENSORI: Eder Militao (Real Madrid), Gabriel Magalhaes (Arsenal), Marquinhos (Psg), Thiago Silva (Chelsea), Dani Alves (Barcellona), DANILO (Juventus), ALEX SANDRO (Juventus), Alex Telles (Manchester United), Guilherme Arana (Atletico Mineiro);
    CENTROCAMPISTI: Bruno Guimaraes (Newcastle), Casemiro (Real Madrid), Danilo (Palmeiras) Fabinho (Liverpool), Fred (Manchester United), Lucas Paquetà (Lione), Philippe Coutinho (Aston Villa);
    ATTACCANTI: Gabriel Jesus (Manchester City), Gabriel Martinelli (Arsenal), Matheus Cunha (Atletico Madrid), Neymar (Psg), Raphinha (Leeds), Richarlison (Everton), Rodrygo (Real Madrid), Vinicius Junior (Real Madrid) LEGGI TUTTO

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    Juve, c'è Dybala. Inter, Bastoni prova

    INVIATI A ROMA – Massimiliano Allegri punta su Paulo Dybala alle spalle di Dusan Vlahovic. «Sì, Paulo gioca», ha confermato il tecnico durante la conferenza di vigilia. L’idea del livornese è quella di riproporre il 4-2-3-1 visto nello scontro diretto di aprile, ma con una piccola variante: Federico Bernardeschi (e non Morata, inizialmente in panchina) accanto a Dybala e Juan Cuadrado nel trio alle spalle del bomber serbo. Un quartetto supportato dalla coppia di mediani Zakaria-Rabiot. Mentre in difesa, davanti al portiere di Coppa Italia Mattia Perin, spazio al rientrante Danilo a destra, Alex Sandro a sinistra (Pellegrini in panchina, De Sciglio squalificato) con De Ligt in mezzo accanto a capitan Chiellini. Morata, già decisivo da subentrante nella Coppa Italia della sua prima vita juventina, si candida come arma a partita in corso assieme a Moise Kean e al giovane Miretti.Guarda la galleryDybala e Vlahovic guidano la Juve: Locatelli vuole un posto contro l’Inter LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter in Coppa Italia: le 5 sfide indimenticabili per i bianconeri

    TORINO – Tutto pronto per la finale di Coppa Italia tra Juve e Inter: il 34° derby d’Italia nella seconda competizione nazionale. Allegri e Inzaghi, dopo la Supercoppa Italiana, tornano a giocarsi un trofeo importante per chiudere la stagione arricchendo la bacheca. Una rivalità storica quella tra le due squadre, con 5 serate indimenticabili per i bianconeri che hanno voluto ricordare quei momenti sul proprio sito. L’ultima, in ordine cronologico, è realtiva allo scorso anno con la doppietta di Crisitano Ronaldo a San Siro a ribaltare il vantaggio iniziale di Lautaro Martinez: lo 0-0 dell’Allianz Stadium garantirà l’approdo all’ultimo atto della manifestazione vinta poi da Pirlo contro l’Atalanta.Guarda la galleryCoppa Italia, scendono in campo gli idoli di Juve e Inter
    Juve-Inter in Coppa Italia, le sfide indimenticabili per i bianconeri
    Altro doppio confronto che regala alla Juve il biglietto per la finale avviene nel 2004. A decidere il passaggio del turno sono i calci di rigore con l’errore di Christian Vieri, ipnotizzato da Antonio Chimenti, che porta i bianconeri all’ultimo atto. Un’altra doppietta storica, questa volta nei quarti, è invece quella di Roberto Baggio che a San Siro ribalta il momentaneo vantaggio nerazzurro, dando forza all’1-0 dell’andata firmato Di Canio. Tornando più indietro nel tempo, finao al novembre 1979, c’è da ricordare la grande serata di Cesare Prandelli: nel 2-1 a Milano è lui ad aprire le marcature e a propiziare anche la rete della vittoria con una conclusione che trova la deviazione di Occhipinti. Nel 1973 è storico il 4-2 maturato a 5′ dalla fine con la doppietta di Anastasi, insieme ai gol di Causio e Longobucco a riblatare il 2-1 dell’Inter firmato Mazzola e Boninsegna. LEGGI TUTTO

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    Fagioli: “Pronto per tornare alla Juve. Ogni tanto chatto con Ronaldo”

    Un passo indietro per compierne due in avanti. La prima parte della missione di Nicolò Fagioli, 21enne centrocampista della Juventus in prestito alla Cremonese, si è chiusa in trionfo, con la promozione diretta in Serie A. […]

    Se chiude gli occhi e rivive la cavalcata con la Cremonese, qual è la prima immagine che le torna in mente?

