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    Festa Juve il 30 dicembre: tutti allo Stadium!

    TORINO – Sarà un finale di 2022 a forti tinte bianconere: non capita tutti gli anni, infatti, di avere la possibilità di vedere la Juventus in azione a ridosso del capodanno, peraltro a prezzi popolari. Ebbene, il club ha deciso di fare questo regalo ai suoi tifosi: l’amichevole fissata il 30 dicembre contro lo Standard Liegi, formazione belga, si disputerà all’Allianz Stadium e in più (a differenza di quella di giovedì con il Rijeka che sarà a porte chiuse) vedrà la partecipazione dei tifosi, perché il match sarà aperto al pubblico. Un’occasione di festa che il popolo bianconero saprà cogliere al volo.

    Corsa al biglietto

    La società, attraverso i propri canali ufficiali, ha reso noti i prezzi dei biglietti e le modalità di acquisto: ticket a 14 oppure 19 euro, che stanno andando a ruba sul sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Di Maria e Paredes, la Juve dopo l’Argentina: la nuova sfida da vincere

    TORINO – E ora sotto con la Juventus. Certo, non hic et nunc. L’oggi per Angel Di Maria e Leandro Paredes, eroi dell’Argentina campione del mondo in Qatar, coincide con il tempo della festa. Della gioia di un’intera carriera, dell’abbraccio di tutto un popolo. Ma l’uno e l’altro, una volta smaltite le celebrazioni che si annunciano abbondanti e prolungate, rientreranno a Torino – più leggeri e più consapevoli – per lasciare il segno. E per fare in modo che il loro contributo alla causa bianconera non si limiti al pur consistente ritocco della statistica che vuole il club sabaudo come il più virtuoso per campioni iridati prodotti nella storia (ben 27 dal 1934 a oggi, contro i 24 del Bayern Monaco inseguitore), ma trovi – finalmente – uno sfogo concreto anche in campo. Lì dove hanno recitato da protagonisti negli ultimi giorni con la maglia dell’albiceleste, lì dove finora hanno lasciato per strada più rimpianti che prodezze con i colori bianconeri.Guarda la galleryL’Argentina è a Buenos Aires: Messi con la coppa al cielo, inizia la festa

    Allegri vuole un altro Di Maria

    L’ultimo atto iridato di Losail, rigore procurato e gol nella bruciante partenza dell’albiceleste, ha ricordato una volta di più quanto possa essere impattante la presenza sul rettangolo verde del Fideo, soprattutto quando la posta in palio pesa come un macigno. Anche la rassegna in Qatar, però, ha confermato come quella germogliata in agosto sia una stagione tribolata dal punto di vista fisico per il rosarino, costretto a gestirsi per poi brillare nel momento più importante. Quello che per la Juventus deve ancora arrivare, con oltre metà campionato da celebrare e una corsa in Europa League tutta da vivere. Allegri si aspetta un Di Maria differente rispetto alla versione acciaccata e nervosa che non ha saputo esaltarsi sulla strada verso il Qatar. Ma, soprattutto, pretende un copione diverso lo stesso Fideo, la cui professionalità è la granitica pietra su cui poggiare le fondamenta della rimonta lanciata a novembre. L’esterno d’attacco cresciuto nel Rosario Central e nel Rosario Central destinato a tornare, forse già in estate, non vuole ancora pensare a quando celebrare l’ultimo atto della carriera.

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    Nuova Juventus, nuovo CdA: in settimana la lista Exor

    Venerdì o, al massimo, sabato, vigilia di Natale, la Exor, la holding che controlla la Juventus, dovrebbe trasmettere al club bianconero la lista dei nomi proposti per il prossimo Cda, che verrà eletto il 18 gennaio dall’assemblea degli azionisti. A quel punto, se altri azionisti non presenteranno eventuali altre liste, si conosceranno i nomi dei professionisti che andranno a comporre il Consiglio di amministrazione presieduto dal nuovo presidente Gianluca Ferrero. John Elkann, ad di Exor, che detiene il 63,8% della azioni della Juventus con il 77,8% dei diritti di voto, ha già precisato che il nuovo Cda sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo legale e giuridico-societario, e avrà il compito di affrontare e risolvere le quattro battaglie legali, con la giustizia ordinaria, con la Consob, con la giustizia sportiva e con l’Uefa.Guarda la galleryJuventus, operazione Prisma: le tappe della vicenda da maggio 2021 ad oggiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Rovella esclusivo: “Via dalla Juve solo per il Monza”

