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    “Allegri non va bene, lo dobbiamo far fuori”: clamoroso retroscena dell’ex Juve

    L’ex Juve Romulo ha rivelato dei segreti importanti al canale Twitch della IFS TV. Ha parlato della sua esperienza in bianconero e ha fatto un paragone molto importante per elogiare Fabio, il portiere del Fluminense che a oltre 40 anni ha appena vinto la Copa Libertadores: “A 41 anni si allenava molto più forte e con più agilità di Buffon a 38. Non ho mai visto un portiere con questi riflessi, forza, velocità, è una roba impressionante. Ora è il capitano del club e nonostante l’età sembra un ragazzino. Lui ha voluto fare la storia qui in Brasile, ha rifiutato il Milan. Per me è il più forte che abbia mai visto, nonostante abbia giocato con una leggenda come Gigi”.

    La multa a Pogba per colpa delle cuffie

    Romulo ha raccontato un aneddoto molto divertente con protagonista Pogba prima di un match contro il Sassuolo, deciso proprio grazie a un suo gol: “In Italia mi ricordo benissimo che abbiamo vinto una partita con il Sassuolo fuori casa. Pogba ascoltava le canzoni con le sue cuffie, ma con un volume altissimo, talmente tanto che si sentiva in tutto lo spogliatoio. Allegri il giorno dopo gli fece una multa di 20mila euro, nonostante avesse fatto un gol strepitoso. Una cosa che in Brasile non esisterà mai”. Il centrocampista ha poi svelato un retroscena che avrebbe potuto cambiare la storia recente della Juventus e riguarda proprio l’attuale allenatore… LEGGI TUTTO

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    Matuidi con Buffon e Khedira: “Juventini riuniti, che bello vedervi”

    Matuidi e i ricordi alla Juventus

    “I ricordi hanno bisogno di molto tempo per sparire. Ma gli basta un nulla per riaffiorare. Una voce, un suono, un’immagine, un profumo, un odore” – da Giorgio Faletti, la “carogna” di Notte prima degli esami a Matuidi, il pensiero è lo stesso. Il centrocampista ha sempre parlato bene della Juventus e quando ha avuto occasione di riverdere i suoi ex compagni lo ha fatto sempre con piacere, come quando ha riabbracciato Allegri in estate. E ora di nuovo il passato affiora alla mente. Tre protagonisti assoluti dei tanti scudetti vinti dai bianconeri e delle cavalcate in Champions League. I tifosi di certo non li hanno dimenticati e i messaggi sotto il post del francese sono stati molti. “Ci mancate molto”, tre parole, tanta riconoscenza. LEGGI TUTTO

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    Lichtsteiner: “Da orologiaio ad allenatore, che penso della Juve di oggi”

    TORINO – L’11 settembre del 2011 è Stephan Lichtsteiner a realizzare il primo gol in assoluto all’Allianz Stadium. L’ex bianconero ha scritto pagine immense di storia della Juve e qualche settimana fa è tornato in quello stadio per ricevere tutto l’affetto del popolo juventino. Ai canali ufficiali del club, Swiss Espress ha parlato così: “Tornare all’Allianz Stadium è sempre una grande emozione, anche se non sono venuto tante volte qui. Mi ricordano in tanti il fatto che il primo gol in questo stadio lo ho segnato io, ma tendo a non identificarmi con quell’episodio. Quando indossi la maglia della Juve lo fai per vincere, sempre. E’ vero che però fu una bellissima azione, con un lancio splendido da parte di Andrea Pirlo…”
    Lichtsteiner passione orologiaio
    Dopo il suo ritiro il calcio è una importante assenza: “Si, mi manca soprattutto quando torno in uno stadio come questo. Un calciatore nella sua carriera dà il massimo, ma la carriera di calciatore è breve per sua natura, quindi da una parte vorrei scendere in campo, dall’altro so che fisicamente non potrei più farlo”. Sul suo futuro Lichtsteiner dichiara: “Nel primo periodo dopo aver smesso di giocare a calcio mi sono dedicato a una mia passione, che avevo da tanto tempo: è stato molto interessante e divertente, per me, vivere uno stage in un’azienda che produce orologi. Un modo per staccare col calcio ma con l’obiettivo di tornare al più presto in questo mondo”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter fa il botto in tv: oltre due milioni su Dazn!

