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    Questa è la vera Juventus: sesta vittoria di fila e terzo posto in classifica

    TORINO – “Comincia ad assomigliare sempre più alla Juve di Allegri, anche se non lo è ancora”, avevamo scritto giovedì sera di quella che aveva vinto 1-0 a Verona: la capacità di interpretare la partita pazientando, soffrendo e colpendo il motivo della crescente somiglianza; le troppe occasioni comunque concesse ai gialloblù e una capacità limitata di colpire il motivo del distinguo. Ebbene, quella che ha inflitto alla Lazio la terza sconfitta del campionato, scavalcandola in classifica e riscavalcando l’Inter, è la Juve di Allegri. Non ancora quella che Allegri immaginava in estate, perché le mancano ancora uomini importanti, ma per spirito, mentalità, comprensione della partita è la Juve di Allegri in tutto e per tutto. Ha controllato la Lazio senza rischiare, pur concedendole il possesso, fino al quarto d’ora della ripresa (tiro di Luis Alberto) quando era già sul 2-0, grazie alla doppietta di Kean e a una incisività molto maggiore di quella vista a Verona.Guarda la galleryMoise dai gol pesanti: la Juve ritrova Kean il guerriero

    Forza sei

    La maturazione della squadra bianconera, evidente nelle ultime settimane in cui aveva inanellato cinque vittorie di fila in campionato senza subire gol e aveva perso, decimata, senza demeritare con il Paris Saint-Germain, si è compiuta alla fine di questa prima parte di stagione in cui la Juve e il suo tecnico avevano vissuto momenti durissimi. Compiuta si fa per dire, perché la squadra bianconera può e deve crescere ancora, ma ieri ha mostrato grande maturità tattica, tecnica e mentale: il resto lo faranno sopratutto gli uomini che rientreranno, ma intanto molti di quelli che sono stati in campo in questo periodo sono cresciuti enormemente. Da Kean che ha firmato la vittoria anche ieri con i primi due gol, a Fagioli e Locatelli sempre più autorevoli in mezzo al campo, fino a un Rabiot che ha stravinto il duello con Milinkovic Savic: con tanto di colpo del ko sottoforma del pallone rubato e trasformato nel lancio per l’1-0. Ma tutti meriterebbero di essere citati, compreso Szczesny che a lungo inoperoso ha sfoderato un paio di grandi interventi nel finale, salvando la striscia di partite senza subire gol, arrivata a sei.

    Milinkovic-Savic come Ronaldo: applausi dello Stadium

    Anno nuovo

    Un mare forza 6 dalle cui onde Allegri cercherà di farsi spingere alla ripresa del campionato, il 4 gennaio con la Cremonese, per provare a inseguire il Napoli e un’impresa epica. Nel frattempo potrà continuare a far maturare la sua Juve e a lavorare sulla condizione atletica (ovviamente solo dopo il Mondiale con chi andrà in Qatar) e soprattutto sulla prevenzione degli infortuni che l’hanno tartassata. E completare il recupero di tutti i suoi giocatori, a cominciare da Pogba. Intanto ieri Chiesa ha messo il suo primo graffio su questa stagione, con l’assist per il 3-0 di Milik. Una stagione ancora lunga, che la Juve ha mostrato di volersi e potersi ancora giocare.
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    Juventus-Lazio, Kostic ko: le condizioni

    Dopo un’ottima prestazione, Filip Kostic, autore anche dell’assist per il secondo gol di Kean, ha chiesto il cambio al minuto 64′ e al suo posto è entrato Chiesa. Prima di chiedere la sostituzione a mister Allegri, l’esterno serbo aveva fatto uno scatto sulla fascia e immediatamente sembra aver accusato dolore. Al momento dell’uscita però non è parso preoccupato, anzi era abbastanza tranquillo. La richiesta della sostituzione potrebbe essere precauzionale, soprattutto in vista del Mondiale che inizierà tra pochi giorni. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Lazio: convocato Scaglia, problemi per Perin

    La Juventus si appresta ad affrontare la Lazio di Maurizio Sarri nell’ultimo match di Serie A prima della sosta per i Mondiali invernali in Qatar. Novità per il club bianconero a poche ore dal fischio d’inizio della partita che potrebbe far concludere il 2022 della squadra di Allegri al terzo posto. Nella lista dei convocati pubblicata dal club bianconero c’è stata una sostituzione: il portiere classe 2004 Simone Scaglia prenderà il posto di Mattia Perin, che non andrà in panchina per gastroenterite. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Lazio, la diretta: decide Kean, inizia la ripresa

    21:51
    51′ – Milik vicino al raddoppio
    Milik ci prova da buona posizione e impegna Provedel, che ribatte il mancino del polacco.

