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    Napoli-Juve, Kvaratskhelia e l'esultanza polemica alla Cristiano Ronaldo

    NAPOLI – Dopo la rete del vantaggio di Osimhen, a firmare il raddoppio del Napoli ci ha pensato Kvaratskhelia. Dopo la prova opaca a San Siro contro l’Inter, il talento gerogiano è tornato ad essere decisivo con un piazzato di interno destro che non ha lasciao scampo a Szczesny. Dopo la rete del momentaneo 2-0, Kvara è corso verso la bandierina per accogliere l’abbraccio di tutti compagni, ma uscito dalla folla si è lasciato andare ad un gesto polemico. Prima ha mandato un bacio alla curva del Maradona e poi ha messo il dito davanti alla bocca, forse a silenziare i detrattori che dopo la ripartenza post Mondiale lo avevano visto un pò spento, aggiungendo con le mani il gesto di calma, ricordando l’iconica esultanza di Cristiano Ronaldo.Guarda la galleryJuventus e Napoli, da Ferrara a Higuain: la Top 11 dei doppi ex LEGGI TUTTO

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    Vialli, l’arrivo alla Juve e le idee chiarissime: “Qui per diventare bandiera”

    Fu, senza dubbio, il trasferimento dell’anno. Anzi, del decennio visto che gli Anni 90 erano appena iniziati e che la Juventus versò alla Sampdoria la cifra record di 40 miliardi di lire per portare Gianluca Vialli a Torino. I soldi, certo, ma a far rumore furono l’impatto mediatico e le implicazioni che quella trattativa si portò appresso: la delusione della tifoseria blucerchiata, l’orgoglio di quella bianconera e, in prospettiva, il salto di qualità professionale e caratteriale che avrebbe compiuto lo stesso Vialli. A Torino sognavano, a Genova, sponda blucerchiata, vivevano un vero e proprio psicodramma sportivo di fronte alla perdita di uno dei loro idoli. In città ci furono fiaccolate, proteste (pacifiche, va ricordato) l’11 maggio prima e durante la partita di campionato contro la Fiorentina.

    Il nostro Vialli: lo speciale in edicola con Tuttosport

    La contestazione

    Una domenica che Tuttosport raccontò nel dettaglio, a cominciare dalla marcia fin sotto la casa (una villa definita “la reggia del capitano”) con un partecipante d’eccezione: capitan Mancini, il gemello blucerchiato: «Oltre seimila tifosi blucerchiati, ai quali si è aggiunto anche capitan Mancini, per quasi due ore hanno bloccato pacificamente il traffico in via Murcarolo a Quinto. Slogan, cori, canti, con decine di ragazzi aggrappati alla cancellata, mentre altri si preoccupavano di spiegare ad automobilisti e passanti il motivo della manifestazione. Per riportare la situazione alla normalità è dovuta intervenire la polizia. Non ci sono stati incidenti. I tifosi hanno poi organizzato una fiaccolata che si è conclusa a Sant’Ilario davanti alla villa del presidente Mantovani».

    Guarda la galleryDa Lippi a Bonucci, tutti i presenti alla messa in ricordo di Vialli LEGGI TUTTO

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    Ronaldo, la Juve e il ricordo di un gol speciale: “Un nuovo capitolo della mia vita”

    Cristiano Ronaldo è tornato a parlare della sua lunga carriera e lo ha fatto in un’intervista per la piattaforma LiveScore. Durante la chiacchierata a CR7 sono stati posti dei quiz su alcune partite che lo videro protagonista e dove lui, nello specifico, doveva indovinare il marcatore o l’avversario in questione. Durante i quiz è arrivato un cartello che ritrae il risultato finale di 1-0 in favore della Juventus con l’avversario nascosto, un match deciso proprio dall’ex Manchester United. Ronaldo non ha avuto dubbi dichiarando: “Ricordo benissimo quel momento, fu un nuovo capitolo della mia vita. Firmai con la Juventus, campione d’Italia in carica, quando avevo 33 anni dopo aver trascorso 9 anni al Real Madrid – aggiunge – e questa partita fu il mio primo titolo! L’avversario se non sbaglio fu il Milan e segnai di testa a Donnarumma”. Risposta corretta, la partita infatti fu Juventus-Milan finale di Supercoppa nella stagione 2018-19 che si giocò a Gedda (Arabia Saudita) presso il King Abdullah Sports City, i bianconeri trionfarono grazie alla rete di testa di CR7 su assist di Pjanic al 61′.Guarda la galleryCristiano Ronaldo, svelata la residenza extralusso in Arabia Saudita: i dettagli LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juve, riecco Doveri: dal pestone di Dzeko al gol annullato a Danilo. I precedenti