    MONZA – Nicolò Rovella a 360 gradi. Il centrocampista della Juventus, in prestito al Monza fino a giugno, si è confessato a Tuttosport. Ha raccontato i suoi sogni, svelando aneddoti, telefonate “insospettabili” e ha spiegato perché ha scelto di lasciare Torino per trovare asilo alla corte di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: “Al mio procuratore ho detto: “Se devo andare via dalla Juve, ci vado solo per il Monza”. Se non fossi venuto qui, sarei rimasto a Torino. La scelta fa parte di un percorso di crescita che ho iniziato a fare dall’anno scorso quando ero in prestito al Genoa e credo che a ventuno anni sia più importante giocare con continuità e fare esperienza. E qui a Monza ho trovato Berlusconi e Galliani, un centro sportivo bellissimo, una società di alto livello e si ragiona come una grande squadra anche se siamo appena saliti in Serie A».Guarda la galleryC’è una Juventus Next Gen in prestito: ecco come sta andando
    Rovella ha spiegato anche su cosa deve ancora lavorare: “Sicuramente devo mettere su un po’ di muscoli, poi devo migliorare nella fase di non possesso, mentre in quella di possesso non devo pensare a voler sempre la palla ma a muovermi bene sul campo. E poi devo iniziare a fare qualche gol, visto che sono ancora a zero, meno di così è impossibile…”. Ha anche indicato i suoi idoli di gioventù: “Da ragazzino ne avevo due, Marchisio e Sneijder. E poi Modric”. A cui, tra l’altro, somiglia come una goccia d’acqua.
    L’intervista integrale sull’edizione cartacea di Tuttosport in edicola il 20 dicembre

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    Juve sempre più mondiale

    TORINO – Resta la Juve la squadra di club con più campioni del mondo nella propria storia. Lo resta e allunga il distacco. Nella sorta di “finale nella finale” legata ad Argentina-Francia, infatti, la società bianconera ha battuto 2-0 il Bayern Monaco grazie ad Angel Di Maria e Leonardo Paredes, diventati il ventiseiesimo e il ventisettesimo giocatore juventino campione del mondo. Due aggiunte che hanno confermato il primo posto bianconero in questa classifica tra i club di tutto il mondo, insidiato proprio dal Bayern Monaco, che era (e resta) secondo con 24 campioni: avesse vinto la Francia, la Juve sarebbe salita a 26 grazie a Rabiot, ma i bavaresi l’avrebbero sorpassata con Pavard, Upamecano, Lucas Hernandez e l’ex Coman.

    Primato tinto d’azzurro

    Niente da fare, invece, per il Bayern, avvicinato dall’Inter, terza, salita a 20 grazie a Lautaro Martinez. E staccato ora di tre lunghezze dalla Juve, che può festeggiare i primi campioni del mondo argentini della propria storia. Una storia tinta ovviamente in prevalenza d’azzurro. Ben 22 gli juventini campioni del mondo con l’Italia: Bertolini, Varglien, Caligaris, Borel, Combi, Ferrari, Rosetta, Orsi e Monti nel 1934; Foni e Rava nel 1938; Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli e Rossi nel 1982; Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi e Del Piero nel 2006. Tutti francesi, finora, gli altri: Zidane e Deschamps nel 1998 e Matuidi nel 2018.
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    Arsenal-Juve, Allegri: “Chiesa e Cuadrado ok il 27”, poi l'allarme su Pogba!