    TORINO – Al primo posto delle sfide più seguite su Dazn si piazza il big match tra Juventus e Inter (1-1 gol di Vlahovic e Lautaro). Il Derby d’Italia ha totalizzato più di 2,1 milioni di spettatori, rubando il primato della partita più vista su Dazn per questa stagione 2023/2024, davanti a Milan-Juve della nona giornata (1,9 milioni) e Inter-Roma della decima giornata (1,7 milioni). La squadra di Simone Inzaghi tornerà in campo domenica 3 dicembre alle 20:45 (esclusiva Dazn) contro il Napoli, mentre la squadra di Maz Allegri giocherà venerdì contro il Monza (ore 20:45, esclusiva Dazn). LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, l’Allegrata di Max: Nicolussi Caviglia provato tra i titolari

    TORINO – Manca davvero poco alla super sfida dell’Allianz tra Juventus e Inter, un match speciale che mette davanti le prime due della classe in uno scontro diretto che può dare informazioni importanti sul futuro del campionato. Da una parte i bianconeri di Massimiliano Allegri dall’altra i nerazzurri di Simone Inzaghi per un derby d’Italia pronto a regalare emozioni e spettacolo. In mattinata alla Continassa, il tecnico livornese ha provato a limare gli ultimi dettagli di formazione in vista dell’incontro e c’è una novità importante.

    Allegri pensa a Nicolussi Caviglia

    Dopo la rifinitura, di questa mattina, infatti, sono in rialzo le quotazioni di Hans Nicolussi Caviglia per un posto da titolare nel centrocampo decimato da squalifiche e infortuni. Il numero 41 juventino è stato provato in cabina di regia al posto di Locatelli, ancora alle prese con il problema alle costole. Si tratterebbe di un ‘quasi’ esordio speciale per il giovane bianconero che dopo il calvario degli infortuni vuole farsi trovare pronto per approfittare della chance, dopo la manciata di minuti nel finale di gara contro il Cagliari. Fino all’ultimo sarà ballottaggio per capire chi agirà in mediana insieme a Rabiot e McKennie, mentre sulle fasce spazio molto probabilmente a Cambiaso-Kostic. LEGGI TUTTO

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    Pioli post Milan-Fiorentina: le parole su Camarda, Juve-Inter e Sinner

    Il Milan si impone contro la Fiorentina con il risultato di 1-0 grazie al rigore realizzato da Theo Hernandez in chiusura di primo tempo. Al termine della sfida Stefano Pioli si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra e non solo: “Credo che sia normale e giusta la prestazione fatta. Non è stata la più brillante ma abbiamo fatto un buon primo tempo concedendo poco agli avversari. Abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista mentale. Nella nostra testa c’erano le ultime quattro partite, abbiamo lavorato da squadra. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, è una vittoria che ci dà fiducia. La testa fa la differenza. Anche San Siro non era il solito di sempre…”
    Pioli, le parole su Camarda e Juve-Inter
    Il tecnico rossonero ha proseguito: “La prossima sfida in Champions League sarà decisiva per la qualificazione agli ottavi. La vittoria con il Psg ha riaperto le speranze, ci giochiamo tantissimo con il Borussia Dortmund”. Poi, sullo storico esordio di Francesco Camarda: “È un bel ragazzo e ha talento. Si meritava quest’occasione, è molto giovane ma è molto maturo per l’età che ha. Esordire a quest’età si sente, sono molto felice per lui. Potrebbe essere mio nipote…”. Successivamente Pioli ha aggiunto: “Juventus-Inter? Per me il risultato migliore sarebbe il pareggio ma conterà maggiormente quello che faremo noi. Non abbiamo perso certezze, ci sono momenti e momenti. In questo dobbiamo superare una fase difficile. Noi non siamo abituati a non vincere quattro partite di fila. Sono sicuro che torneremo con prestazioni ancora più convincenti giocando il nostro calcio”. LEGGI TUTTO