    «Il gol a Buffon. Gigi è anche una gran persona: a fine partita mi ha fatto i complimenti».

    Il primo ex compagno della Juventus che le ha fatto i complimenti per la promozione in Serie A?

     «I primi sono stati Chiesa e Morata. Con Alvaro e la sua famiglia ho un ottimo rapporto dallo scorso anno».

    Morata, quando lei lasciò Torino per trasferirsi a Cremona, le disse: «Ci rivediamo alla Juve». Si sente pronto?

    «Sì. Il mio sogno resta quello, ma non conosco il futuro e nemmeno quello di Alvaro. Adesso mi godo questa vittoria, poi ci sarà tempo per parlare con i dirigenti della Juventus e i miei agenti».

    Sullo stesso argomentoCremonese, Fagioli “sapeva” già della promozione in A. E Pirlo e Chiesa approvano…Juventus

    Chi è il suo modello?

     «Modric».

    […]

    Si trovasse a cena con Modric?

     «Gli chiederei come fa ad avere ancora una fame così».

    Beh, lei che ha visto da vicino Cristiano Ronaldo non dovrebbe essere troppo stupito…

    «In effetti Cristiano aveva uno spirito unico. Ogni tanto gli scrivo ancora e lui mi risponde sempre».

    Si parla tanto di rinforzi a centrocampo per la Juventus: e se diventasse lei il Modric bianconero?

    «Quello è il mio sogno, vedremo cosa succederà».

    Tutta l’intervista sull’edizione di Tuttosport

    Sullo stesso argomentoMiretti e Fagioli, X Factor JuveJuventus LEGGI TUTTO

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    Barzagli compie 41 anni, gli auguri speciali della Juve

    Festa grande per Andrea Barzagli. L’ex difensore, infatti, compie oggi 41 anni e la Juve lo ha voluto omaggiare nel giorno del suo compleanno. Nato a Fiesole, comune della città metropolitana di Firenze, dopo essersi messo in mostra con il Chievo Verona di Delneri è esploso definitivamente nel Palermo. In Sicilia ha vissuto quattro stagioni da protagonista venendo anche convocato da Lippi e vincendo il Mondiale del 2006. Nel 2008 il passaggio al Wolfsburg e la conquista della Bundesliga al primo anno. Due stagioni e mezzo in Germania, poi, nel gennaio del 2011 la chiamata della Juve.Guarda la galleryBarzagli, quante vittorie e battaglie con la maglia della Juve
    Andrea Barzagli, una carriera da numero uno
    A Torino Barzagli ha trovato una seconda casa, formando con Bonucci e Chiellini un tridente difensivo che ha garantito alla Vecchia Signora trofei a ripetizione. Nei suoi otto anni e mezzo in bianconero, infatti, il difensore toscano ha vinto ben otto scudetti – solo il primo anno a trionfare è stato il Milan di Max Allegri -, mettendo in bacheca anche quattro Coppe Italia e altrettante Supercoppe italiane. Nel 2019, fermato da continui problemi fisici, decide di appendere gli scarpini al chiodo scegliendo però di restare nella società come collaboratore tecnico di Maurizio Sarri, figura che ricoprirà solo per una stagione. Ora si divide tra il ruolo di opinionista televisivo per Dazn e assistente delle giovanili della Nazionale italiana. 
    La Juve del futuro: gli assist di Chiesa e… Di Maria
    Juve, Dybala raggiunge Baggio: “Onore e orgoglio”
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    Cremonese, Fagioli “sapeva” già della promozione in A. E Pirlo e Chiesa approvano…

    CREMONA – La Cremonese torna in Serie A dopo 26 anni grazie al successo sul campo del Como (e al ko del Monza a Perugia) all’ultima giornata, tra i protagonisti della promozione il centrocampista Nicolò Fagioli. Il prodotto della Juventus, ceduto in prestito, ha pubblicato su Instagram lo screen di una chat della scorsa estate dove confermava il prestito alla squadra lombarda aggiungendo: “Ah e vi dico una cosa, li porto in Serie A”. Nella didascalia sul social Fagioli ha scritto: “27/08/21 gruppo amici. Non li porto in serie A, ma è stato il gruppo a portare me. Ma sono DETTAGLI.!!!!! Sono stato di pArolA”.
    I complimenti di Pirlo e Chiesa
    Andrea Pirlo, che aveva lanciato Fagioli in Serie A durante la sua avventura sulla panchina della Juventus, ha apprezzato il post con il classico Like mentre il figlio Nick ha commentato con la doppia emoji degli occhi a cuore. Anche Federico Chiesa si è complimentato con il classe 2001 usando anche lui le emoji degli occhi a cuore aggiungendo anche un applauso. LEGGI TUTTO