    Dal famoso episodio Dzeko-De Sciglio al gol annullato a Danilo, i precedenti tra la Juventus e Doveri fanno storcere il naso ai tifosi bianconeri in vista del match contro il Napoli di Spalletti. Sì, perché ad arbitrare il big match tra gli azzurri e la Juventus, in programma per venerdì 13 alle 20:45, sarà proprio Daniele Doveri. Il fischietto della sezione di Roma ha già arbitrato la Juventus in 23 occasioni (13 successi, 5 pareggi e 5 sconfitte): l’ultimo incontro però ha fatto molto discutere a causa di un gol annullato alla squadra di Allegri. Il match in questione è l’ultimo derby d’Italia tra Juventus e Inter, giocatosi il 6 novembre 2022.

    Doveri e i precedenti con Napoli e Juve

    Doveri ha diretto per due volte la sfida tra Napoli e Juventus: la prima volta è stata la finale di Coppa Italia della stagione 2019-2020 (vittoria per 4-2 degli azzurri ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari), mentre quella più recente è una sfida di campionato, il 13 febbraio 2021, che ha visto trionfare la squadra partenopea. Nelle due sfide tra azzurri e bianconeri non si sono registrati episodi dubbi o polemiche, ma non si può dire la stessa cosa delle partite tra Juventus e Inter, arbitrate sempre dal fischietto di Roma.

    Sullo stesso argomentoNapoli-Juventus: ecco l’arbitro designato per il big match del MaradonaSerie A LEGGI TUTTO

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    Juventus, se Pogba si mette a nudo. In bianconero

    TORINO – Paul Pogba prosegue il lavoro alla Continassa, con la sua tabella personalizzata. Fra una paio di settimane si tireranno le prime somme e si capirà quando potrà essere convocato. Si spera anche prima, ma la prudenza è d’obbligo. Intanto, il fotografo Giampaolo Sgura immortala il Polpo come testimonial Juve, griffato Adidas. Il centrocampista francese si mette a nudo, in bianconero. Il suo cuore batte forte per la Vecchia Signora e, al di là di qualche critica, vuole rinsaldare il suo rapporto con i tifosi. E mettersi alle spalle un 2022 disastroso sotto tutti i punti di vista. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juventus, la previsione di Briatore sulla sfida e lo scudetto

    “La Juventus ha dimostrato di stare bene da sola, senza management, perchè sta continuando a vincere. La partita di Napoli è fondamentale, se passa indenne da quella gara può pensare allo scudetto e due mesi fa nessuno lo pensava”. Lo ha detto Flavio Briatore, tifoso bianconero, a margine di una iniziativa in svolgimento a Pitti Immagine a Firenze. “Il Napoli in questo momento ta facendo molto bene mentre il Milan domenica scorsa si è fatto recuperare all’ultimo secondo e se vuole vincere lo scudetto certe partite le deve vincere”, ha concluso Briatore. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juventus: ecco l'arbitro designato per il big match del Maradona

    TORINO – Sarà Daniele Doveri a dirigere Napoli-Juventus, sfida scudetto e big-match della 18esima giornata di serie A, in programma venerdì sera al Maradona. Con il fischietto della sezione di Roma ci saranno gli assistenti Costanzo e Passeri, il quarto ufficiale Chiffi e gli arbitri Var Mariani e Piccinini.
    Napoli-Juventus, i precedenti di Doveri
    Doveri ha diretto questa sfida nella finale di Supercoppa italiana della stagione 2019-2020 (vittoria per 4-2 degli azzurri ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari) e una volta anche in campionato, il 13 febbraio 2021, altro successo per i campani, con la rete di Lorenzo Insigne che decise la sfida al Maradona. In generale l’arbitro romano ha diretto i partenopei in 33 occasioni (19 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte), che rendono il Napoli la squadra più incrociata in assoluto in carriera. Per quanto riguarda la Juventus, l’ha arbitrata invece 23 volte (13 successi, 5 pari e 5 ko). LEGGI TUTTO

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    Napoli-Juventus, la probabile formazione di Allegri

    TORINO – Non c’è ancora Paul Pogba, ma la concorrenza nel centrocampo bianconero comincia a farsi serrata. Dopo gli spezzoni giocati contro Cremonese e Udinese, l’ultimo impreziosito dal tocco delizioso con cui ha pescato Chiesa in area friulana innescando l’azione del gol di Danilo, in vista della grande sfida di venerdì al Maradona Leandro Paredes prova a risalire le gerarchie del reparto per strappare un posto da titolare. LEGGI TUTTO