    21:46
    46′ – INIZIA IL SECONDO TEMPO
    Si riparte a Torino, iniziato il secondo tempo di Juventus-Lazio.

    21:31
    45′ – FINE PRIMO TEMPO
    Finisce il primo tempo della sfida, all’intervallo Juve in vantaggio con il gol di Kean.

    21:28
    43′ – GOL DELLA JUVENTUS
    La Juventus sblocca la partita: gol di Kean su assist di Rabiot.

    21:22
    37′ – Che rischio Danilo
    Danilo, ultimo uomo della Juve, rischia tantissimo sulla pressione di Felipe Anderson e la scivolata di Milinkovic. Per sua fortuna la palla finisce tra le mani di Szczesny.

    21:13
    28′ – Giallo anche per Milinkovic
    Ammonizione anche per la Lazio, cartellino giallo a Milinkovic.

    21:12
    27′ – Ammonito anche Bremer
    Cartellino giallo anche per Bremer, per un fallo su Pedro.

    21:11
    26′ – Ammonito Gatti
    Primo cartellino della partita. Ammonizione per Gatti, che stende Felipe Anderson dopo un errore tecnico.

    21:04
    19′ – Milik sfiora il vantaggio
    Il polacco aggancia al limite dell’area e ci prova col sinistro, sfiorando il palo. Bandierina alzata dal guardalinee per fuorigioco ma la posizione sembrava regolare.

    20:58
    13′ – Lazio pericolosa
    Gli ospiti hanno una buona chance in avanti ma la difesa bianconera è brava a non concedere spazi e a chiudere. 

    20:51
    6′ – Kean vicino al gol
    L’attaccante bianconero calcia in diagonale col mancino, la palla esce di poco.

    20:45
    1′ – FISCHIO D’INIZIO
    Iniziata la partita di Torino tra Juventus e Lazio.

    20:10
    Juventus-Lazio, le parole di Danilo
    “Immobile? L’attacco della Lazio è un’incognita. Sono bravi, c’è Pedro, Felipe Anderson… hanno qualità diverse e se non li difendiamo bene possono farci male. La fascia di capitano è un onore per me, orgoglio ma anche tanta responsabilità indossarla. All’interno della squadra però ognuno ha le proprie responsabilità, è importante”. Lo ha dichiarato Danilo ai microfoni di Dazn.

    19:45
    Lazio, la formazione ufficiale
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic; Romero, Felipe Anderson, Pedro.

    19:38
    Juventus, la formazione ufficiale
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Rabiot, Locatelli, Fagioli, Kostic; Kean, Milik.

    19:28

    Le dichiarazioni del tecnico bianconero alla vigilia del big match con i biancocelesti dell’ex Sarri LEGGI TUTTO

    19:14

    Il direttore di gara della sfida ad alta quota tra bianconeri e biancocelesti fu protagonista anche della partita del marzo del 2021 per un calcio di rigore non assegnato. LEGGI TUTTO

    19:00

    Aggiornata la lista dei presenti per il match all’Allianz Stadium contro la squadra di Sarri: convocato il portiere classe 2004 della Primavera. LEGGI TUTTO

    18:53

    Dopo la sfida contro la Lazio trascorreranno 51 giorni per rivedere la squadra di Allegri in campo: ricomincerà da Cremona il 4 gennaio alle 18.30. LEGGI TUTTO

    18:42

    Gol al debutto, poi gli infortuni e il rosso: stagione strana, ma il Fideo ha ancora l’ultima notte da illuminare. LEGGI TUTTO

    18:30

    Ecco i possibili undici titolari dei bianconeri per la partita casalinga contro i biancocelesti. LEGGI TUTTO

    18:25

    Ecco la lista completa dei convocati di Allegri per la partita tra la Juventus e la Lazio. LEGGI TUTTO LEGGI TUTTO

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    Juventus, il programma della sosta per Qatar 2022

    Tra l’impegno di questa sera contro la Lazio e il successivo di Cremona, quando già sarà albeggiato il 2023, la Juventus dovrà attendere ben 51 giorni. E il club bianconero, per la sosta record imposta dal Mondiale di Qatar 2022, ha già definito un programma di lavoro.