    LONDRA (Inghilterra) – La Juventus di Masimiliano Allegri ha vinto all’Emirates Stadium di Londra per 2-0 contro l’Arsenal la prima amichevole in preparazione della ripartenza del campionato. L’allenatore dei bianconeri ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita iniziando l’analisi con un pensiero speciale: “Innanzitutto ho due pensieri, uno per Sinisa Mihjalovic e uno per Mario Sconcerti. In questo momento non ci sono parole, rivolgo un pensiero dolce ad entrambe le famiglie. E1 stata una partita difficile, loro sono una squadra tecnica che gioca in Premier. Noi avevamo tanti ragazzi. È stato un buon test: abbiamo fatto una buona fase difensiva. All’inizio abbiamo faticato in fase offensiva, ma poi abbiamo fatto bene, anche se potevamo fare meglio. Vincere fa sempre piacere, soprattutto in questo stadio”.Guarda la galleryArsenal-Juventus 0-2: Fagioli e Iling sbancano l’Emirates
    Juventus, Allegri: “Chiesa ci sarà il 27, Pogba non sappiamo”
    “Chiesa ha avuto un affaticamento, ma è normale. Quando uno alza i ritmi dopo un infortunio del genere ha avuto è normale avere qualche problema, ho voluto non rischiarlo. Ci sarà per la gara del 27. Paul non ha ancora un metro in allenamento, non so dire come e quando rientrerà. Questa è la verità, altrimenti tutti i giorni mettiamo su un teatrino su un calciatore che non ha ancora fatto un metro di corsa. Bonucci starà fuori non per troppo tempo, il 27 torna Cuadrado, che però avremo a disposizione solo dopo la Cremonese. De Sciglio dovrebbe essere a disposizione dal 27 in poi. Dispiace non poter fare affidamento su Pogba, spero di averlo il più presto possibile”.
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    Diretta Arsenal-Juventus ore 19: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Arsenal-Juventus su Tuttosport.com
    Dove vedere Arsenal-Juventus: streaming e diretta tv
    L’amichevole internazionale tra Arsenal e Juventus si gioca alle 19 all’Emirates Stadium di Londra. Il match sarà trasmesso in tv da Sky Sport e in streaming da SkyGo e Now. 
    Arsenal-Juventus: probabili formazioni
    ARSENAL (4-3-3): Turner; White, Holding, Gabriel, Tierney; Odegaad, Xhaka, Partey; Vieira, Nketiah, Nelson. Allenatore: Arteta. A disposizione: Hein, Butler-Oyedeji, Cedric, Cirjan, Cozier-Duberry, Elneny, Lokonga, Marquinos, Nwaneri, Smith, Sousa, Tomiyasu, Walters. Indisponibili: Gabriel Jesus, Martinelli, Ramsdale, Saliba, Saka, Smith Rowe, Zinchenko.
    JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Rugani, Riccio; Barbieri, Fagioli, Locatelli, Miretti, Aké; Soulé, Kean. Allenatore: Allegri. A disposizione: Pinsoglio, Vinarcik, Huijsen, Rouhi, Barranechea, Nonge, Zuelli, Besaggio, Iling, Mbangula, Cerri. Indisponibili: Szczesny, Bremer, Bonucci, De Sciglio, Alex Sandro, Danilo, Paredes, Pogba, McKennie, Rabiot, Cuadrado, Kostic, Chiesa, Di Maria, Vlahovic, Milik, Kaio Jorge.
    ARBITRO: Coote (Inghilterra). LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann saluta Mihajlovic: “Ciao Sinisa, resterai sempre nei nostri cuori”

    TORINO – Anche Lapo Elkann saluta Mihajlovic: «Ciao Sinisa, resterai sempre nei nostri cuori». Il nipote dell’Avvocato ricorda l’ex calciatore e l’ex allenatore che in Italia ha lasciato il segno: «Sinisa grande uomo, amato e rispettato da tutti, senza distinzioni di colori e bandiere: Lazio, Roma, Sampdoria, Inter, Milan, Torino, Fiorentina, Juventus… Dove ha giocato, dove ha allenato, dove è stato fiero rivale. Unico. Indimenticabile. Stringo in un abbraccio la famiglia in questo momento così difficile». LEGGI TUTTO