    Sosta e ripresa

    I pochi elementi che non dovranno rispondere alla chiamata della Nazionale (considerando che anche chi non ha staccato il pass iridato, come l’Italia, disputerà delle amichevoli) si alleneranno fino a venerdì prossimo, quindi sosta effettiva per tutti e ripresa alla Continassa fissata per il 6 dicembre. La squadra a quel punto si allenerà fino all’immediata vigilia di Natale, con il club che sta definendo anche alcune amichevoli. Piccolo stop per le festività a seguire, infine la definitiva ripresa dopo Natale con il rientro anche dei giocatori approdati fino agli ultimi turni in Qatar. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Arrivabene porta la maglia n.1 a Bagnaia

    TORINO – (e.e.) Foto clic e la maglia con il numero 1 è consegnata. L’ad della Juventus, Maurizio Arrivabene, con Pecco Bagnaia, fresco campione del mondo della MotoGP, e grande tifoso bianconero. Succede a Convivio Milano (organizzazione no profit, dove le firme più importanti sono unite nella più grande manifestazione benefica Italiana a favore di ANLAIDS), tra fashion, cena di Gala e sorrisi. Bagnaia è accompagnato dalla fidanzata Domizia Castagnini, nipote dell’ex giocatore della Juve Gianfranco Leoncini. Nell’immagine si scorgono, tra gli altri, anche il velocista Tortu, l’ex bianconero Barzagli, il responsabile delle relazioni Albanese. LEGGI TUTTO

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    Moggi zittisce Romeo e Giulietta: “A Verona lieto fine Juventus”

    “Al Bentegodi abbiamo ritrovato una bella Juventus. A dispetto delle statistiche scoraggianti, questa volta a Verona ci godiamo un lieto fine. E Romeo e Giulietta muti.” Luciano Moggi saluta così la quinta vittoria consecutiva della Juventus, che ha vinto di misura in trasferta e conquistato il quarto posto solitario a 28 punti dietro Napoli (38) Milan (30) e Lazio (30). Proprio con Sarri ci sarà lo scontro diretto domenica 13 alle 20:45, match valido per la quindicesima giornata di campionato, l’ultima prima della lunga sosta Mondiale. LEGGI TUTTO

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    Kean dà il 5 alla Juve che passa a Verona

    Continua a soffrire e continua a vincere, quella che comincia ad assomigliare sempre più alla Juventus di Massimiliano Allegri (anche se non lo è ancora): per capacità di interpretare i momenti della partita, pazientando, anche soffrendo appunto, per poi colpire. Comincia a somigliare e non è ancora perché concede comunque troppo al Verona, soprattutto nella seconda parte della ripresa (ma anche un paio di contropiede nel primo tempo) quando gli errori di mira gialloblù la salvano dal pareggio, e perché colpisce troppo poco. E’ una Juventus, però, che basta per centrare la quinta vittoria consecutiva in campionato, tutte senza subire reti, e la terza per 1-0 in trasferta: 15 punti che portano i bianconeri a 2 punti dal secondo posto e li mantengono a 10 dal Napoli capolista.

    Lazio e ritorni

    Una posizione ideale, se la Juventus riuscirà completare nel modo migliore il suo campionato premondiale battendo la Lazio domenica sera, per provare a lanciarsi a gennaio in una rimonta che richiamerebbe quella straordinaria del 2015-16 (iniziata vincendo il derby, come la striscia di successi in corso). A gennaio, quando Allegri dovrebbe ritrovare – anzi, trovare, perché finora non l’ha mai avuta – la sua Juventus anche negli uomini. Perché se quella attuale assomiglia a una squadra di Allegri ma ancora non lo è, sia perché concede ancora troppo – nonostante la miglior difesa – sia perché colpisce poco, è anche per il peso e il numero delle assenze che continuano a zavorrarla: da un lato privandola dell’apporto di uomini che potrebbero fare la differenza come Pogba, Vlahovic e Chiesa, per citare tre degli indisponibili di ieri, dall’altro costringendo diversi bianconeri a straordinari che non possono che togliere loro un po’ di brillantezza e lucidità. 

    Guarda la galleryVerona-Juve, Danilo tocca di mano cadendo: ecco perché Di Bello non fischia rigore FOTO

    Milik assist morale

    Intanto ieri nella ripresa il tecnico bianconero ha recuperato anche Paredes e potuto sfruttare per il secondo spezzone Di Maria, per quanto i due argentini non abbiano inciso molto. Solo ruggine o anche il pensiero del Mondiale che si insinua inconsciamente in testa? Di sicuro non in quella di Rabiot, che corre e contrasta per nulla preoccupato di stancarsi per il Qatar e serve l’assist per il gol di Kean (anche se il “vero” assist è stato il filtrante di Milik per il francese). Un gol pesantissimo.

    Guarda la galleryVerona-Juventus, Bonucci anticipa Verdi che lo scalcia: Di Bello toglie il rigore FOTOIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO